Economia applicata ai premi di poesia: differenze tra le versioni

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di [[Renato Ongania]] (dicembre 2020)
di [[Renato Ongania]] (dicembre 2020)


 
=== Di cosa stiamo parlando? ===
 
Possedere una casa, del terreno adibito a pascolo e delle pecore... Da questo passato sono nati i concetti di economia...
Possedere una casa, del terreno adibito a pascolo e delle pecore... Da questo passato sono nati i concetti di economia...


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Il volontariato nei premi di poesia nostrani è la risorsa principale. Supera di gran lunga qualsiasi altra risorsa disponibile. Non c'è paragone. Senza la passione dei volontari sopravviverebbero solo quei premi di poesia che hanno dietro un editore con lo scopo (assolutamente legittimo) di generare profitto, e sono veramente pochi. Pur essendo la risorsa principale, il volontario è invisibile, e la risorsa non è  considerata nella sua pienezza, spesso è fraintesa.
Il volontariato nei premi di poesia nostrani è la risorsa principale. Supera di gran lunga qualsiasi altra risorsa disponibile. Non c'è paragone. Senza la passione dei volontari sopravviverebbero solo quei premi di poesia che hanno dietro un editore con lo scopo (assolutamente legittimo) di generare profitto, e sono veramente pochi. Pur essendo la risorsa principale, il volontario è invisibile, e la risorsa non è  considerata nella sua pienezza, spesso è fraintesa.


=== Come è fatto il mercato dei premi di poesia? ===
===Come è fatto il mercato dei premi di poesia?===
<blockquote>Struttura: l'insieme dei caratteri della domanda e dell'offerta del mercato, caratteri che influenzano il comportamento dei consumatori e le performance dei venditori.<ref name=":0">''economia'', Begg e altri, Mc Graw Hill Education, VI ed., 2018, pag. 88 - ISBN 9788838694769</ref></blockquote>Pur non essendo presente una anagrafe dei premi di poesia o un catalogo aggiornato da almeno 20 anni, possiamo stimare che l'offerta sia composta da un numero di operatori culturali tra i 500 e i 1.000, quindi una offerta molto spezzettata, non certo un monopolio. Peraltro i fruitori sono diverse migliaia di persone (poeti).
<blockquote>Struttura: l'insieme dei caratteri della domanda e dell'offerta del mercato, caratteri che influenzano il comportamento dei consumatori e le performance dei venditori.<ref name=":0">''economia'', Begg e altri, Mc Graw Hill Education, VI ed., 2018, pag. 88 - ISBN 9788838694769</ref></blockquote>Pur non essendo presente una anagrafe dei premi di poesia o un catalogo aggiornato da almeno 20 anni, possiamo stimare che l'offerta sia composta da un numero di operatori culturali tra i 500 e i 1.000, quindi una offerta molto spezzettata, non certo un monopolio. Peraltro i fruitori sono diverse migliaia di persone (poeti).


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Analogamente al mercato dei beni e servizi di consumo su larga scala, gli operatori culturali non competono mediante il prezzo (tassa di lettura), ma 'competono' tra loro attraverso la quantità, così ha più successo quel premio che ha un maggior numero di iscritti. La tassa di lettura, banalmente, viene calibrata su quanto solitamente viene chiesto come 'tassa di lettura' ed è spesso parametrizzata al valore dei premi che si ricevono.
Analogamente al mercato dei beni e servizi di consumo su larga scala, gli operatori culturali non competono mediante il prezzo (tassa di lettura), ma 'competono' tra loro attraverso la quantità, così ha più successo quel premio che ha un maggior numero di iscritti. La tassa di lettura, banalmente, viene calibrata su quanto solitamente viene chiesto come 'tassa di lettura' ed è spesso parametrizzata al valore dei premi che si ricevono.


Si osserva tuttavia una specificità del mercato: ogni premio di poesia rappresenta un piccolo monopolio, per vincere il premio X devo iscrivermi al premio X; per vincere il premio Y devo iscrivermi al premio Y. Quanto sia sostituibile il premio X al premio Y è certamente un problema di valutazione che ha ricadute anche nel soggettivo. Senza volerci addentrare oltre, quanto è sostituibile il premio Nobel con altri premi? Esiste una gerarchia tra premi? Vi sono più gerarchie?
Alla luce di queste considerazioni, il modello preso a riferimento (concorrenza perfetta), è più di ogni altra cosa, una strada che intendiamo seguire per sviluppare un ragionamento sui premi di poesia, non è l'unica strada percorribile.
Come corollario e conclusione di questa introduzione alla trattazione 'Come è fatto il mercato dei premi di poesia?' - si formula il seguente suggerimento agli operatori culturali:
# '''fate sì che il vostro premio non sia sostituibile con altri premi, sia nella sua specificità unico. Con tale accorgimento avrete tra le mani un piccolo monopolio facile da difendere, e amare, sempre più vostro.'''
Tra i premi di poesia che rientrano in una categoria di monopolio abbiamo già citato il Nobel, ma possiamo estendere la lista guardando a quelli che (spesso meritoriamente) sono presenti su Wikipedia:
* [[Premi di letteratura presenti su Wikipedia|Elenco]]