Real Academia Sancti Ambrosii Martyris

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Real Academia Sancti Ambrosii Martyris La Real Academia Sancti Ambrosii Martyris di Storia, Araldica e Studi Cavallereschi, è stata fondata per speciale intuizione dal suo Presidente il Cavaliere Angelo Musa. L’Accademia è un’istituzione culturale a carattere internazionale, senza alcuno scopo di lucro, consegue finalità di solidarietà sociale ispirate dai più alti valori della cultura cristiana. È apolitica e sia nella sua attività che tra i soci non fa distinzione alcuna di nazionalità, cittadinanza, razza, confessione religiosa e condizione sociale. Tra i suoi scopi specifici vi è quello di riunire gli studiosi di storia, araldica e di ordini cavallereschi di tutto il mondo al fine di favorire lo scambio di idee, di informazioni e notizie e promuovere utili forme di collaborazione fra gli Accademici, nonché sviluppare gli studi storici degli stessi. L’Accademia ha inoltre come scopi prioritari quelli dell’assistenza sociale e socio sanitaria, nonché la beneficenza: ne sono peraltro testimonianza gli ultimi progetti umanitari per la città di Fatima in Portogallo , con la creazione di due postazioni mediche per assistenza ai pellegrini che si recano nel santuario Mariano per la preghiera e le numerose opere caritative per la Diocesi di Sao Tomè e Principe. Essa opera sostenuta principalmente dalle quote associative e dalla generosità degli Accademici. Risulta rilevante anche la partecipazione di coloro che si rendono disponibili a prestare gratuitamente la loro opera in occasione degli eventi proposti nelle varia aree di interesse come cultura, economia, politica, religione e quant’altro. La Real Academia Sancti Ambrosii Martyris, in relazione alla materia cavalleresca, segue le direttive e i Registri dell’International Commission for Orders of Chivalry – ICOC. La sede dell’Accademia è situata nella città di Ferentino (FR), le cui origini sono antiche ed avvolte nel mito: la leggenda ne ascrive la fondazione al dio Saturno che, scacciato dall’Olimpo, si insediò in questo territorio ubertoso ove fondò città e diffuse le arti e le tecniche. A testimonianza della fondazione, antecedente a quella di Roma di almeno 300 anni, sono presenti le cosiddette mura ciclopiche, una cinta composta da blocchi di pietra (di volume anche superiore ai 25 metri cubi) posati a secco e ad incastro a formare fortificazioni lunghe circa 2.500 metri, comprendenti 12 porte. L’etimologia stessa del nome Ferentinum (participio presente del verbo latino ferre: produrre) fornisce un’idea precisa riguardo alla fertilità del luogo e all’ingegnosità delle gente che lo abitava. La denominazione dell’Accademia è stata intitolata al Centurione Martire S. Ambrogio, patrono della città di Ferentino (FR). In data 29 gennaio 2016, in Lisbona, S.A.R. Dom Duarte Pio di Braganca, Capo della Casa Reale di Portogallo, con Reale decreto, concedeva alla Nobilis il “Reale Patronato”, per l’eccellente lavoro umanitario a sostegno della missione in Sao Tomè e Principe degli Ordini dinastici della Real Casa di Braganca.

