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di [[Sophy Chen]]<poem style="border: 2px solid #d6d2c5; background-color: #f9f4e6; padding: 1em;">
 
di [[Sophy Chen]]<poem style="border: 2px solid #d6d2c5; background-color: #f9f4e6; padding: 1em;">
'''I miei tre fiori'''
+
'''Tuberose'''
   −
Dedicata a Sua Santità Papa Francesco
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As I was young my mom planted some flowers 
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In front of our old wooden house in springs 
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In my memory they were peony, China rose… 
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But what I loved the most was the tuberose 
   −
Il primo fiore nasce e non muore
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In summer night it’s a nice time to me 
ha l’amore come seme e i suoi petali
+
You could sit in yard to listen the night birds 
sibilano il suo nome nel ventre del flauto.
+
Singing on cliffs, insects singing in bushes 
Ascolta la sua voce che dice:
+
And look at the moon moving in night skies 
sono nato tra Betlemme e Gerusalemme
  −
il mio corpo sorregge il dolore
  −
le grida dei bambini e delle donne e degli uomini.
  −
Il mio nome rimane la tua effigie: amore
  −
per cantare l’umiltà del più grande fedele.
  −
Porto con me le cicatrici degli sguardi smarriti
  −
porto con me gli sguardi sperduti nell’oceano
  −
della sofferenza,
  −
porto con me il grido della speranza
  −
sono il fiore che germoglia l’amore del tempio
  −
sono la luce dello spirito santo,
  −
sono il buio lume dello spirito di pace
  −
sono il cristallino che canta il cielo di pace.
  −
Fiore, Ti chiami Gesù perché sei amore.
  −
Ho addobbato il tuo nome che non conosce l’inferno
  −
e mi si è acceso l’incenso che profuma i miei passi
  −
i passi del tuo popolo del nostro popolo.
  −
Quando ti penso si illumina la stanza
  −
di chiarore celeste
  −
visibile e invisibile sul cielo stellato che loda,
  −
il tuo cuore mi ha liberato dall’ingiustizia.
  −
Il mio secondo fiore cresce
  −
e quando parla traccia con le sue mani
  −
la strada della pace.
  −
Pace sei stata e pace sei
  −
Ascolta, Israele:
  −
il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo.
  −
L’ho ripetuto tre volte,
  −
sei volte, nove volte, dodici volte
  −
l’ho ripetuto molte volte
  −
l’ho sussurrato alle piante
  −
l’ho concimato tra le tue nuvole
     −
l’ho scandito nei versi delle tue preghiere
+
However, while your heart was beating at pace 
l’ho offerto agli assetati di pace
+
With insects singing and in the sudden 
per misurare il tuo profondo amore
+
From nowhere floating the rays of fragrance 
“Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore,  
+
In the moon a bunch of tuberose blossoms 
con tutta l’anima e con tutte le forze.”
+
 
Ho ripetuto il tuo arcano
+
As these flowers always bloom in moon nights
perché sei quella stella che mi segue
+
Your great poem may be living in its fragrance
dall’alba al tramonto e mi guida
+
 
sei il vento che rinfresca il silenzio delle mie notti scure
+
2013-10-05 In Guangzhou, China 
sei quell’aria limpida e dolce,
  −
che soffia la mia ombra che abbraccia la tua ombra.
  −
Dalle tenebre rinasce la tua ombra che rimane
  −
dal nido dei miei pensieri mi incanta il tuo soffio.
  −
Tu, Mosè, mi segui per abbracciare i miei passi
  −
il mio corpo, le mie unghie e i miei capelli
  −
dalla tua capigliatura la mia saggezza.
  −
Cosa penso di te? Scrivo il tuo nome
  −
sugli stipiti delle case
  −
perché tu sei amore e pace.
  −
perché tu sei l’altare della Pace
  −
perché tu sei l’Arco della Pace
  −
perché tu sei l’onore della Pace.
  −
Perché tu sei il cuore della parola
  −
perché tu sei la linfa esistente.
  −
Il mio terzo fiore nasce e vive ancora
  −
vive ovunque, è misericordia
  −
Il mio fiore bianco e fertile, rosso colmo di vita
  −
alto e accarezza le montagne
  −
sublime viandante per tessere i versi di pace.
  −
Quando il mio fiore fiorisce acclama le pupille eloquenti
  −
quegli sguardi di amore e di pace che non nascono mai
  −
nell’aridità delle terre ma nella ricchezza dei cieli fertili di vocaboli.
  −
Questo mio terzo fiore non conosce il sangue
  −
il suo profumo è denso di fragranze
  −
fiore mio ti dico:
  −
vorrei che il tuo cuore fosse un pozzo di miele
  −
vorrei che il tuo sguardo fosse l’orizzonte dei monaci
  −
vorrei, vorrei che i tuoi passi fossero la strada dei figli di Israele.
  −
Credo a una sola fede
  −
e i miei tre fiori
     −
li metto in un vaso
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per tracciare una sola fede
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per scolpire una sola luce
  −
per cantare un solo inno
  −
per sventolare una sola bandiera
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e quella bandiera è la chiesa
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e quella bandiera è la sinagoga
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e quella bandiera è la moschea.
  −
Porto il vaso e lo annaffio di una sola acqua
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santa acqua limpida
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santa acqua profumata
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santa acqua benedetta che bagnerà il mondo.
  −
I miei tre fiori diventano un albero
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ombroso e ombreggiante
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accogliente e osservante
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che recita il silenzio delle benedizioni
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e riempie gli occhi di bei sogni.
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I miei tre fiori diventano uno
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nasce la corte cortese
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che accoglie gli alfabeti della pace
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e riempie gli occhi di bei sogni.
  −
I miei tre fiori diventano uno
  −
nel crepuscolo della sera
  −
accende le cascate di legno
  −
e riempie gli occhi di bei sogni.
  −
I miei tre fiori diventano uno
  −
per professare la religione dell’amore.
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I miei tre fiori diventano uno
  −
per raccogliere
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le pagine dei Vangeli
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i fogli ebraici
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le sura del Corano.
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Le mie tre foglie,
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tre figli di Abramo
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tre sillabe
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A-MO-RE.
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Fiore, sei la fede prediletta.
            
</poem>
 
</poem>
==Pubblicazioni==
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Tratta da:
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*''Il Sangue delle Parole'', Kanaga Edizioni, 2019
      
==Note==
 
==Note==