Mariangela Maio
Mariangela Maio è nata a Battipaglia (Sa), il 27 Gennaio 1989.
Vive a Capaccio Paestum, studia Giurisprudenza all’Università degli Studi di Salerno.
È curatrice della rubrica musicale L’Indiependente, in collaborazione con Il Commendatore Magazine.
Ionùda (Dialoghi Edizioni 2020, Collana Glifi) è la sua prima raccolta di poesie. Alcune delle liriche più significative della silloge sono state tradotte da Timothy Smith e pubblicate sul “Volume XV, Number 2, Fall 2020”, nella sezione "Voices in English from Europe to New Zealand" a cura di Marco Sonzogni, del Journal of Italian Translation, rivista internazionale del Dipartimento di Lettere Moderne dell’Università di Brooklyn (NY), creata da Luigi Bonaffini con l'intento di stabilire un ponte culturale tra la letteratura italiana e la letteratura anglofona.
Nel 2021 la lirica Ionùda II arriva terza alla XXVI Edizione del Premio Internazionale di Poesia Poseidonia Paestum. Nello stesso anno nasce la sinergia tra la poetessa e la WOMEN LABEL- Female Label & Arts, che ha trovato nelle parole dell’opera prima dell’artista un’esplosione di emozioni e tensioni legate alla femminilità. La silloge è stata altresì segnalata da Diacritica, Rivista Scientifica per la Critica Letteraria e le Letterature Comparate, fondata a Roma dagli italianisti Panetta e Quintiliani.
Nel 2021 l’autrice partecipa anche alla XIV Edizione del Settembre Culturale al Castello, prestigiosa rassegna dedicata al libro e all’editoria promossa dall’amministrazione comunale di Agropoli (SA), riportando all’attenzione la sua raccolta.
Ha collaborato all’antologia Miglior Acque – 33 poeti, Dalla Nuova Zelanda all’Italia per rispondere al Purgatorio di Dante (Samuele Editore 2022, Collana Leda), progetto letterario inteso ad omaggiare il Sommo Poeta nel settecentesimo anniversario della morte, traducendo la lirica "In the moment" (“Ora”) della sociologa e poetessa neozelandese Robin Peace.
Premi (Primi posti, elenco parziale)
Anno 2022
- Premio Internazionale di Poesia Poseidonia Paestum, Premio Speciale della Giuria “Aristide La Rocca” Opera Prima, con l'opera Ionùda