Raffaello Corti

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Raffaello Corti nasce a Bergamo nel 1960 dove vive e lavora come manager aziendale.

Poeta e scrittore autodidatta compone dal 1976.

Nel Maggio 2009 ha pubblicato per le Edizioni “Pulcinoelefante” il librino d’artista dal titolo “Il filo rosso“, con opera dell’artista Carlo Oberti.

Ha collaborato con il web magazine “MAT2020” edito da MusicArTeam.

Premi (elenco parziale dei soli primi posti)

Anno 2010

  • Concorso Internazionale di Poesia G. Longhi – organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Romano di Lombardia e patrocinato dal Comune di Bergamo.

Anno 2011

  • Concorso Nazionale “Percorsi Inversi” con la silloge poetica “Impercettibili sospensioni” – Edizioni Miele – edita nel Maggio 2011 e tradotta in inglese per il mercato anglosassone statunitense.
  • concorso “Per Te, donna” indetto dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di San Cipriano Potentino con l’opera “Genesi”
  • Concorso “Spicca il volo con la cicogna” con la silloge “Scorrerò pagine di memoria al tuo fianco” Cicogna Editore.

Anno 2012

  • Premio internazionale di poesia e narrativa "Memorial G. Sparagna" – con la silloge inedita “Idiosincrasie anapoetiche”

Anno 2016

  • Premio internazionale di poesia e narrativa “Memorial G. Sparagna” con la silloge inedita “Parole sott’aceto”

Anno 2018

  • Concorso Memorial G. Sparagna 2017 - Edizioni Stravagario – 2018 e Pubblicazione della silloge “Translitterazioni Mnemoniche” – con opere del Maestro Calisto Gritti

Anno 2019

  • con la Silloge edita “Traslitterazioni Mnemoniche “del Premio Il Museo del 900 – l’Arte a Milano“
  • Concorso di poesia Clementina Borghi – Treviglio (BG) con l’opera “Ricerche Mnemoniche
  • Festival del Cinema e Letteratura Rive Gauche – con la silloge inedita “Numeri Primi” – Firenze
  • Premio Letterario internazionale "Città di Latina" – con la silloge inedita “E.E: equazioni Emozionali” – in pubblicazione con la Casa Editrice Drawup – Latina

Sillogi e pubblicazioni d'arte edite

  • Disegnando sull’acqua –   Arduino Sacco Editore
  • Visioni imperfette –  Aletti Editore
  • Passi - Cico Rivolta Editore
  • Scatti di parole – Cico Rivolta Editore
  • Nomen Nescio n° 55 – Arduino Sacco Editore
  • Idiosincrasie anapoetiche – Edizioni Stravagario
  • Scorrerò pagine di memoria al tuo fianco – Cicogna Editore
  • Impercettibili sospensioni – Edizioni Miele
  • Storie – Edizioni Stravagario
  • Traslitterazioni mnemoniche - Edizioni Stravagario
  • Librino artistico – Il Filo Rosso- Edizioni Pulcino Elefante
  • Librino artistico – Blu- Placchetta oblativa C.Oberti
  • Librino artistico – Frammenti - Placchetta oblativa C.Oberti

Altre pubblicazioni

Altre sue opere e testi sono stati selezionati e inseriti in antologie di poeti e scrittori contemporanei, spettacoli teatrali e installazioni di arte contemporanea, tra le quali ricordiamo;

  • Installazione d’arte contemporanea – Incontri tra terra e cielo – dell’artista Camilla Marinoni
  • Galleria d’arte Viarena – Bergamo – Febbraio 2015
  • Comune di Chianciano Terme – Autore delle poesie per la Festa della Donna 2013
  • Autore dei testi poetici di accompagnamento per lo spettacolo di danza tribale  “Raqs Ilhat” tenutosi presso il teatro Santa Giulia di Brescia il 5 Giugno 2011
  • Rivista di poesia Tam Tam – Ars Gratias Editore
  • Sito web di Fratelli d’arte “L’angolo della poesia” – 2018 – finalista

