Debora Cristina Borca: differenze tra le versioni

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Membro ufficiale della Società Teosofica Italiana.
Membro ufficiale della Società Teosofica Italiana.


Nel 2023 ha aderito alla Repubblica dei Poeti.
Nel 2023 ha aderito alla Repubblica dei Poeti ed è Co-Fondatore di WikiPoesia


==Premi (Primi posti, elenco parziale)==
==Premi (Primi posti, elenco parziale)==
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* [[Premio “Ossi di Seppia”]], sez. poesia a tema libero: L'INFINITO
* [[Premio “Ossi di Seppia”]], sez. poesia a tema libero: L'INFINITO
* Premio "Pablo Neruda e l'amore", sez. poesia d'amore: SE TU SARAI...


==Recensioni==
==Recensioni==
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"[...] La casa editrice è in verità lo strumento di diffusione riservato unicamente alla vocazione missionaria di diffondere la Verità, predicata da Debora C. Borca nei suoi scritti, di cui possiamo ritenere il libro Il Noi più grande, come l’opera principale di fondamentale impostazione del suo insegnamento. Si tratta di un pensiero filosofico e religioso, di natura esclusivamente contemplativa. Seguendo la distinzione di Rolando da Cremona, la Borca, anche se non ne parla apertamente, di fatto tende a distingue la vita attiva, regolata dalla ragione, dalla vita contemplativa, illuminata dalla visione di Dio, coincidente con la Verità, e nel caso della Borca a sua volta coincidente con una nozione cosmica del Noi. L’opera, infatti, è introdotta dall’esergo esplicativo: Al Noi d’ognuno, che ogn’ora s’adopra per dar d’ogni sentito l’eterno. Per Debora C. Borca la vita contemplativa rappresenta la forma più evoluta di vita mortale assegnata all’uomo: all’interno della contemplazione si può arrivare alla visione di Dio. [...] Al fine di ammettere la visione della Verità ancora prima della morte e durante lo svolgimento della vita attiva, Debora C. Borca introduce questo concetto rivoluzionario del Noi più grande, che è una sorta di ante-visione perfetta della visione di Dio. Per semplificare le cose, sperando di non banalizzarle troppo, sarebbe come ammettere la possibilità di un vernissage, cioè una prima apertura alla visione, realizzata prima dell’apertura stessa che avverrà solo in Paradiso. Tale prima visione si realizza nella contemplazione cosmica del Noi più grande. Il libro, come accade in Vita Nova di Dante, è un prosimetro, e di conseguenza alterna parti in prosa e parti in poesia. Le poesie hanno principalmente una forma esclamativa e visionaria, [...]". Sandro Gros-Pietro, presidente e fondatore di Genesi Editrice, Torino
"[...] La casa editrice è in verità lo strumento di diffusione riservato unicamente alla vocazione missionaria di diffondere la Verità, predicata da Debora C. Borca nei suoi scritti, di cui possiamo ritenere il libro Il Noi più grande, come l’opera principale di fondamentale impostazione del suo insegnamento. Si tratta di un pensiero filosofico e religioso, di natura esclusivamente contemplativa. Seguendo la distinzione di Rolando da Cremona, la Borca, anche se non ne parla apertamente, di fatto tende a distingue la vita attiva, regolata dalla ragione, dalla vita contemplativa, illuminata dalla visione di Dio, coincidente con la Verità, e nel caso della Borca a sua volta coincidente con una nozione cosmica del Noi. L’opera, infatti, è introdotta dall’esergo esplicativo: Al Noi d’ognuno, che ogn’ora s’adopra per dar d’ogni sentito l’eterno. Per Debora C. Borca la vita contemplativa rappresenta la forma più evoluta di vita mortale assegnata all’uomo: all’interno della contemplazione si può arrivare alla visione di Dio. [...] Al fine di ammettere la visione della Verità ancora prima della morte e durante lo svolgimento della vita attiva, Debora C. Borca introduce questo concetto rivoluzionario del Noi più grande, che è una sorta di ante-visione perfetta della visione di Dio. Per semplificare le cose, sperando di non banalizzarle troppo, sarebbe come ammettere la possibilità di un vernissage, cioè una prima apertura alla visione, realizzata prima dell’apertura stessa che avverrà solo in Paradiso. Tale prima visione si realizza nella contemplazione cosmica del Noi più grande. Il libro, come accade in Vita Nova di Dante, è un prosimetro, e di conseguenza alterna parti in prosa e parti in poesia. Le poesie hanno principalmente una forma esclamativa e visionaria, [...]". Sandro Gros-Pietro, presidente e fondatore di Genesi Editrice, Torino
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=Logo Co-Fondatore di WikiPoesia.png|nome_onorificenza=Co-Fondatore di WikiPoesia|motivazione=Per l'impegno nella promozione della Poesia|luogo=Parnaso,|data=2023}}


==Collegamenti esterni==
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[[Categoria:Cittadino della Repubblica dei Poeti]]
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