Fragile

Da WikiPoesia.
Jump to navigation Jump to search
The printable version is no longer supported and may have rendering errors. Please update your browser bookmarks and please use the default browser print function instead.

Fragile* di Gianluca Regondi

Fragile

C'è un sapere nelle notti sbucciate
sotto l'acino di una mezzaluna
Un sapere di anime e di silenzio
Un Viaggio senza una meta
Una o troppe stelle lontane
per una materia vecchia
come il tempo che ci rimane
perché ci si accorge di un sorriso
e di qualche ruga che traspare
tra le occhiaie e gli sbadigli
dell'impietoso specchio
che ti saluta tutte le mattine
C'è un vetro rotto nelle anime
che incontrano la tua
una pausa un timore
un nulla senza sapore

E vorresti sapere anche altro
vorresti sapere della terra
che sfami e che ti sfama
questa terra che sembra un caso
come se tutto l'universo fosse
un incidente divino e che la vita
sia solo fatta di 118 soldatini
con le loro stelle e le loro galassie
quasi sempre infinite come l'urlo
indefinito che ti sale da dentro
e confonde ogni sogno e ogni desiderio

Devi sapere devi comprendere
l'innocenza che ti assale
nelle notti sbucciate
sotto l'acino di una mezzaluna

*Primo posto per la sezione Poesia Inedita della IV edizione Premio Poetico Nazionale Amici di Ron

Videopoesia disponibile su Youtube: Link