Il filo d'equilibrio
Il filo d'equilibrio
La verità ha per limite l'errore
ed il suo rischio è erranza e stranimento.
È come il vino
che esalta ed intelletto e fantasia
e fa toccare il cielo con un dito
ma basta un po' di più
per far cadere.
Metafora del vero che inseguiamo,
che raggiungiamo a volte per un attimo
col rischio certo di precipitare.
La verità è la voglia disperata
di camminare lungo un filo teso
sopra l'abisso di certezze arrese.
La verità ci perde e ci conquista,
ci lascia e ci riprende come crede.
Precarietà straniante d'equilibri
al limite perverso degli abissi.
Vita che voglio, vita che mi prende,
amo la vita che non lascia indenne
al limite del nulla
con questa facoltà di bilanciarsi,
tra bene e male
e tra la verità dei postulati
e il rischio dell'errore che sfinisce.
Difficile equilibrio esistenziale
ma sola condizione imprescindibile
per stare al gioco della vita vera,
quella che chiede,
per una volta di più,
di non morire.
Premi
2016 - Primo posto per la sezione Poesia Inedita della III edizione Premio Poetico Nazionale Amici di Ron