Léopold Sédar Senghor
Léopold Sédar Senghor. (25 luglio 2019). Wikipedia, L'enciclopedia libera. Tratto il 17 agosto 2019, 19:12 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=L%C3%A9opold_S%C3%A9dar_Senghor&oldid=106760694.
Léopold Sédar Senghor (Joal, 9 ottobre 1906 – Verson, 20 dicembre 2001) è stato un politico e poeta senegalese di lingua francese che tra le due guerre fu, con l'antillano Aimé Césaire, il vate e l'ideologo della négritude.
Senghor è stato il primo Presidente del Senegal, in carica dal 1960 al 1980. È stato inoltre il primo africano a sedere come membro dell' Académie française. È stato anche il fondatore del partito politico Blocco democratico senegalese. I suoi contributi alla rivisitazione e riscoperta moderna della cultura africana ne fanno uno dei più considerati intellettuali africani del XX secolo: dalla letteratura alla scultura, dalla filosofia alla religione.
Nel 1974 ricevette il premio letterario Guillaume-Apollinaire per l'insieme delle sue opere poetiche.
A lui è dedicato il Premio Internazionale di Poesia Léopold Sédar Senghor.