S.A.R. o Senhor Dom Duarte de Bragança, Capo della Casa Reale di Portogallo. Duarte Pio di Braganza (in portoghese: Duarte Pio de Bragança) (Berna, 15 maggio 1945) porta il titolo di XXIV° Duca di Braganza ed è pretendente al trono portoghese dal 1976, in quanto primogenito maschio di Duarte Nuno di Braganza e di Francesca d’Orléans-Braganza. Nascita ed educazione Alla sua nascita alla sua famiglia era ancora vietato di rientrare in Portogallo per via delle leggi d’esilio del 19 dicembre 1834 e del 15 ottobre 1910. Anche se il Portogallo era divenuto una Repubblica dal 1910, i genitori di Duarte cercarono di assicurare i diritti di successione al figlio e sostennero di averlo fatto nascere su suolo portoghese (condizione richiesta dalle costituzioni lusitane), procurandogli quindi la nazionalità portoghese, quindi nell’ambasciata portoghese a Berna. I padrini furono Papa Pio XII° e la Regina Amelia del Portogallo, madre di Manuele II° del Portogallo, ultimo Re del Regno di Portogallo. Il 27 maggio 1950 l’Assemblea Nazionale abrogò le leggi d’esilio del 19 dicembre 1834 e del 15 ottobre 1910 e l’anno successivo visitò il Portogallo per la prima volta accompagnando sua zia l’Infanta Filippa. Nel 1952 si trasferì permanentemente in Portogallo con i suoi genitori e fratelli. Dal 1957 al 1959 fu iscritto al Colégio Nuno Álvares a Santo Tirso, nel 1960 entrò nell’Accademia Militare di Lisbona. Si iscrisse all’Instituto Superior de Agronomia (ora parte del Technical University di Lisbona) dove si è laureato in scienze agricole. Ha frequentato l’Accademia militare di Lisbona, e si è laureato in agraria all’Istituto de Agronomia dell’Universidade tècnica de Lisboa e si è specializzato all’Institute for Development dell’Università di Ginevra in Svizzera. Servizio militare Duarte Pio dal 1968 al 1971 ha rispettato i suoi obblighi come cittadino portoghese facendo il servizio militare come richiesto dalla legge. Come da prassi del servizio militare a Duarte Pio è stato richiesto di giurare fedeltà alla Repubblica Portoghese. Duarte Pio ha avuto i gradi di sottotenente (alferes) ed è stato impiegato come pilota d’elicottero nell’aeronautica portoghese in Angola, allora in preda alla Guerra Coloniale Portoghese e nel 1972 ha partecipato con un gruppo multi-etnico angolano all’organizzazione di una lista indipendente di candidati all’Assemblea Nazionale. Ciò ha provocato la sua espulsione dall’Angola per ordine del Primo Ministro Marcello Caetano, ma Duarte Pio ha mantenuto i contatti con i vari leader in lingua portoghese. Successione Il 24 dicembre 1976 il padre di Duarte Pio, Duarte Nuno, morì ed egli divenne il pretendente al trono portoghese, iniziando a portare il titolo di Duca di Braganza: è sostenuto da svariate associazioni regionali monarchiche indipendenti (Reais Associações). Duarte è il parente maschile più prossimo all’ultimo Re portoghese Manuele II di Portogallo: esistono parenti discendenti per via femminile (che per la Costituzione del 1826 hanno diritti di successione), ma nessuno di questi ha nazionalità portoghese (richiesta dalla Costituzione per la successione al trono) e nessuno di questi lontani congiunti ha mai reclamato attivamente il trono. Nel 1912 e nel 1922 il nonno di Duarte Pio, Michele di Braganza, si riconciliò con Manuele II, ma questa riconciliazione non fu accettata da molti monarchici; versioni discordanti riguardano l’esistenza dell’Atto di Dover, il compromesso firmato dai due. Ci sono parecchie organizzazioni monarchiche in Portogallo che sostengono che soltanto le Cortes o l’Assemblea Nazionale potrebbe determinare legalmente il pretendente legittimo se nella Nazione si decidesse di ristabilire la monarchia. Campagne per Timor Est Duarte fu un importante sostenitore dell’indipendenza di Timor Est, ex colonia portoghese occupata con forza dall’Indonesia nel 1975. Ancora prima che i leader politici mondiali considerassero Timor un’emergenza, Duarte Pio organizzò parecchie campagne nazionali ed internazionali a nome di Timor Est, tra cui Timor 87 Vamos Ajudar e Lusitânia Expresso nel 1992. Duarte Pio nel 1997 suggerì al vice presidente indonesiano Jusuf Habibie un referendum sull’indipendenza di Timor Est: nel 1999, dopo che Habibie stesso divenisse presidente dell’Indonesia, un referendum sancì l’indipendenza del paese. Famiglia Il 13 maggio 1995 Duarte Pio sposò Isabel de Herédia, una donna d’affari portoghese: questo è stato il primo matrimonio di un membro della famiglia reale portoghese avvenuto in Portogallo dalle nozze di Luigi I° di Portogallo nel 1862 ed il primo con un membro dell’aristocrazia lusitana dalle nozze di Ferdinando I° del Portogallo nel 1371. La cerimonia fu celebrata nel Monastero dos Jerónimos a Lisbona dal Cardinale António Ribeiro, Patriarca di Lisbona. Erano presenti le principali personalità politiche portoghesi, tra cui il presidente della Repubblica Mário Soares, il presidente dell’Assemblea nazionale ed il Primo Ministro Aníbal Cavaco Silva. Inoltre erano presenti molti esponenti delle Case Reali, regnanti e non, europee, che riconoscono Duarte Pio come legittimo pretendente al trono. Dall’unione con Isabel de Herédia ha avuto tre figli:

   Alfonso, nato il 25 marzo 1996
   Maria Francesca, nata il 3 marzo 1997
   Dionigi, nato il 25 novembre 1999

Il matrimonio di Dom Duarte con Dona Isabella e la nascita del loro primo figlio fu occasione di grande attenzione da parte dei mezzi di informazione portoghesi. Stile e titoli Nei paesi che li riconoscono, Duarte Pio porta i titoli di Sua Altezza Reale, Serenissimo Signore, Duca di Braganza, di Guimarães e di Barcelos, Marchese di Vila Viçosa, Conte di Arraiolos, di Ourém, di Barcelos, di Faria, di Neivae di Guimarães.- Onorificenze Gran Maestro dell’Ordine dell’Immacolata Concezione di Vila Viçosa Gran Maestro dell’Ordine Reale di San Michele dell’Ala Gran Maestro dell’Ordine al Merito della Casa Reale Portoghese Sovrano dell’Ordine di Santa Isabella, Gran Maestro è la Duchessa di Braganca Balì di Gran Croce Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta Cavaliere dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata – Casa Reale Savoia Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro – Casa Reale Savoia Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona d’Italia – Casa Reale Savoia Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Stella dei Karađorđevic – Casa Reale Serbia Gran Collare dell’Ordine di Timor Est Cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro (Ramo Austriaco) Cavaliere di Collare dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede) Gran Cordone dell’Ordine del Dragone di Annam – Casa Reale Vietnam Cavaliere dell’Insigne Real Ordine di San Gennaro – Casa Reale Borbone due Sicilie (Madrid) Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Madrid) Senatore Gran Croce con collana S.A.I. Ordine Costantiniano di San Giorgio (Parma) Gran Collare dell’Ordine dell’Aquila di Georgia Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona delle Hawaii

Il Presidente Angelo MUSA Presidente dell’Accademia, è nato in provincia di Frosinone nell’anno 1976. Appassionato di storia e delle scienze araldico-cavalleresche. Notizie rilevanti:

  • Pronipote di decorato della Croce al Merito di Guerra, Cavaliere dell’Ordine Militare di Vittorio Veneto e della Medaglia d’Oro a ricordo dei superstiti della guerra 1914-1918.

Principali riconoscimenti:

  • Cittadino di Londra con il conferimento del “The Freedom of the City of London” – City of London Corporation Chamberlain’s Court – Guildhall – London (2016);
  • Medaglia del Ministro della Cultura della Repubblica Ceca “Artis Bohemiae Amicis”.