Premio letterario internazionale "Città di Pomezia"
Premio letterario internazionale "Città di Pomezia" | |||
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Anno di fondazione Ente che organizza Sito Luogo Città Regione Titolatura Rilevanza Accesso |
1990 Comune di Pomezia – Centro Studi Sisyphus – Biblioteca Lavinium http://www.comune.pomezia.rm.it/home Pomezia Lazio Città di Pomezia Nazionale Gratuito |
Il Premio letterario internazionale "Città di Pomezia" è nato nel 1990 ed è organizzato dal Comune di Pomezia, dal Centro Studi Sisyphus e dalla Biblioteca Lavinium.
Storia
Organizzazione
Le opere dei primi tre classificati di tutte le sezioni saranno pubblicate integralmente in una collana editoriale del Centro Studi Sisyphus. Nei giorni seguenti alla designazione dei vincitori potranno essere divulgate le interviste ai primi tre premiati nelle sei sezioni predette. Il giusto e meritato Premio sarà, di conseguenza, l’inclusione nel proprio curriculum di un riconoscimento ottenuto fuori da una qualsiasi ottica clientelare e da qualsivoglia forma di mecenatismo. La giuria si riserva la possibilità di conferire un Premio Speciale a persone di chiara fama per la pregevole attività letteraria o scientifica. In ragione di ciò segue il contestuale Regolamento, la cui pur parziale inosservanza comporterà l’esclusione immediata e irrevocabile dal concorso, senza che il Centro Studi Sisyphus sia tenuto a darne comunicazione.
Accesso
La partecipazione al Premio è gratuita.
Patrocini Istituzionali
- Comune di Pomezia[1]
Patrocini non Istituzionali
- Patrocinio Culturale di WikiPoesia[2] - 27,5 punti assegnati[3]
Giuria
Nella più totale gratuità, la Giuria valuterà i testi in concorso, non conoscendo i nomi dei partecipanti. Lettura e valutazione anonime, effettuate pro bono, saranno realizzate a garanzia di quanto l’autore non sarà stimato nel suo lavoro complessivo, ma solo in ragione di quanto presenterà in occasione del concorso: né il suo nome né le pubblicazioni al suo attivo potranno in alcun modo influenzare la legittimità della disamina. Ogni giurato assegnerà un punteggio all’insaputa dell’operato degli altri giudici e, pertanto, libero dal vincolo di suggestioni altre.
Presidente: Roberto Maggiani (scrittore, poeta)
Giurati:
- Claudio Carbone (scrittore, poeta)
- Fiorenza Castaldi (bibliotecaria)
- Rosa Francesca Farina (scrittrice, poetessa)
- Gloria Galante (archeologa)
- Maria Antonietta Mosele (saggista)
- Massimiliano Pecora (critico letterario)
- Luigi Salustri (poeta vernacolare)
Sezioni del Premio
- A – Raccolta di poesie o poemetto (per un massimo di 500 versi), da inviare con titolo, pena esclusione;
- B – Poesia singola (per un massimo di 100 versi);
- C – Poesia in vernacolo (per un massimo di 35 versi), con allegata versione in lingua italiana, pena esclusione;
- D – Racconto o novella (per un massimo di 6 cartelle, considerata cartella un foglio di 30 righe per 60 battute cadauna, per un totale di 10800 battute);
- E – Saggio critico su temi letterari (per un massimo di 6 cartelle, come sopra);
- F – Saggio critico su temi storici, artistici e archeologici (per un massimo di 6 cartelle, come sopra).
Albo d'Oro
ALBO D'ONORE dei primi classificati della Sezione A "Raccolta di poesie"
- Claudio Carbone con L'albero Custode (2018);
- Corrado Calabrò con La scala di Jacob (2017);
- Antonia Izzi Rufo con Sensazioni (2016);
- Isabella Michela Affinito con Probabilmente sarà poesia (2015);
- Rodolfo Vettorello con Voglio silenzio (2014);
- Nazario Pardini con I simboli del mito (2013);
- Fulvio Castellani con Quaderno sgualcito (2012);
- Rossano Onano con Mascara (2011);
- Giorgina Busca Gernetti con L’anima e il lago (2010);
- Sandro Angelucci con Controluce (2009);
- Veniero Scarselli con Molti millenni d’amore (2008);
- Sandra Cirani con Io che ho scelto te (2007);
- Elena Mancusi Anziano con Anima pura (2006);
- Giovanna Bono Marchetti con Camelot (2005);
- Giuseppe Vetromile con Mesinversi (2004).
E negli anni precedenti:
- Anna Maria Salanitri con Dove si perde la memoria ;
- Leonardo Selvaggi con I tempi felici;
- Sabina Iarussi con Limen;
- Maria Grazia Lenisa con La ragazza di Arthur ;
- Walter Nesti con Itinerario a Calu;
- Solange De Bressieux con Pioggia di rose sul cuore spento;
- Orazio Tanelli con Canti del ritorno;
- Giuseppe Nalli con A Giada;
- Vittorio Smera con Menabò;
- Viviana Petruzzi Marabelli con Frammento d’estate;
- Ettore Alvaro con Hiuricedhi;
- Pasquale Maffeo con La melagrana aperta
Collegamenti Esterni
Il regolamento del Premio può essere consultato sul sito Internet del Comune di Pomezia: www.comune.pomezia.rm.it, nell’area tematica del Centro Studi Sisyphus-Biblioteca Lavinium.