Antologie

  • Luoghi di Parole 2010 – Aletti Editore
  • La Donna – Casa editrice Poesieèrivoluzione
  • Verrà il mattino e avrà un tuo verso – Aletti Editore.
  • La fanciullezza vedo sorridere e danzare  – Editrice La Zona
  • Raccolta Trifolium 2010 – Caravaggio Editore
  • Dal manoscritto al libro – Perrone LAb editore
  • Rac-corti, racconti per chi va di fretta (narr.)  – Perrone Lab editore
  • Senza fiato 2 – In ricordo di Te – Fara Editore
  • Il Federiciano - Libro Rosso – Aletti Editore
  • Gioia di un Bimbo – Antologia Città di Trieste
  • 5° Premio Internazionale di poesia “Memorial G. Sparagna”
  • La Solitudine - Casa editrice Poesieèrivoluzione
  • Sovrapensiero  - Campi Magnetici edizioni
  • IoScrivo – Perrone Lab editore
  • Incerti SOS”  – silloge “Alfabeti” – Samperi editore
  • La notte – Case editrice Poesiaèrivoluzione
  • Dedicato a…poesie per ricordare – Aletti editore
  • Tra un fiore colto e l’altro donato – Aletti editore
  • Poesie del nuovo millennio – Aletti editore
  • Luoghi di parole 2011 – Aletti editore
  • Instant Anthology – Il Rosso – Perrone lab
  • "Les Cahiers du Troskij cafè " “ Il Viaggio” - (narr.) – Montegrappa edizioni
  • “Donna in poesia “ – Ass.ne Culurale Dartman / Flanerì
  • 33° premio internazionale Città di La Spezia – Ass.ne culturale Nuova Spezia
  • Oltrepensiero – Campi magnetici edizioni
  • La libertà – Casa editrice Poesiaèrivoluzione
  • "Les Cahiers du Troskij cafè "  “Da piccoli”- (narr.)  - – Montegrappa edizioni
  • La Strada – Casa editrice Poesiaèrivoluzione
  • “La Rabbia “ – Associazione culturale Poesie in Circolo
  • “Poesia sotto le stelle” – Edizioni Narrativa e Poesia – Roma
  • “XIII Premio – Groane 98” – Associazione culturale Le Groane
  • “Il Federiciano 2011” – Aletti editore
  • “Incontri poetici” – Giulio perrone Editore
  • “La follia “ – Casa editrice Poesièrivoluzione
  • “I Suoni del silenzio 2012” – TATI Edizioni
  • “Amore et Eros “ – Onirica edizioni
  • “Perche poeti?” – Erudita edizioni 2013
  • “Arno fiume di libertà” – Comune di Firenze 2013
  • “Poesia sotto le stelle “ 2013 – Tyrrenum edizioni
  • “Ritratto di luna” – Editore Luna Nera 2015
  • “Divagazione d’arte” 2015
  • “Nuovi poeti Ermetici” 2016
  • L’infinito – Associazione Culturale Assolutamente Azzurro di Bologna – 2018 – finalista
  • Rifugi d’anima – Edizioni Luna Nera – Milano 2018 – secondo classificato
  • Amici del Pettirosso – Ass.ne Culturale CARPIT – Ravenna – 2018 – Finalista
  • “100 parole una storia” – Montegrappa edizioni – 2018 – Finalista
  • Memorial Corrado Giachino 2018 – Saronno – Secondo classificato
  • Premio Stellina 2018 – Viareggio – Vincitore sez. Narrativa web
  • 13° Premio Memorial G.Sparagna 2018 – Roma – Edizioni Starvagario – 3° classificato
  • Premio Capit Ravvena – Il pettirosso – 2019 – Edizioni Capit
  • “Poeti del nuovo anno “– 2019 – Edizioni Apollo
  • “Per Te Donna” – Comune di San Cipriano Piacentino 2019 – Edizioni Comunali
  • “Mille papaveri rossi – memorial F. De Andrè” – Edizioni Swan – Bologna 2019
  • “W i rossi” – Racconti in 100 parole - Finalista – Edizioni Montegrappa – 2019 – Monterotondo (RM)
  • “Il Golfo” – Associazione Culturale Il Golfo – La Spezia – 2019
  • “Le Occasioni “ – Ass.ne Mondo Fluttuante – Genova 2019
  • “XXV Premio Elisabetta Fiorilli “– Montepascali – Grosseto 2019
  • “I Concorso Internazionale Città di Ascoli Piceno” – 2019
  • “Premio Stellina Viareggio” 2019 – opera “Mini racconto di un amore immaginario”

