Wiki Fiorino: differenze tra le versioni
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*Il Fiorino non è garantito da un fondo in euro e non è riconvertibile in euro. | *Il Fiorino non è garantito da un fondo in euro e non è riconvertibile in euro. | ||
*E' una moneta garantita da un Fondo di Garanzia che non è stato finanziato da una raccolta in euro. Come per le altre monete complementari, si basa sulla accettazione volontaria: chi vuole la può accettare, chi non si fida non la accetta. | *E' una moneta garantita da un Fondo di Garanzia che non è stato finanziato da una raccolta in euro. Come per le altre monete complementari, si basa sulla accettazione volontaria: chi vuole la può accettare, chi non si fida non la accetta. | ||
*Il Fiorino non | *Il Fiorino non genera interessi pecuniari. L’art. 1282 del Codice Civile prevede infatti che i crediti di natura pecuniaria facciano sorgere il diritto per il creditore agli interessi, quindi ad ottenere una somma superiore a quella già dovuta, che rappresenta il corrispettivo per il creditore per essersi privato di liquidità monetaria. | ||
*L’obbligazione che sorge dallo scambio effettuato con le monete complementari non è considerata un’obbligazione pecuniaria, ovvero un debito di una somma di denaro, ma una prestazione di dare o di fare che verrà definita solo successivamente al momento dell’impiego della moneta al prossimo acquisto all’interno della comunità. | *L’obbligazione che sorge dallo scambio effettuato con le monete complementari non è considerata un’obbligazione pecuniaria, ovvero un debito di una somma di denaro, ma una prestazione di dare o di fare che verrà definita solo successivamente al momento dell’impiego della moneta al prossimo acquisto all’interno della comunità. | ||
*Il Fiorino è una unità di conto e non una riserva di valore. | *Il Fiorino è una unità di conto e non una riserva di valore. |
Versione delle 15:01, 8 apr 2020
Wiki Fiorino è un progetto creato nel 2020 per supportare la creazione di "Una moneta per la Cultura".
Il Fiorino è una moneta complementare nata in occasione del Covid-19 con i seguenti scopi:
- fronteggiare la crisi economica innescata dal Covid-19 che ha colpito il mondo della Cultura;
- attivare un risposta efficace in grado di istituire un circuito di imprese legate alla Cultura e pronte a mettersi in gioco con uno strumento innovativo;
- avviare un circolo virtuoso di scambi di moneta complementare (basati sulla fiducia) sia in Italia che all'estero.
Caratteristiche principali
- Il Fiorino è stato legato alla figura di Dante Alighieri, poeta, filosofo e riformatore.
- Il Fiorino non ha corso legale.[1]
- E' acquistabile esclusivamente mediante il sito www.dantecoin.org ed è accettata e spendibile all'interno di un circuito di imprese che hanno aderito al progetto.
- Il Fiorino è una moneta complementare all'euro ed ha un valore parametrizzato ad un Kg di grano.
- Il Fiorino non è garantito da un fondo in euro e non è riconvertibile in euro.
- E' una moneta garantita da un Fondo di Garanzia che non è stato finanziato da una raccolta in euro. Come per le altre monete complementari, si basa sulla accettazione volontaria: chi vuole la può accettare, chi non si fida non la accetta.
- Il Fiorino non genera interessi pecuniari. L’art. 1282 del Codice Civile prevede infatti che i crediti di natura pecuniaria facciano sorgere il diritto per il creditore agli interessi, quindi ad ottenere una somma superiore a quella già dovuta, che rappresenta il corrispettivo per il creditore per essersi privato di liquidità monetaria.
- L’obbligazione che sorge dallo scambio effettuato con le monete complementari non è considerata un’obbligazione pecuniaria, ovvero un debito di una somma di denaro, ma una prestazione di dare o di fare che verrà definita solo successivamente al momento dell’impiego della moneta al prossimo acquisto all’interno della comunità.
- Il Fiorino è una unità di conto e non una riserva di valore.
