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Diceva Goethe: “Non è sempre necessario che la storia prenda corpo, è già sufficiente che aleggi nei dintorni come memoria e provochi una sorta di accordo tra gli uomini come quando il suono delle campane si distende amico nell’atmosfera, apportatore di pace”. Radici, memoria comune come fonte di fratellanza e di un comune sentire. Non necessariamente la storia mondiale, ma quella di una città, di una comunità, che aleggia su di noi come il suono, vicino, delle campane. L’ARALDO, fedele al significato più corrente del suo nome, ci “annuncia” quale messaggero di ricordi e testimonianze storiche…

[[File:Pescia, giardino di villa garzoni, angelo araldo della fama 12.jpg|miniatura|angelo araldo, villa garzoni, Pescia (Pistoia)]]

<blockquote>“Non è sempre necessario che la storia prenda corpo, è già sufficiente che aleggi nei dintorni come memoria e provochi una sorta di accordo tra gli uomini come quando il suono delle campane si distende amico nell’atmosfera, apportatore di pace.” - [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]] </blockquote>

Scudo partito, nel primo e nel secondo, da due trombe con drappella posate in decusse e pergamena tra loro.

“Messaggero, banditore. Consideriamo il blasone dei colori ed ogni suo bel significato. Rammentando le gioie ed i dolori riveriamo Iddio in cui abbiamo confidato. Lasciate allor le false altre credenze, i suoi color che son più belli amiamo e dei meno vaghi obliate le presenze, alla dimora eterna tendere vogliamo.” (Da Il blasons des couleurs dell’Araldo Sicille, 1495)

L’argento rappresenta la sincerità, la clemenza, la vittoria, e come geroglifico di luce è posto nel primo grado di nobiltà.

Uniforme (Cotta) dell’Araldo di WikiPoesia.

Il rosso significa valentia, arditezza, magnanimità, e spargimento di sangue in guerra, valore, intrepidezza, dominio, nobiltà, grandezza.

===Classi di Merito===

I colori adottati per l’Arma dell’Araldo, sono quelli che il Marchese di Monferrato diede con la sua Arma alla comunità di Crema nel 1185 durante la sua riedificazione voluta dall’Imperatore Federico Barbarossa.

*Prima Classe (Albo degli Araldi di WikiPoesia di Prima Classe)

“Messaggero, banditore. Consideriamo il blasone dei colori ed ogni suo bel significato. Rammentando le gioie ed i dolori riveriamo Iddio in cui abbiamo confidato. Lasciate allor le false altre credenze, i suoi color che son più belli amiamo e dei meno vaghi obliate le presenze, alla dimora eterna tendere vogliamo.”

Gli Operatori Culturali accreditati possono chiedere di entrare a far parte della schiera degli [[Araldi di WikiPoesia]], un'élite altamente qualificata che si impegna a contribuire alla condivisione di questo strumento a vantaggio della Poesia, dei poeti e della Cultura in generale.

Uniforme (Cotta) dell’Araldo della Regia città di Crema indossata alla cerimonia dell’incoronazione di Ferdinando I imperatore d’Austria con la corona ferrea di re del Lombardo Veneto, avvenuta il 6 settembre 1838 nel Duomo di Milano.

 

Ogni membro del Consiglio Direttivo del progetto WikiPoesia ha facoltà di proporre di propria determinazione uno o più candidati per tale nomina.

 

Aver contribuito alla diffusione di WikiPoesia nel web o nella realtà off-line. Requisito minimo di accesso è tre mesi di attività.

 

 

 

[[File:Araldo di WikiPoesia - Gaye.jpg|miniatura|Conferimento del titolo onorifico di [[Araldi di WikiPoesia|Araldo di WikiPoesia]] a [[Cheikh Tidiane Gaye]], Milano 14 dicembre 2019.]]

 

* [[Cheikh Tidiane Gaye]] - Araldo di WikiPoesia, Terza Classe, titolo conferito il 14 dicembre 2019 presso Casa della Cultura di Milano.