Salvatore La Moglie
Salvatore La Moglie è nato a Lauropoli (Cosenza) il 29 dicembre del 1958.
Nato da una famiglia di agricoltori, si è laureato in “Lettere Moderne” presso l’Università Statale di Milano.
Insegna Italiano e Storia negli Istituti Superiori.
Pubblicazioni
Nel 1998 ha pubblicato, per la Casa Editrice Pellegrini di Cosenza, il suo primo romanzo, La stanza di Pascal e, nel 2000, presso la “Calabria letteraria editrice” della Rubbettino, il Il cocchio alato del tempo.
Nel 2010 è stato inserito nell’Albo degli scrittori italiani, nell’ambito di un’iniziativa dell’Unesco (Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore), che ha visto come autorevolissimi membri della Consulta di Gruppo Cultura Italia: Rita Levi Montalcini, Maria Luisa Spaziani, Claudio Magris, Sergio Zavoli, Walter Pedullà e Corrado Calabrò.
Nel 2017 ha pubblicato per la Aletti due sillogi in Austro 2017- Poeti del nuovo millennio a confronto e in Il Paese della Poesia-Tre poeti a confronto; inoltre la raccolta La parola che resiste e Profili letterari del Novecento per la saggistica. Altri testi poetici sono stati pubblicati nella Enciclopedia dei poeti italiani contemporanei (Aletti, 2017). Dello stesso anno è pure la pubblicazione di una silloge in Navigare 88, Pagine editrice, e della breve raccolta Il mare in un bicchiere, Vitale Edizioni.
Nel febbraio del 2018 è uscita la nuova raccolta poetica Il poeta è un minatore (Aletti) mentre per l’editore Macabor ha pubblicato una fiaba che dà il titolo al libro Caporal Tabacco e altre storie e il racconto lungo Hanno rapito Moro! Racconto del giorno più lungo della Repubblica uscito in aprile e che è stato acquisito dal sito sui misteri e le stragi d’Italia strageabrescia.it e inserito nella librografia sul caso Moro, nonché dal sito dell’on. Gero Grassi per la bibliografia su Aldo Moro. Nel mese di ottobre è stato pubblicato il volumetto Due racconti, Vitale Edizioni.
Nel gennaio del 2019 il racconto Sibari, stazione di Sibari… è stato inserito nell’Antologia dell’omonimo Premio Letterario Anyname Un senso al ricordo, edito dalla Anyname di A. Astone, in quanto Primo Classificato per la Narrativa inedita. Nel gennaio del 2020, per la Macabor, ha pubblicato la nuova edizione del romanzo Il cocchio alato del tempo e a marzo il racconto lungo Hanno ucciso Moro! Racconto del martedì nero della Repubblica. Testi poetici e racconti sono stati pubblicati in numerose antologie.
Impegno culturale
Ha collaborato, fin dalla loro fondazione, con i periodici di letteratura La colpa di scrivere e Il Fiacre N.9.
Dal 2015 collabora attivamente con il mensile online La Palestra diretta dal giornalista prof. Franco Lofrano.
Premi (elenco parziale, primi posti)
- Primo classificato al Premio Parole e Poesia con il libro edito Il poeta è un minatore, Aletti, 2018 (Rimini, aprile 2019).
- Alto Riconoscimento Internazionale per la Letteratura, la Poesia e l’impegno per la Cultura “Cesira Doria Ferrari” 2019, conferito dall’Accademia “Italia in Arte nel Mondo” Associazione Culturale (Lecce, dicembre 2019);