Domo

Da WikiPoesia.
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Domo è il nome dell'assistente virtuale di WikiPoesia.

Si tratta di una chatbot alla cui creazione ha lavorato un volontario co-fondatore di WikiPoesia il giovane Mattia Di Campli (di Parma).

Storia

La storia di Domo è legata alla storia di WikiPoesia e quindi al Primo Congresso di Domodossola, 3 gennaio 2020. Domo è di tutta evidenza il diminutivo di Domodossola ed è il nome scelto per l'avatar che è presente nella chatbot.

La genesi

Il brief dato dal presidente al grafico e disegnatore (socio co-fondatore di WikiPoesia, Michele Scaciga) è stato "Serve un avatar per l'assistente virtuale che presto aiuterà gli utenti di WikiPoesia a districarsi nell'enciclopedia. Fallo in modo che possa rappresentare Domodossola, Il suo nome è "Domo", in omaggio alla comunità che ha ospitato il primo Congresso di WikiPoesia".

Uno e trino

Michele da Domodossola ha elaborato, elaborato ed elaborato... sino a concepire questo: "Sotto le vesti di Dante si cela Roy Scheider tramite il quale si intende omaggiare come il film "All that jazz" di Bob Fosse la figura di Federico Fellini nel centenario della nascita.

Brand Identity

Luca Boncore, amministratore di WikiPoesia e attento Brand Manager, da Milano ha ridefinito i colori per una miglior coerenza rispetto al marchio "WikiPoesia" e l'avatar ha preso vita.

La chatbot

In qualche hotel di Parma Mattia Di Campli, in preda a un trasloco avventuroso, scriveva il codice genetico della chatbot, scriveva, scriveva e ancora scriveva.