Intervista di WikiPoesia

A cura di Maria Luisa Dezi (dicembre 2019)

- Avevi 16 anni, nel 1976, quando hai cominciato a scrivere poesie. Come ci sei arrivato?

Il mio scrivere nasce principalmente dalla mia passione per le letture e dal mio desiderio di potere esprimere in qualsiasi forma, la rabbia che covavo in me, verso tutto ciò che l'infanzia e l'adolescenza mi avevano negato e, verso le strutture "dedicate" in cui sono stato forzatamente cresciuto ed "educato".

Va contestualizzato ovviamente anche il contesto sociale e politico dell'epoca, nel quale si percepiva un desiderio di cambiamento molto forte e idealistico. Sono cresciuto in una situazione in cui l'equilibrio tra utopia e realtà era molto complesso, quindi la mia poesia è sempre stata propedeutica sia all'una che  all'altra, aiutandomi ad esprimermi al meglio in ambo le direzioni.

- Sei anche un apprezzato fotografo. Con la fotografia catturi immagini, ma con la poesia le crei. Sbaglio?

La fotografia è una passione, come quella per l'arte in genere, nata per l'esigenza interiore di cercare e circondarsi del bello, nel senso più classico del termine, in antitesi alle situazioni personali che hanno contrassegnato la mia crescita. Vedo la poesia e la fotografia, due elementi complementari, genesi della mia attitudine di osservare, prima ancora di guardare. Cerco sempre di andare oltre la mera superficie delle cose, quindi ogni immagine o ogni poesia, deve portare colui che legge o guarda, ad un livello più intimo del proprio io, in quanto ritengo che le parole così come talune immagini, siano come degli abiti preziosi, che ognuno si modella sulle proprie coscienze.

-Hai vinto due concorsi di fotografia per i temi sociali trattati, la solitudine e l'abbandono.E' stata la tua infanzia difficile che ti porta a scegliere questi temi?

L'infanzia complessa e dolorosa, è sicuramente l'emozione da cui scaturisce il tutto, e dal quale negli anni è poi maturata la necessità di denuncia verso ogni tipo di prevaricazione sia fisica che psichica sulle persone più deboli.

Il mio contributo a questa causa è sicuramente una goccia, ma contiene tutta la forza e il desiderio di verità, a volte scomoda, che serva a mettere a nudo le ipocrisie del nostro sistema sociale ed educativo, con particolare riferimento a determinate forme vessatorie, usate comunemente in alcune comunità in nome di ipocrite ideologie.

  -La tua vita è stata veramente molto intensa e difficile, soprattutto la tua infanzia come già detto,ma invece di piangerti addosso e di fare la vittima, l'hai affrontata con coraggio, consapevolezza e hai raggiunto tanti validi obiettivi. Chi o che cosa ti ha guidato in questo?

Il mio percorso personale, si è strutturato negli anni, in un perenne confronto con me stesso e con ciò che la società (del tempo) poteva offrire ad una persona con un passato come il mio, che non avendo nulla e nessuno a cui chiedere un appoggio, ha dovuto forzatamente dare fondo alle proprie qualità personali e alle proprie forze fisiche ed emozionali. Sicuramente devo molto ad una famiglia a cui sono stato dato in affidamento tra i 13 e i 20 anni. Da loro ho appreso che esiste ancora una struttura sociale, in cui le parole; affetto, sincerità, verità, sacrificio, e anche amore, hanno un significato profondo e che sono sentimenti e situazioni che possono essere ampliate e vissute appieno senza timore reverenziale alcuno. Ho trasposto nel mio quotidiano lavorativo e affettivo tutto questo, raccogliendo il frutto di tutto ciò che sono stato, in fondo ognuno di noi è lo specchio di se stesso.