Idea progettuale
Il Direttore della Banca Centrale di WikiCultura è Michele Scaciga (tesoriere di WikiPoesia) e anche Coin Designer.
La Banca Centrale di WikiCultura emette Fiorini e rifornisce la Banca della Cultura (applicazione), ospitata sul sito www.dantecoin.org - è rispettato il divieto di emettere la moneta complementare sotto forma di banconote (Artt. 141, 142 del Regio Decreto n.204 del 1910).
- Il Circuito di imprese aderenti deve essere adeguatamente diversificato ed equilibrato.
- Al circuito basato sul meccanismo di compensazione debiti/crediti possono aderire solo i titolari di partita IVA.
White Paper
Il White Paper è quel documento in uso nelle ICO per piazzare una criptovaluta.
Nel nostro caso il White Paper consiste nel progetto vero e proprio: qui inizia, si sviluppa e si completa. Non è necessario cercare altre fonti per comprendere il progetto perché è delineato punto per punto in questa pagina.
L'Accreditamento
Dal 27 giugno fino al 31 dicembre 2020
- Puoi prenotare dei Fiorini e ti obblighi a pagare quando sarà possibile acquistarli.
L'acquisto di Fiorini
Dal 1 gennaio 2021 sarà possibile acquistare i Fiorini, con pagamento in euro o mediante criptovaluta.
Nella prima emissione saranno "coniati" 14.223 Fiorini.[2]
Dove puoi spendere i Fiorini, chi li accetta
Il Circuito di imprese aderenti è in via di costituzione, può essere diffusa e accettata anche da entità pubbliche: dunque accrescendone la referenzialità; magari all'inizio intanto solo per alcune qualità di imposte, multe, mense sociali, e altri piccoli servizi; Qualificandosi come "Moneta della Cultura" dovrebbe essere accettata da Musei, Mostre, Case Museo che aderiscono al circuito del Fiorino.
- WikiPoesia
Cosa puoi acquistare con i Fiorini
- Catalogo di WikiPoesia
- Spazi su Radio WikiPoesia
- Banner pubblicitari per le tue iniziative culturali
- Servizi e prodotti in convenzione tra cui Fiorini d'Oro.
Depositi e prestiti
- Come tutte le valute, anche i Fiorini possono essere depositati presso la Banca della Cultura.
- E' anche possibile ricorrere ad un prestito in Fiorini a zero interessi.
Fondo di Garanzia
Qualche tempo fa si pensava che il Dollaro USA avesse una garanzia fatta di lingotti d'oro – che avesse valore perché Fort Knox era pieno d’oro, non è così. Non c’è più alcuna garanzia aurea.
Oggi, davvero pochi studenti hanno ancora simili convinzioni.
La valuta è “fiat” – non ha “nulla” che la garantisca. Beh, magari “qualcosa”.
Il nostro "qualcosa" è rappresentato da un fondo di garanzia il cui Custode è Didier Pellissier ed è composto da:
- 100 poesie pubblicate su WikiPoesia
- Alberi e sementi donati al fondo
- Contratto di Garanzia per 14.223 Kg di grano
Il fondo vale 14.223 Fiorini, tanti quanti ne verranno messi in circolazione.
Il fondo non è stato creato da una raccolta in euro.
