Riflessioni utili per la Cultura: differenze tra le versioni

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Riflessioni utili per la Cultura è una rubrica di WikiPoesia curata dal Presidente di WikiPoesia, Renato Ongania.


=== Andrea Cancellato ===
''Presidente di Federculture''
"Siamo tutti colpiti da quanto ci è accaduto, travolti da un virus cui non è stato possibile porre rimedio se non nell'isolamento di ciascuno di noi rispetto agli altri.
Se pensiamo che la cultura vive soprattutto nel rapporto con almeno la comunità di riferimento, indubbiamente il nostro settore di attività e di impegno è stato quello che maggiormente ha subito una grave menomazione.
Cosa fare per la riapertura?
Non potremo far finta di niente. Non potremo, come qualcuno ha affermato, pensare di essere stati in letargo e risvegliarci dal brutto sogno per riprendere a fare quello che abbiamo sempre fatto.
Dovremo prendere coscienza che una fase nuova si è aperta e che, lo vogliamo o no, dovremo cambiare il nostro modo di produrre e di consumare cultura.
Come? Con chi? Con quali risorse? Dove?
Le risposte dovremo darle insieme, con fatica perché saranno tempi molto duri quelli che ci aspettano.
Sono però fiducioso nel fatto che il grave pericolo che stiamo incontrando non è più grande del nostro impegno." - Andrea Cancellato 9 aprile 2020.
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Versione delle 17:44, 9 apr 2020

Riflessioni utili per la Cultura è una rubrica di WikiPoesia curata dal Presidente di WikiPoesia, Renato Ongania.

Andrea Cancellato

Presidente di Federculture

"Siamo tutti colpiti da quanto ci è accaduto, travolti da un virus cui non è stato possibile porre rimedio se non nell'isolamento di ciascuno di noi rispetto agli altri.

Se pensiamo che la cultura vive soprattutto nel rapporto con almeno la comunità di riferimento, indubbiamente il nostro settore di attività e di impegno è stato quello che maggiormente ha subito una grave menomazione.

Cosa fare per la riapertura?

Non potremo far finta di niente. Non potremo, come qualcuno ha affermato, pensare di essere stati in letargo e risvegliarci dal brutto sogno per riprendere a fare quello che abbiamo sempre fatto.

Dovremo prendere coscienza che una fase nuova si è aperta e che, lo vogliamo o no, dovremo cambiare il nostro modo di produrre e di consumare cultura.

Come? Con chi? Con quali risorse? Dove?

Le risposte dovremo darle insieme, con fatica perché saranno tempi molto duri quelli che ci aspettano.

Sono però fiducioso nel fatto che il grave pericolo che stiamo incontrando non è più grande del nostro impegno." - Andrea Cancellato 9 aprile 2020.