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Nunzio Granato è nato nel Principato di Monaco il 30 novembre del 1959.
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[[File:Nunzio Granato.jpg|miniatura|Nunzio Granato]]
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'''Nunzio Granato''' è nato nel Principato di Monaco il 30 novembre del 1959.
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Vive e lavora a Latina.
 
Vive e lavora a Latina.
Premi
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.  Premio della Presidenza del concorso letterario  "I fiori di Baudelaire" indetto dall'Accademia Internazionale "Francesco Petrarca" di Capranica (VT)
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. Ha conseguito la Segnalazione della Giuria del Premio Nazionale Letterario 2007 "Arte Città Amica" di Torino.
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.  2° posto nel Premio Internazionale di Poesia Teramo 2008 (Gino Recchiuti).
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.  Premio nel concorso di poesia "Il Fauno" XIV Edizione indetto dall'Associazione culturale Tyrrhenum di Pomezia (RM).2012XIV Edizione indetto dall'Associazione culturale Tyrrhenum di Pomezia (RM).
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. 1° posto nella sez. Poesia Impressionista del Premio nazionale 2015 di Poesia Edita Leandro Polverini.
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Libri pubblicati
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== Premi ==
. Tracce di te, 2005
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. Il cielo dentro, 2006
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* 2012 - Premio nel concorso di poesia "Il Fauno", Pomezia (RM).
. Diari e sentieri, 2010
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* 2015 - 1° posto nella sez. Poesia Impressionista del Premio nazionale Leandro Polverini, Sez. Poesia Edita.
. Il rosso e l'infinito, 2015
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== Libri pubblicati ==
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* Tracce di te, 2005
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* Il cielo dentro, 2006
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* Diari e sentieri, 2015
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* Il rosso e l'infinito, 2015
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== Intervista WikiPoesia ==
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A cura di Maria Luisa Dezi
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''La prima domanda è d'obbligo. Come sei arrivato alla poesia?''
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È una passione che ho sempre avuto ma che solo negli ultimi anni sono riuscito a coltivare e concretizzare con continuità, mi sono messo in gioco e ne è valsa la pena.
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''Già, ma che cosa è la poesia per te?''
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La poesia è raccontare sé a sé stessi, una sorta d’introspezione, saper cogliere le proprie emozioni e fissarle su un foglio, un’istantanea sull’anima, noi siamo ciò che proviamo e la poesia, come ogni altra forma d’arte, ci aiuta a conoscerci ed a venire in contatto con noi stessi e le nostre profondità.
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''C'è una cosa molto bella che mi hai detto quando ci siamo incontrati la prima volta e cioè che la poesia si crea in due. Puoi spiegare meglio questo concetto?''
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La poesia quando riesce a veicolare emozioni, a creare immagini ed evocazioni ha raggiunto gli obiettivi della sua ragion d’essere: espressione e comunicazione, si scrive in due: l’autore ed il lettore.
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''E' vero! Il lettore ci mette sempre qualcosa di suo, ma una tua poesia come e quando nasce?''
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Si scrive per necessità, quando si è pronti ad esternare ed eternare un messaggio, quando attraverso dei simboli ci si racconta condividendo il nostro sentire.
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''Tra l'altro sei tra i fondatori del [[Premio Letterario internazionale "Città di Latina"|Premio Letterario Internazionale Città di Latina]]. Come è nato questo progetto?''
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Il Premio Città di Latina è nato per iniziativa di Alessandro Vizzino ed Adriana Giulia Vertucci, i veri padroni di casa del Premio, due persone speciali, due eccellenti professionisti cui sono legato da profonda amicizia, mi hanno invitato a far parte della Giuria di questo progetto che di anno in anno cresce diventando sempre più coinvolgente ed entusiasmante.
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Sono onorato di farne parte.
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''Sei anche tra i giurati del premio. Secondo quale criterio scegli una poesia da premiare?''
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La poesia non si spiega, o è o non è. Deve arrivare immediatamente, si deve poter respirare spontaneità, trasmettere qualcosa di speciale e creare immagini, tuttavia la scelta non è mai semplice, occorre sempre ricordare che chi scrive ci mette il cuore, ci mette la passione, si mette in gioco esponendo le proprie interiorità.
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''Il poeta vive in una torre d'avorio o deve confrontarsi con la realtà?''
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Il poeta non vive in una torre d’avorio, vive la realtà come tutti con tutte le sue contraddizioni e problematiche, se riesce attraverso la scrittura ad “elevarsi” esprimendo e comunicando qualcosa di bello può raccontare qualche verità.

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