Fragile: differenze tra le versioni

Da WikiPoesia.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(6 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
Fragile<big>*</big>
Fragile<big>*</big>
di Gianluca Regondi
di [[Gianluca Regondi]]


<poem style="border: 2px solid #d6d2c5; background-color: #f9f4e6; padding: 1em;">
<poem style="border: 2px solid #d6d2c5; background-color: #f9f4e6; padding: 1em;">
'''Fragile'''
'''Fragile'''


C'è sempre nelle notti sbucciate
C'è un sapere nelle notti sbucciate
sotto l'acino di una mezzaluna
sotto l'acino di una mezzaluna
Un sapere di anime e di silenzio
Un sapere di anime e di silenzio
Riga 17: Riga 17:
dell'impietoso specchio
dell'impietoso specchio
che ti saluta tutte le mattine
che ti saluta tutte le mattine
C'è un vetro rotto nelle anime
C'è un vetro rotto nelle anime
che incontrano la tua
che incontrano la tua
Riga 33: Riga 32:
quasi sempre infinite come l'urlo
quasi sempre infinite come l'urlo
indefinito che ti sale da dentro
indefinito che ti sale da dentro
e confonde ogni sogno e ogni desiderio


e confonde ogni sogno e ogni desiderio
Devi sapere devi comprendere
Devi sapere devi comprendere
l'innocenza che ti assale
l'innocenza che ti assale
Riga 42: Riga 41:
</poem>
</poem>


<big>*</big>Primo posto per la sezione Poesia inedita della IV edizione [[Premio Poetico Nazionale Amici di Ron]]
<big>*</big>Primo posto per la sezione Poesia Inedita della IV edizione [[Premio Poetico Nazionale Amici di Ron]]


Videopoesia disponibile su Youtube: [https://www.youtube.com/watch?v=CzINebfAaEo&feature=youtu.be Link]
Videopoesia disponibile su Youtube: [https://www.youtube.com/watch?v=CzINebfAaEo&feature=youtu.be Link]
[[Categoria:Poesie premiate]]
[[Categoria:Poesia]]

Versione attuale delle 07:59, 2 ago 2019

Fragile* di Gianluca Regondi

Fragile

C'è un sapere nelle notti sbucciate
sotto l'acino di una mezzaluna
Un sapere di anime e di silenzio
Un Viaggio senza una meta
Una o troppe stelle lontane
per una materia vecchia
come il tempo che ci rimane
perché ci si accorge di un sorriso
e di qualche ruga che traspare
tra le occhiaie e gli sbadigli
dell'impietoso specchio
che ti saluta tutte le mattine
C'è un vetro rotto nelle anime
che incontrano la tua
una pausa un timore
un nulla senza sapore

E vorresti sapere anche altro
vorresti sapere della terra
che sfami e che ti sfama
questa terra che sembra un caso
come se tutto l'universo fosse
un incidente divino e che la vita
sia solo fatta di 118 soldatini
con le loro stelle e le loro galassie
quasi sempre infinite come l'urlo
indefinito che ti sale da dentro
e confonde ogni sogno e ogni desiderio

Devi sapere devi comprendere
l'innocenza che ti assale
nelle notti sbucciate
sotto l'acino di una mezzaluna

*Primo posto per la sezione Poesia Inedita della IV edizione Premio Poetico Nazionale Amici di Ron

Videopoesia disponibile su Youtube: Link