Differenze tra le versioni di "Comunicato Stampa 1-2022"
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===Appello agli amanti della poesia: aiuta WikiPoesia a fondare la 'Repubblica dei Poeti'=== | ===Appello agli amanti della poesia: aiuta WikiPoesia a fondare la 'Repubblica dei Poeti'=== | ||
| − | ''WikiPoesia sfida Facebook: fondare una micronazione nel metaverso per i poeti e per la poesia prima che a farlo sia il colosso dei social (Meta) nel 2023'' | + | ''WikiPoesia lancia una sfida a Facebook: fondare una micronazione nel metaverso per i poeti e per la poesia prima che a farlo sia il colosso dei social (Meta) nel 2023'' |
| − | '''Milano, 25 luglio 2022. L'autore del video-appello e protagonista della "sfida a Meta" è Renato Ongania, dottore in relazioni pubbliche e già fondatore lo scorso 21 marzo 2019 del progetto WikiPoesia (wikipoesia.it).''' <blockquote>"Siamo a un punto di svolta - afferma Renato Ongania - per sopravvivere alla mercificazione del metaverso pianificato da Facebook per il 2023, dobbiamo evolverci e creare una piattaforma innovativa e il più possibile indipendente, | + | '''Milano, 25 luglio 2022. L'autore del video-appello e protagonista della "sfida a Meta" è Renato Ongania, dottore in relazioni pubbliche e già fondatore lo scorso 21 marzo 2019 del progetto WikiPoesia (wikipoesia.it).''' <blockquote>"Siamo a un punto di svolta - afferma Renato Ongania - per sopravvivere alla mercificazione che si preannuncia del metaverso pianificato da Facebook per il 2023, dobbiamo evolverci e creare una piattaforma altrettanto innovativa e il più possibile indipendente, che ci risparmi dalla mercificazione. Stiamo pensando a qualcosa di molto più dinamico e interattivo di WikiPoesia, vogliamo creare un metaverso per ospitare una micronazione, la Repubblica dei Poeti, un luogo dove la poesia è libera e i poeti non sono consumatori, ma generatori di pensiero creativo". </blockquote>La "wikipedia della poesia" - come è stata definita -, è dedicata esclusivamente alla poesia, è inclusiva e si oppone agli albi, al corporativismo e a tutti quei tentativi di legare la poesia entro dei confini. Dal sito si legge che è arrivata a ospitare un catalogo online di circa 500 premi distribuiti in tutta Italia ed a curare i curricula letterari di oltre 200 poeti a livello nazionale. Nei tre anni di attività sul web ha intessuto relazioni (accreditamenti) con due ministeri del governo italiano, una lettera di apprezzamento dalla Commissione Cultura della Camera dei Deputati, quasi centro associazioni ed enti che promuovono premi letterari dedicati alla poesia; creando di fatto la comunità poetica più interconnessa presente nel web in Italia, tutto senza fini di lucro, con circa 40 volontari esperti della tecnologia wiki.<blockquote>"La nuova piattaforma digitale andrà a beneficio in primo luogo dei poeti - continua Ongania - ma anche degli operatori culturali che servono la poesia mediante l'organizzazione dei premi letterari. Con questo avanzamento WikiPoesia resterà uno dei progetti editoriali della Repubblica dei Poeti, e manterrà la sua autonomia e indipendenza, centrando l'obiettivo di non dover dipendere da alcuna sponsorizzazione o finanziamento, di alcun tipo. Ora chiediamo un piccolo aiuto, pensiamo a dieci euro a testa e ci rivolgiamo a poeti e amanti della poesia libera. A garanzia del progetto di sono una trentina di poeti e artisti affermati a livello nazionale, madri e padri della Repubblica dei Poeti".</blockquote>Il progetto, che somiglia vagamente alle micronazioni di Sealand (piattaforma in acque territoriali a Sud-Est dell'Inghilterra) o alla più nostrana Seborga (un principato che rivendica la propria indipendenza in Liguria), è stato appoggiato da un Sindaco del Cilento, l'avv. Gabriele de Marco. Grazie alla collaborazione siglata da una lettera d'intenti, il primo congresso della Repubblica dei Poeti è stato convocato il prossimo 17 dicembre presso l'aula consiliare del Comune di Salento (Salerno), comune fondatore della costituenda "Repubblica dei Poeti". |
La raccolta fondi sta venendo organizzata con Eppela - azienda di Lucca specializzata nel crowdfunding che ha aiutato WikiPoesia anche due anni fa, permettendo al progetto di raggiungere le dimensioni che ha ora. In due settimane sono stati raccolti circa mille euro e ottanta adesioni di "nuovi cittadini". | La raccolta fondi sta venendo organizzata con Eppela - azienda di Lucca specializzata nel crowdfunding che ha aiutato WikiPoesia anche due anni fa, permettendo al progetto di raggiungere le dimensioni che ha ora. In due settimane sono stati raccolti circa mille euro e ottanta adesioni di "nuovi cittadini". | ||
Versione delle 14:06, 25 lug 2022
Contatto:
Dott. Renato Ongania
331.9410396
Appello agli amanti della poesia: aiuta WikiPoesia a fondare la 'Repubblica dei Poeti'
WikiPoesia lancia una sfida a Facebook: fondare una micronazione nel metaverso per i poeti e per la poesia prima che a farlo sia il colosso dei social (Meta) nel 2023
Milano, 25 luglio 2022. L'autore del video-appello e protagonista della "sfida a Meta" è Renato Ongania, dottore in relazioni pubbliche e già fondatore lo scorso 21 marzo 2019 del progetto WikiPoesia (wikipoesia.it).
