Cinzia Maria Adriana Proietti

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Cinzia M. Adriana Proietti.

Cinzia Maria Adriana Proietti nasce ad Amelia (Tr) il 2 aprile 1969.

Si diploma all’Istituto Tecnico Commerciale nel 1989.

Artista eclettica ama l’arte in tutte le sue forme.

Dopo gli studi di violino si diploma nel 2008 in canto lirico e consegue nel 2011 il diploma accademico di II livello in Discipline musicali canto barocco e rinascimentale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni. Consegue la specializzazione di III livello del “Corso Nazionale di Metodologia e Pratica dell’Orff-Schulwerk” del “Corso di Ritmica, Solfeggio, Improvvisazione secondo il Metodo J. Dalcroze” metodi che applica nell’insegnamento, a seguito del quale nascono fiabe e racconti per bambini arricchiti di filastrocche, poesie e illustrazioni.

Ha lavorato come insegnante e consulente esterno in sperimentazione didattico-musicale presso le Scuole Materne ed Elementari di Roma, per conto del CDM Centro Didattica Musicale. Ha preso parte a numerose stagioni lirico teatrali in qualità di cantante, aiuto regista, attrezzista e truccatrice. Per conto dell’Associazione culturale “Muse in Musica” segue la rassegna “Musica e arte nei Palazzi Storici”.

Nello stesso periodo si avvicina alla pittura astratta sperimentando diverse tecniche artistiche, riciclando materiali, plasmando forme e colori. La musica resta sempre al suo fianco mentre dipinge per dare corpo alle sue figurazioni, far emergere e dare spazio alle proprie emozioni.

Appassionata di poesia e scrittura creativa comunica le sue emozioni e le sue visioni attraverso parole, musica e pittura, ricercando, nei suoi versi e nei suoi dipinti, armonia e ritmo.

Partecipa attivamente alla diffusione della poesia intesa come mezzo di comunicazione universale.

Pubblica a dicembre del 2021 il suo primo romanzo storico, basato su testimonianze vere: “Il sapore delle sorbe. Vissuti di guerra 1917-1945”, Gambini Editore[1]

È Presidente dell’Associazione artistico culturale FŌRMA APS organizza eventi multidisciplinari con proposte di qualità culturale elevata ove tutte le FORME d'arte si legano sinergicamente fra loro. Coordina per l’associazione gli appuntamenti artistico-culturali “Presentazioni d’autore fra musica e Arte” e il “Progetto Memoria”. Ideatrice e organizzatrice della Biennale Umbria Letteraria 2022 e del Premio Internazionale FŌRMA CULTURA.

Nel 2022 aderisce alla Repubblica dei Poeti.

Libri

Poesia

  • “diSEGNI diVERSI. Indissolubilità fra segno e parola”, Intermedia Edizioni[2]
  • “Crome”, Bertoni editore[3]

Premi (Primi posti, elenco parziale)

Anno 2021

  • “Premio Inula" sezione Poesia, con il componimento “Libera”

Recensioni

Libro "diSEGNI diVERSI. Indissolubilità fra segno e parola” di Cinzia Maria Adriana, Intermedia Edizioni.

  • A cura di Luciano Lepri, poeta, scrittore, saggista, critico d'arte e letterario:

"La elegante, originale e raffinata raccolta poetica di Cinzia M. Adriana Proietti, "diSEGNI diVERSI", se non avesse meriti ne ha di sicuro uno: quello di usare parole che piacciono al cuore e all'orecchio; e credetemi di questi tempi non è cosa da poco farsi capire da tutti ma soprattutto parlare al cuore.

Cinzia lo ha fatto in questa raccolta, che a me pare come una sua biografia in versi, come una lunga confessione nascosta, ma poi non tanto, tra le parole della poesia calligrafica o dei non facili acrostici e che trova la sua sintesi in "Robur", perché quella pianta alta e possente che abbraccia un velo di cielo con la sua maestosa chioma e le cui radici affondano nella profonda terra, non è altri che Cinzia con la sua storia, la sua cultura, i suoi molteplici interessi, la sua forza, la sua vitalità.

Ma oltre ai contenuti, tutti decifrabili proprio in virtù di un fraseggiare avulso da metafore, simboli, allegorie e che entra subito in sintonia con il lettore, c'è la singola bellezza di alcuni versi, la loro capacità immaginifica, come: inabissate le parole non dette; quella terra di mille colori dipinta; sole zingaresco; gittare zavorre di tristezza; berrò calici d'affetto; nella quieta laguna della mia anima.

Significativa per quanto sopra detto la frase "riflessi di poesia/raccontano la mia vita", che non è altro che esplicitare come questa raccolta venga vista come una sorta di chiara confessione, di un descriversi, di un'aprirsi agli altri magari ascendendo "un arcobaleno / prima che svanisca", perché come scrive nella poesia "Sempre verde": "spargerò / su celate rupi / il seme del passato / per far nascere il futuro".

Insomma Cinzia M. Adriana Proietti appartiene a quella razza di poeti che Walter Scott definiva così: "Una razza semplice! Perdono le loro fatiche per il vano tributo di un sorriso".

  • A cura di Marcello Soro, scrittore, poeta:

"Nella straordinaria location di Palazzo Venturelli ad Amelia, si è svolta una delle più belle presentazioni di libri alle quali ho avuto il piacere di partecipare negli ultimi anni. Il contesto elegante, accurato, di stile, con un panorama incantevole che faceva da cornice alle spalle dei conduttori, ha creato già all’arrivo una sensazione di piacevole accoglienza. Cinzia M. Adriana Proietti, artista poliedrica a 360 gradi, perfetta organizzatrice dell’evento, ha presentato la sua opera poetica dal titolo “diSEGNI diVERSI” Intermedia Edizioni, coadiuvata dalla sua editrice Isabella Gambini e dallo scrittore e moderatore Antonio Fresa.

Le letture di alcune poesie lette con straordinaria professionalità dall’attore e animatore Andrea Mengaroni impreziosite dal suono melodioso che dalla sua fisarmonica l’eccellente Giorgio Paoluzzi faceva librare nell’aria, avevano l’effetto di completare quello che nel suo insieme, natura e artisti, rendevano inimitabile per la sua eccezionalità! Continui gli applausi da parte dei numerosi ospiti.

I miei complimenti a tutti, veramente eccellenti, e uno in particolare a Cinzia, per la sua bravura, per l’organizzazione e per il suo adorabile sorriso e gioia di vivere che ci ha regalato nel corso della serata".

Collegamenti esterni

Note