Tornato per breve tempo a vivere stabilmente in Italia e nel Lombardo-Veneto (allora ancora parte del Regno d'Italia filofrancese) nel 1813, partì presto in un nuovo volontario esilio e morì povero qualche anno dopo a Londra, nel sobborgo di Turnham Green. Dopo l'Unità, nel 1871, le sue ceneri furono riportate per decreto del governo italiano in patria e inumate nella Basilica di Santa Croce a Firenze, il ''Tempio dell'Itale Glorie'' da lui cantato nei ''Sepolcri'' (1807).<ref>Tratto il 25 luglio 2019, 14:09 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ugo_Foscolo&oldid=106177971.</ref> | Tornato per breve tempo a vivere stabilmente in Italia e nel Lombardo-Veneto (allora ancora parte del Regno d'Italia filofrancese) nel 1813, partì presto in un nuovo volontario esilio e morì povero qualche anno dopo a Londra, nel sobborgo di Turnham Green. Dopo l'Unità, nel 1871, le sue ceneri furono riportate per decreto del governo italiano in patria e inumate nella Basilica di Santa Croce a Firenze, il ''Tempio dell'Itale Glorie'' da lui cantato nei ''Sepolcri'' (1807).<ref>Tratto il 25 luglio 2019, 14:09 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ugo_Foscolo&oldid=106177971.</ref> |