A Regular Poem: differenze tra le versioni

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'''A Regular Poem''' è un poema epico di [[Alessandro Porto]], edito da Ananke Lab e pubblicato a luglio 2019.  
'''A Regular Poem''' è un poema epico di [[Alessandro Porto]], edito da Ananke Lab e pubblicato a luglio 2019.  


Il testo è comparso in estratti su diversi blog e giornali, in virtù della sua particolarità: è il primo poema epico scritto nel XXI secolo.  
Il testo è comparso in estratti su diversi blog e giornali, in virtù della sua particolarità: è il primo poema epico scritto nel XXI secolo.  


== Trama ==
==Trama==
A Regular Poem racconta in versi le vicende di Romeo, un operaio di quarant’anni della Brianza. Egli vive con la moglie, la figlia e la suocera e per mantenere la famiglia lavora in una fabbrica, in cui si occupa di inserire i tasti nelle tastiere dei computer. Un giorno, per sfuggire alla monotonia della propria esistenza, decide di andare a prostitute. Conosce così Svetlana, di cui si innamora. Tornatala a cercare la notte dopo, scopre che è stata trasferita in un bordello di Milano. Parte per cercarla, ma una serie di disavventure lo costringono a vagare per Milano, dove viene coinvolto in tragicomiche peripezie e strani accadimenti. Durante il suo viaggio egli realizza di essere l’Oltreuomo e cambia nome in Zarathustra, dichiarando di essere sopravvissuto alla propria morte e di essere ora in grado di ridare un senso a se stesso e quindi al mondo.
A Regular Poem racconta in versi le vicende di Romeo, un operaio di quarant’anni della Brianza. Egli vive con la moglie, la figlia e la suocera e per mantenere la famiglia lavora in una fabbrica, in cui si occupa di inserire i tasti nelle tastiere dei computer. Un giorno, per sfuggire alla monotonia della propria esistenza, decide di andare a prostitute. Conosce così Svetlana, di cui si innamora. Tornatala a cercare la notte dopo, scopre che è stata trasferita in un bordello di Milano. Parte per cercarla, ma una serie di disavventure lo costringono a vagare per Milano, dove viene coinvolto in tragicomiche peripezie e strani accadimenti. Durante il suo viaggio egli realizza di essere l’Oltreuomo e cambia nome in Zarathustra, dichiarando di essere sopravvissuto alla propria morte e di essere ora in grado di ridare un senso a se stesso e quindi al mondo.


== Stile e metro ==
==Stile e metro==
''A Regular Pome'' di Alessandro Porto è un poema epico diviso in 24 canti, come i poemi omerici, e un congedo. Nonostante i modelli siano i poemi della tradizione letteraria, da quelli greci e latini a quelli cavallereschi e le cantiche dantesche, l’autore opera un sincretismo tale di stili e generi da rendere la propria opera completamente diversa dalle precedenti. Aprendosi con toni tragicomici e parodistici, caratterizzati da contenuti bassi ed una prosodia cantilenante e cacofonica, il poema va poi via via alzandosi e attraversando le principali forme metriche della poesia italiana(3). L’esito di questo percorso non è però un metro neoclassico, quanto un verso libero caratterizzato da una particolare cura per il ritmo, reso con l’uso di assonanze e varie figure di suono. Il metro cambia in virtù del personaggio con cui interloquisce Romeo, passando dai versi alti pronunciati da Stella a quelli gravi e infernali dei penultimi canti(3. ''A Regular Poem'' è il percorso etico-morale di Romeo, che viene esplicitato dalla progressione metrica. Se l’esito esistenziale del protagonista è l’oltreomismo, l’esito metrico-stilistico del poeta è quello della poesia, per così dire, neoritmica(3. Viene da qui la logica equivalenza concettuale tra oltreuomo e poeta nuovo. Interessante che in questa prospettiva Porto assurgerebbe ad entrambi i ruoli, come si può dedurre anche dalle parti di intromissione dell’autore nel testo (in corsivo)(1) e dal Congedo. La frammentarietà e l’intersecarsi di volta in volta di varie prospettive nella produzione di Porto, acquisterebbero così un senso, supponendo che l’autore si consideri poeta nuovo e quindi oltreuomo-demiurgo, libero di passare da una realtà all’altra senza transizioni logiche.  
''A Regular Pome'' di Alessandro Porto è un poema epico diviso in 24 canti, come i poemi omerici, e un congedo. Nonostante i modelli siano i poemi della tradizione letteraria, da quelli greci e latini a quelli cavallereschi e le cantiche dantesche, l’autore opera un sincretismo tale di stili e generi da rendere la propria opera completamente diversa dalle precedenti. Aprendosi con toni tragicomici e parodistici, caratterizzati da contenuti bassi ed una prosodia cantilenante e cacofonica, il poema va poi via via alzandosi e attraversando le principali forme metriche della poesia italiana(3). L’esito di questo percorso non è però un metro neoclassico, quanto un verso libero caratterizzato da una particolare cura per il ritmo, reso con l’uso di assonanze e varie figure di suono. Il metro cambia in virtù del personaggio con cui interloquisce Romeo, passando dai versi alti pronunciati da Stella a quelli gravi e infernali dei penultimi canti(3. ''A Regular Poem'' è il percorso etico-morale di Romeo, che viene esplicitato dalla progressione metrica. Se l’esito esistenziale del protagonista è l’oltreomismo, l’esito metrico-stilistico del poeta è quello della poesia, per così dire, neoritmica(3. Viene da qui la logica equivalenza concettuale tra oltreuomo e poeta nuovo. Interessante che in questa prospettiva Porto assurgerebbe ad entrambi i ruoli, come si può dedurre anche dalle parti di intromissione dell’autore nel testo (in corsivo)(1) e dal Congedo. La frammentarietà e l’intersecarsi di volta in volta di varie prospettive nella produzione di Porto, acquisterebbero così un senso, supponendo che l’autore si consideri poeta nuovo e quindi oltreuomo-demiurgo, libero di passare da una realtà all’altra senza transizioni logiche.  


== Personaggi principali ==
==Personaggi principali==
'''Romeo:''' uomo di quarant’anni, proveniente dalla Brianza. Rappresenta l’uomo contemporaneo, disilluso e senza sogni né speranze. Il suo viaggio coincide con il percorso che idealmente separa uomo e oltreuomo. Negli ultimi canti Romeo parla infatti di se stesso come di Zarathustra, facendo riferimento alla sua nuova condizione di Oltreuomo.
'''Romeo:''' uomo di quarant’anni, proveniente dalla Brianza. Rappresenta l’uomo contemporaneo, disilluso e senza sogni né speranze. Il suo viaggio coincide con il percorso che idealmente separa uomo e oltreuomo. Negli ultimi canti Romeo parla infatti di se stesso come di Zarathustra, facendo riferimento alla sua nuova condizione di Oltreuomo.


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== Note ==
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