di Grazia Dottore

Sogni

Alzo il velo dello scrigno
dove custodisco i ricordi più belli
colorate e dolci pillole d’amore
per il mio cuore malato.
Non voglio dare un addio ai sogni
celati nel profondo dell’anima
non voglio essere preda
né inerme marionetta
o relitto orfano sulla battigia.
Voglio togliere le scarpe
e ballare a piedi nudi
volteggiando leggiadramente
su soffici tappeti di campi in fiore.
Voglio correre sull’umida
seducente sabbia del mare
mordere le spumose onde
ebbra di pura allegria
e colme le mani di sole.
Voglio cavalcare l’arcobaleno
accarezzare le soffici nuvole
catturare l’odore del mattino
bere avidamente il suo oro.
Voglio entrare nel tuo cuore
essere corda di violino tra le dita
respirare a fondo la tua anima
inalare l’odore del tuo essere
nutrirmi del tuo amoroso alitare
mentre invisibili lune oblique
disegnano nel cielo cerchi infiniti
in un armonico divenire.


Premi

2019 Concorso Nazionale “La miglior penna”, Rende

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