All'imbrunire
All'imbrunire
Sul rivo dell’antico fiume vado avanti
pensierosa lascio i pensieri pesanti
come ciottoli sull’alveo ammassati
dall’acqua e dal tempo levigati
mentre l’ombra del vespro
a poco a poco crea crepuscolo
e come nebbia fosca
scende sopra i salici e le tife, tenebrosa
tra canne e cannelle, sassi e sassolini
mentre i passeri chiudono le alucce
e si appollaiano sui rami scheletrici
di betulle, faggi e pioppi spogli
vecchi ricordi, memoria lontana
che sgomitolo come filo di lana
perle di preziosa collana.
Ripenso al tempo che passa impietoso
stratificato sul viso, a segnare l’età
e fa i conti tra rimorsi e rimpianti
piega il corpo, ma si va ancora avanti.
Come giunco affiora il sentimento
e lava nell’anima rancore e risentimento
sostenuto dal tempo che le ferite sana
e tutto sistema e tutto appiana.
Rivedo il mio tempo già all’imbrunire
le foglie cadute a terra pronte ad avvizzire
è l’autunno che lascia l’anima ferita
in questa malinconica stagione della vita.
L’albero si spoglia di verde speranza
nudo e inaridito avverte la mancanza
del fogliame caduto lentamente
e offre i suoi rami al freddo e al vento.
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2023 Premio Internazionale di Letteratura "Antonio De Francesco" - Vita Via Est