Yari Lepre Marrani: differenze tra le versioni

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*Blogger da marzo 2023 (Alpha – il Blog delle idee: [http://www.alpha-italia.com www.alpha-italia.com]).
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==Note==
[[Categoria:Poeta]]
[[Categoria:Poeta]]

Versione delle 15:29, 13 set 2023

Yari Lepre Marrani è nato a Milano nel 1981.

Maturità classica e formazione giuridica conseguita con una laurea a pieni voti in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca. Nato e cresciuto a Milano ha sempre lavorato in questa città come Legal credit specialist e consulente legale nel settore del Credit Management.

La sua passione per la scrittura è nata a 7 anni.

"Creare è sinonimo di vivere", dirà.

L'attività di poeta si è affiancata a quella di giornalista su tre grandi argomenti: Storia, letteratura, religione. Le testate con le quali collabora sono: i quotidiani La Prealpina, Affaritalini.it, Vivere Milano e i tre quotidiani diretti dal direttore Antonio Peragine ovvero il Corriere Nazionale, Progetto Radici e Stampa Parlamento.

Tra maggio 2021 e aprile 2022 ha pubblicato due sillogi per Giulio Perrone Editore, presentati con successo al “Circolo A. Volta” di Milano, e al Rotary Club meneghino presso i Chiostri Diocesani in Sant’Eustorgio, a Cascina Linterno, al Mercato Centrale di Milano.


Pubblicazioni

Sillogi

  • "Quel sentiero in mezzo al bosco", Altromondo Editore, 2021
  • "Liriche crepuscolari", Giulio Perrone Editore, 2022

Articoli

  • "Il destino manzoniano", Prealpina, 21 maggio 2023.

Poetica

Un giudizio sulla sua poesia è stato scritto dal critico Alfonso Petrosino.[1] "Yari Lepre Marrani ama le anastrofi, in particolare con gli aggettivi possessivi (“acqua sua lucente”, “cuore tuo puro”, “ai piedi tuoi”), non disdegna le apocopi agli infiniti (“por”, “patir”, “svanir, “comparir”) e indulge in una certa ridondanza aggettivale: la speranza è vana, la salvezza è provvida e i presagi sono oscuri. L’assertività delle frasi e il modo in cui vengono modulate sembrano quelli di una persona animata da una grande fede; e le cose dette (arcangeli, tramonti che annunciano aurore, contrizioni di peccatori) corrispondono a questa modulazione e a quest’assertività. Più che da schermo o da pagina, sono versi da pulpito" - Alfonso Petrosino.

Collegamenti esterni

Blog

Note

  1. https://www.poesiadelnostrotempo.it/laboratorio-di-poesia- martina-derrico-yari-lepre-marrani-e-lorenzo-foltran