Giuseppina Giudice: differenze tra le versioni

 
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*il dott.Salvatore A. Santoro,presidente del Circolo Culturale  Mario Luzi.
*il dott.Salvatore A. Santoro,presidente del Circolo Culturale  Mario Luzi.
*La produzione in prosa e in poesia è stata molto apprezzata dal giornalista dott. Ermanno Corsi, autore di due prestigiose  recensioni nella pagina della cultura de “Il Denaro” (Supplemento de “ Il sole 24 ore” e/o il Mattino): il 19 novembre 2011 e il 26 settembre 2015. Egli scrive: con i versi di “Gocce di rugiada” e di “Ci saranno altri giorni…come un tempo” la poetica degli affetti emerge da un velo di nostalgia per ancorarsi all’autoriflessione psicologica, con l’autrice mai prigioniera della propria sfera intimista. E ancora…una poetica di autoriflessione che descrive stati d’animo abbastanza mutevoli,ma che sembrano aderire pienamente al principio secondo cui non c’è notte così lunga che possa impedire a un nuovo giorno di sorgere….un lessico rispettoso e composto, un codice espressivo e un ungarettiano sentimento del tempo.
*La produzione in prosa e in poesia è stata molto apprezzata dal giornalista dott. Ermanno Corsi, autore di due prestigiose  recensioni nella pagina della cultura de “Il Denaro” (Supplemento de “ Il sole 24 ore” e/o il Mattino): il 19 novembre 2011 e il 26 settembre 2015. Egli scrive: con i versi di “Gocce di rugiada” e di “Ci saranno altri giorni…come un tempo” la poetica degli affetti emerge da un velo di nostalgia per ancorarsi all’autoriflessione psicologica, con l’autrice mai prigioniera della propria sfera intimista. E ancora…una poetica di autoriflessione che descrive stati d’animo abbastanza mutevoli,ma che sembrano aderire pienamente al principio secondo cui non c’è notte così lunga che possa impedire a un nuovo giorno di sorgere….un lessico rispettoso e composto, un codice espressivo e un ungarettiano sentimento del tempo.
*Il dott.A.Capano scrive : “In Gocce di Rugiada , la poesia diventa  emblema della libertà”.…   E ancora, riferendosi all’autrice: “Il suo è un pessimismo cosmico leopardiano in cui sia le relazioni tra gli uomini  che la luna stessa, sono unite da un’unica tristezza, intervallata da una speranza, purtroppo non duratura, di felicità. Anche se l’idea drammatica viene momentaneamente dissipata dalla bellezza del creato, in un intimo colloquio con Dio, dagli episodi più cari al cuore…”.
*Il dott.A.Capano scrive: “In Gocce di Rugiada , la poesia diventa  emblema della libertà”.…   E ancora, riferendosi all’autrice: “Il suo è un pessimismo cosmico leopardiano in cui sia le relazioni tra gli uomini  che la luna stessa, sono unite da un’unica tristezza, intervallata da una speranza, purtroppo non duratura, di felicità. Anche se l’idea drammatica viene momentaneamente dissipata dalla bellezza del creato, in un intimo colloquio con Dio, dagli episodi più cari al cuore…”.
*[[Renato Ongania]] scrive: "La silloge '''L'Io lirico urla''' raccoglie frammenti di senitre spirituale dell'autrice. Il suo è un sentire intriso di amore e riconoscenza verso i genitori che si estende al sogno di pace per il prossimo dove il proprio sè diviene l'umanità, e poi ancora gli esseri viventi, la natura, il creato. Taluni versi sono illuminati di una luce divina, colorati da una consapevolezza smarcata dalla materia, dal tempo e dallo spazioni. Il suo 'urlo' è talmente forte e vibrante che un angelo potrebbe rispondervi".


==Note==
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