-Hai fatto anche tantissimi viaggi. Che cosa ti ha motivato a viaggiare così tanto? E' stata irrequietezza o altro? Insomma dobbiamo esserne invidiosi o no?

Non necessita essere invidiosi dei miei viaggi e del mio vivere da vagabondo per alcuni anni, tutto ciò è derivato da due contesti principali: il primo sicuramente economico, per fare fronte alle necessità di una famiglia che ho formato in età giovanile e il secondo, in quanto solo mettendo in gioco le mie capacità e sacrificandomi, avrei potuto dimostrare al mondo del lavoro chi ero e quali fossero le mie reali competenze e capacità di apprendimento, non avendo avuto la possibilità di continuare gli studi. E' stato un percorso meraviglioso di cui non rimpiango nulla, anche se a volte estremamente difficile da gestire a livello pratico ed emotivo, dato le lunghe permanenze lontano da casa e dai propri affetti. Il viaggio è una metafora della mia vita, ho iniziato a viaggiare l'attimo stesso in cui feci il primo respiro, ed ancora cammino senza timore, consapevole di ciò che ho fatto e di ciò che ancora vorrei fare per me stesso e per chi amo.

- in quale luogo, posto o città ti sei sentito a casa?

Non esiste un luogo deputato ad essere il contenitore di ogni mia emozione, ho vissuto in tanti paesi diversi tra loro, per cultura e attitudini, e credo che la cosa più importante sia sempre mettere al primo posto, il nostro rispetto e la nostra umiltà verso il luogo che ci ospita, entrare in empatia con la gente che lì vive e lavora, apprendendo nel quotidiano il loro percepire la vita ed ogni loro sfumatura. Amo ogni paese in cui sono stato ospite, ovviamente ci sono luoghi che ho amato di più e altri un pò meno, ma tutti, e dico tutti, hanno lasciato in me una traccia indelebile, fatta di colori, suoni, profumi, la forma liquida dell'umanità, il senso per cui vale sempre la pena potere dire; io ho vissuto.

- Quali soddisfazioni ti ha dato la poesia?

La poesia è una fonte di gratificazione personale importante, non cerco in essa né fama né denaro, sarei uno stupido e un cieco. Credo che in primis essa sia la mia via di fuga dai demoni che albergano tra gli anfratti del cuore, e mi permetta una catarsi emotiva, che in altri modi difficilmente avrei potuto attuare. Inoltre attraverso essa ho conosciuto persone meravigliose, mi sono confrontato con altri poeti del quotidiano, scoprendo quanti mondi sommersi ognuno di noi possiede. Forse è questo il vero valore della poesia, aprirti porte su altri mondi e metterti così in contatto diretto con l'intimità altrui, che poi in fondo è anche la nostra, solo letta con parole diverse.

- Quali altri obiettivi vuoi raggiungere?  E come poeta?

Non mi pongo obbiettivi, non è una gara con me stesso questa, si tratta a volte di una semplice necessità oppure un puro piacere. Io continuerò a scrivere, di me e del mondo che mi circonda per come appare ai miei occhi, poi sia ciò che sia, le parole sanno sempre dove andare, esse sono come le radici in cerca dell'acqua.

-Sei padre? Che padre sei?

Sono padre di 2 ragazze meravigliose, che tante emozioni mi hanno donato, che tipo di padre sono non spetta a me dirlo, spero solo di non essere come il padre che mai ebbi.

-Hai scritto una poesia sul tuo essere padre?

Ho scritto più poesie sulla figura del padre in generale, esprimendo la mia amarezza per tutti coloro che non hanno avuto questa figura nel loro mondo, e per coloro che non sanno quali conseguenze può portare la scelta di un uomo nella vita altrui.

Chiudo questa piacevole chiacchierata con un pensiero che credo raccolga al meglio la mia filosofia poetica:

...Mi chiedono perché scrivo poesie,

perché ho i demoni dentro

e, ogni tanto, come i cani

bisogna portarli fuori a pisciare...