Repubblica dei Poeti
La Repubblica dei Poeti è uno stato immaginario, una costituenda micronazione con caratteristiche di autonomia e indipendenza rispetto ad altri stati, enti od organizzazioni; non ha ancora rivendicato o preso possesso di un territorio sulla terra ferma o in acque internazionali, appartiene più poeticamente alla realtà dello spazio digitale (cyberspazio)[1] e alla realtà del Pensiero umano.
La Repubblica dei Poeti è retta da una Costituzione che verrà approvata dal congresso istitutivo non appena saranno presenti dodici fondatori.
La Popolazione è composta da poeti che vivono nella società, luogo privilegiato dove interagiscono i Poeti. Ha giurisdizione sulla propria comunità di Poeti, in maniera non esclusiva. È ammessa la doppia cittadinanza.
La Repubblica dei Poeti viene istituita mediante un congresso di cittadini liberamente convocati che ne sanciscono la forma giuridica - la struttura - e il regolamento di funzionamento, mediante l'approvazione di una Costituzione e l'elezione dei propri organi di funzionamento, di rappresentanza e di governo.
Storia
La Repubblica dei Poeti ha le proprie origini nel Parnaso, luogo mitologico, per antonomasia abitato dai Poeti.
Padri e Madri Fondatori
[Elenco in corso di aggiornamento]
Dott. Renato Ongania
...
Costituzione
Come ha detto Bob Dylan, "per vivere fuori dalla legge, devi essere onesto." Lo stesso pensiero vale per la formazione di una nazione: per creare le tue regole devi seguire delle regole e delle convenzioni stabilite.
Molte delle basi sulla creazione di una nazione sono riprese dalla "Convenzione dei Diritti e i Doveri degli Stati" del 1933, conosciuta anche come Convenzione di Montevideo.
Queste sono le regole di base, formalizzate dal primo articolo della Convenzione:
Lo stato, come entità internazionale, dovrebbe essere in possesso delle qualifiche seguenti:
- Una popolazione permanente
- Un territorio definito
- Un governo
- La capacità di creare relazioni con gli altri Stati
- I primi dieci articoli della Costituzione spiegano che l'esistenza di uno stato è indipendente dal riconoscimento da parte degli altri Stati, e che uno Stato è libero di agire per proprio conto, purché non intervenga negli affari di un altro Stato.
BOZZA PER LA COSTITUENTE
Art. 1 - Definizione
La Repubblica dei Poeti è uno Stato immaginario indipendente, senza territorio ma con capitale ideale sul monte Parnaso. Lo Stato è ordinato alla costruzione della Pace.
Art. 2 - Scopo
Lo scopo della Repubblica dei Poeti è riconoscere la poesia come espressione dell'umanità. Altri scopi che la Repubblica dei Poeti persegue sono:
- preservare la poesia;
- nutrire la poesia;
- renderla popolare.
Art. 3 - Popolazione
La popolazione della Repubblica dei Poeti è costituita da tutti coloro che avendone fatto esplicita richiesta sono stati ammessi a farne parte mediante l'Anagrafe Nazionale della Repubblica. Per essere ammessi alla Repubblica dei Poeti occorre sottoscrivere un'autocertificazione, allegare una propria poesia inedita e versare una contribuzione (libera).
Art. 4 - Lingua
La lingua della Repubblica del Poeti è l'Italiano, ma sono ammesse tute le lingue presenti sul pianeta Terra, anche lingue estinte.
Art. 5 - Bandiera
La bandiera della Repubblica dei Poeti è rettangolare, tinta unita di colore bianco.
Art. 6 - Inno
L'inno della Repubblica dei Poeti è rappresentato dalla Divina Commedia di Dante Alighieri.
Art. 7 - Moneta
La moneta della Repubblica dei Poeti è costituita dal Verso che è parametrizzato all'Euro nel rapporto 1:1.
Art. 8 - Gli Organi
Sono Organi della Repubblica dei Poeti, per ordine di importanza crescente.
- Potere legislativo: la Camera dei Poeti e il Senato dei Poeti.
- Potere giudiziario: la Corte e il Tribunale.
- Potere esecutivo: il Governo (Consiglio dei Ministri).
Art. 9 - Il Presidente
Il Presidente della Repubblica dei Poeti è l'organo di rappresentanza. Viene eletto dalle due camere in seduta congiunta secondo uno specifico regolamento e resta in carica per anni sette.
Art. 10 - Disposizioni finali e transitorie
Il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, è Festa della Repubblica dei Poeti. Tutto ciò che non è disciplinato nella Costituzione della Repubblica dei Poeti viene disciplinato da leggi ordinarie.Tutti gli Organi vengono eletti a maggioranza dalla popolazione, secondo specifici regolamenti.
Riconoscimenti da parte di altri Stati
Repubblica Italiana
La Repubblica dei Poeti si configura nella Repubblica Italiana nella fattispecie del Comitato - Artt 38-42 Codice Civile.
Nota sul riconoscimento dalle Nazioni Unite
- L'appartenenza alle Nazioni Unite richiede che nessuna delle cinque potenze Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Russia e Francia pongano il veto all'iscrizione della Repubblica dei Poeti. In altre parole, occorre avere una posizione neutrale su questioni controverse come la Palestina, Taiwan, la Crimea, eccetera.
Note
- ↑ La rete, o secondo una definizione di William Gibson "cyberspazio". Mondi tridimensionali o più piatti come Facebook (i social network), incoraggiano gruppi di persone in tutto il mondo a lavorare insieme per il bene comune. Come l'oceano, i territori virtuali avranno un impatto sempre maggiore, e potrebbero essere popolati da nazioni indipendenti nei prossimi 100 anni.