Rosario Logiacco
Rosario Logiacco (Rino) nato a Bordighera IM nel 1960, vive a Melicucco RC.
In gioventù ha interpretato vari ruoli teatrali in commedie popolari, e per anni in una rappresentazione della Passione di Cristo. È stato un presentatore radiofonico per cinque anni. Dopo la maturità ha viaggiato arricchendo il suo bagaglio socio culturale.
Ha collaborato con varie testate giornalistiche tra cui Corriere Aristocratico, laprimapagina.it.
E’ il fondatore e Presidente dell’Associazione Culturale “La Fenice” con cui intraprende iniziative organizzando eventi culturali.
In un primo tempo il suo pensiero lirico è stato sempre verbale, filosofando e regalando emozioni, finché non ha iniziato a coltivare la passione per la scrittura. Ha intrapreso a scrivere dal 2010 buttando i suoi pensieri filosofici e le sue emozioni sui social, conservando qualche scritto ma senza pubblicare nessun componimento, firmando le sue opere con uno pseudonimo “ The Jacket “.
Nel 2016 ha percorso il cammino francese di Santiago di Campostela, ove ha lasciato una impronta di pensieri filosofici sui registri degli ostelli o su luoghi dove altri scrivevano, come lui, pensieri ed emozioni.
Nel 2017 ha percorso la Magna Francigena in Sicilia.
L’anno successivo è stato consacrato Cavaliere per la sua elevatezza morale, sentimenti, generosità d’animo.
Una parte della sua produzione lirica è stata selezionata e pubblicata nel 2019, in una collana di poesie di autori contemporanei, curata dalla Casa editrice “Pagine” di Roma, in un'antologia dal titolo “Le tue parole”. Tali opere sono state inserite su un sito.[1] Una sua composizione “l’Isola che non c’è” è stata pubblicata sul canale Youtube. Il suo desiderio è di comunicare e trasmettere emozioni. Perennemente di animo giovane e gentile, ricerca sempre la bellezza dell’anima; “la risposta è nella vita che non sappiamo vivere” dice; la vita è una perenne sfida, dove la musica, la poesia ed i sorrisi sono i nostri compagni di viaggio.
Nel 2021 viene presentata all’International Art Prize Giotto una sua composizione poetica, “Tempesta Improvvisa” la quale viene scelta, per il tema trattato, ed inserita nel prestigioso catalogo l’Arte del Nostro Secolo, Ediciones Matrioska. Nello stesso anno viene nominato Presidente Onorario di Wikipoesia e viene iscritto nella costituita Camera d’Onore di Wikipoesia. Partecipa al concorso “Araba Fenice” con la poesia Tempesta Improvvisa e riceve una segnalazione con Menzione d’Onore come Primo Classificato.
Nel 2022 riceve dall’Associazione Eddhiac International la nomina onoraria come Ambasciatore di Pace Honoris Causa per i servizi umanitari che svolge. Nello stesso anno aderisce alla Repubblica dei Poeti. L’8 settembre riceve il Certificato di Padre Fondatore della Repubblica dei Poeti.
Poetica
Il suo pensiero lirico, o almeno una sua parte, lo troviamo nel libro di poesie dal titolo “Emozioni” pubblicato ad ottobre del 2022 dalla Dragorosso Editore. In una epoca come questa, scrive il Prof. Francesco Scattarreggia, docente, saggista e scrittore, dove i sentimenti vengono calpestati, dove l’amore shakesperiano ha lasciato il posto ad altri sentimenti, l’amore viene dettato dai media, ma l’amore, quello che ti fa volare oltre gli orizzonti, oltre le mura imposta da questa società, quell’amore non terreno, ma celestiale, lo troviamo nei suoi versi dove si respira quel profumo del dolce “stilnovo”, dove il Guinizelli discosta la poesia lirica con riflessioni filosofiche e lo riscontriamo nei versi del Logiacco, che si firma The Jacket, un Lo Giacco all’inglese. Un nuovo principino della lirica non in versi ma filosofica, un licantropo dei sogni, lui mette nero su bianco emozioni che partono dal profondo dell’anima. Emozioni dettati da un cuor gentile, un nesso inscindibile tra amore e cuore nobile. Caposaldo della poesia di Dante e Cavalcanti. Nel mese successivo, a novembre si presenta al pubblico con un libro sulla Prima Guerra Mondiale ed i Caduti di Melicucco, edito dalla Dragorosso; lo dedica alla memoria di tutti quei ragazzi, di tutti quegli uomini di tutti quegli eroi che hanno immolato la loro vita e, di fronte al nemico seppero mantenere l’impegno di onore e di sangue. A ricordo dei quegli eroi dimenticati di Melicucco, uomini che hanno combattuto per la patria, i cui nomi si sono persi nel tempo, eroi, finora senza nome. Logiacco affronta il tema del femminicidio con una sua lirica drammatica e descrive plasticamente uno di questi orrendi crimini perpetrato contro una creatura fragile ed indifesa: “… la morte mi colse per mano di un demone folle/che il mio cuore scelse tra mille e mille/ ora il mio sangue di rosso vermiglio/ rimane sparso vicino a mio figlio …/ il frutto d’amore che urla il dolore di vedere sua madre pia piano morire”. Una testimonianza della sua grande magistralità di penna e di stile che richiama i più grandi poeti del passato, come è stato definito un principino della lirica poetica e filosofica che nello stile ci ricorda Guinizelli, e poi Cavalcanti e Dante.
Premi (primi posti, elenco parziale)
- 2022 Una Poesia per il Natale dell’Associazione Santa Claus di Galatro, con la poesia “Un Bimbo Divino”.
Note
- ↑ www.poetipoesia.com della stessa casa editrice