"Siamo a un punto di svolta - afferma Renato Ongania - per sopravvivere alla mercificazione che si preannuncia del metaverso pianificato da Facebook per il 2023, dobbiamo evolverci e creare una piattaforma altrettanto innovativa e il più possibile indipendente, che ci risparmi dalla mercificazione. Stiamo pensando a qualcosa di molto più dinamico e interattivo di WikiPoesia, vogliamo creare un metaverso per ospitare una micronazione, la Repubblica dei Poeti, un luogo dove la poesia è libera e i poeti non sono consumatori, ma generatori di pensiero creativo".
La "wikipedia della poesia" - come è stata definita -, è dedicata esclusivamente alla poesia, è inclusiva e si oppone agli albi, al corporativismo e a tutti quei tentativi di legare la poesia entro dei confini. Dal sito si legge che è arrivata a ospitare un catalogo online di circa 500 premi distribuiti in tutta Italia ed a curare i curricula letterari di oltre 200 poeti a livello nazionale. Nei tre anni di attività sul web ha intessuto relazioni (accreditamenti) con due ministeri del governo italiano, una lettera di apprezzamento dalla Commissione Cultura della Camera dei Deputati, quasi centro associazioni ed enti che promuovono premi letterari dedicati alla poesia; creando di fatto la comunità poetica più interconnessa presente nel web in Italia, tutto senza fini di lucro, con circa 40 volontari esperti della tecnologia wiki.
"La nuova piattaforma digitale andrà a beneficio in primo luogo dei poeti - continua Ongania - ma anche degli operatori culturali che servono la poesia mediante l'organizzazione dei premi letterari. Con questo avanzamento WikiPoesia resterà uno dei progetti editoriali della Repubblica dei Poeti, e manterrà la sua autonomia e indipendenza, centrando l'obiettivo di non dover dipendere da alcuna sponsorizzazione o finanziamento, di alcun tipo. Ora chiediamo un piccolo aiuto, pensiamo a dieci euro a testa e ci rivolgiamo a poeti e amanti della poesia libera. A garanzia del progetto di sono una trentina di poeti e artisti affermati a livello nazionale, madri e padri della Repubblica dei Poeti".
Il progetto, che somiglia vagamente alle micronazioni di Sealand (piattaforma in acque territoriali a Sud-Est dell'Inghilterra) o alla più nostrana Seborga (un principato che rivendica la propria indipendenza in Liguria), è stato appoggiato da un Sindaco del Cilento, l'avv. Gabriele de Marco. Grazie alla collaborazione siglata da una lettera d'intenti, il primo congresso della Repubblica dei Poeti è stato convocato il prossimo 17 dicembre presso l'aula consiliare del Comune di Salento (Salerno), comune fondatore della costituenda "Repubblica dei Poeti".
La raccolta fondi sta venendo organizzata con Eppela - azienda di Lucca specializzata nel crowdfunding che ha aiutato WikiPoesia anche due anni fa, permettendo al progetto di raggiungere le dimensioni che ha ora. In due settimane sono stati raccolti circa mille euro e ottanta adesioni di "nuovi cittadini".
Per contribuire al progetto e diventare "cittadino della repubblica dei poeti":
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