Normativa italiana
Il Codice Civile italiano prevede la possibilità il reciproco trasferimento di beni o servizi, in quanto trattasi di ‘permuta’. L’art. 1552 c.c. recita: << La permuta è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all’altro.>> . Nonostante nella permuta si abbia lo scambio di un bene con un altro bene essa è un contratto consensuale e non reale (1376 c.c.); è un contratto ad effetti reali e, per definizione, oneroso. Rispetto alla vendita (1470 c.c.) il pagamento di un prezzo in denaro è sostituito dal trasferimento della proprietà di una cosa; come per essa, possono essere necessarie una certa forma e la trascrizione a seconda dell’oggetto (1350, 2643, n. 1 c.c.) . Non viene stabilito un prezzo: peculiarità del contratto di permuta infatti è quella di trasferire beni o diritti acquisiti, essendo peraltro una versione più moderna dell’antico metodo del baratto. Quando gli scambi avvengono tra operatori economici nell’esercizio di una impresa o nell’esercizio di arte o professione costituiscono operazioni imponibili ai fini IVA (art. 1 DPR 633/72). Si tratta di processi soggetti ad IVA (consegna dei beni e/o servizi, art. 2 e 3 DPR 633/1972). L’operazione di scambio o di baratto si qualifica fiscalmente come un contratto di permuta (art. 1552 C.C.), tali operazioni sono regolate dall’art. 11 e dall’art.13, comma 2, lett. d), del D.P.R. 633/1972.
Normativa europea
Con la Direttiva UE 2018/843 del Parlamento e del Consiglio europeo, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea come L 156 del 19.06.2018, l’Unione Europea ha riconosciuto e normato i sistemi di pagamento alternativi all’euro, dando loro piena legittimità. La direttiva dovrà essere recepita dai vari Stati entro il 10 gennaio 2020.
Ecco la definizione data ad esse dalla UE:
“Una rappresentazione di valore digitale che non è emessa o garantita da una banca centrale o da un ente pubblico, non è necessariamente legata a una valuta legalmente istituita, non possiede lo status giuridico di valuta o moneta, ma è accettata da persone fisiche e giuridiche come mezzo di scambio e può essere trasferita, memorizzata e scambiata elettronicamente“.
Secondo le indicazioni della UE ogni azienda può fatturare fino ad una percentuale massima del 20% in una moneta che non abbia corso legale. Chiaramente le imposte su questa percentuale di fatturato devono essere pagate in euro o comunque in valuta nazionale.
Bibliografia
- Le monete complementari come strumento di rilancio delle economie locali Il commercialista come costruttore e promotore delle reti di impresa Di Fabrizio Manzione - ODCEC di Roma – Commissione Finanza ed Impresa CONVEGNO DEL 28 NOVEMBRE 2019
- Guido Grossi (video): https://www.byoblu.com/2020/04/03/ecco-il-piano-di-salvezza-nazionale-guido-grossi-byoblu24/
- ebook di Massimo Amato e Luca Fantacci letto da Giovanni Bucchi https://sardex.net/moneta-complementare-sai-cose-lebook-di-amato-e-fantacci/
Elenco di altre monete complementari
Nome moneta | Area di utilizzo | Paese | Anno di introduzione |
---|---|---|---|
EuroBexB | Italia | Italia | 2001 |
Crevit | Italia | Italia | 2014 |
Sardex | Sardegna | Italia | 2009 |
Tibex | Lazio | Italia | 2013 |
Venetex | Veneto | Italia | |
Piemex | Piemonte | Italia | |
Liberex | Emilia-Romagna | Italia | |
Linx | Lombardia | Italia | |
Circuit de Comerç Social | Barcellona | Spagna | |
Ora | Orania | Sudafrica |
Nel mondo
I sistemi di scambio non monetario che maggiormente utilizzano valute complementari sono il MORE (Member Organised Resource Exchange system) presente negli Stati Uniti (Ithaca Hours) e in Giappone, il LETS (Local Exchange Trading System) diffuso in Gran Bretagna e Australia, il ROCS (Robust Complementary Community Currency System) inglese, il SEL (Système d'Echange Local) e il Tronc de Services comuni in Francia e in Paesi francofoni, i RERS (Réseaux d'échange Réciproque des Savoirs) diffusi in Francia, Svizzera, Belgio e Paesi Bassi, la banca del tempo attiva in Italia, Svizzera e Spagna, i Tauschring e il Wir sviluppatisi in Germania e Svizzera.
Note
- ↑ Art 1278 Codice Civile
- ↑ La Divina Commedia consta di più di quattordicimila (esattamente 14.223) endecasillabi, distribuiti in cento canti di oscillante ampiezza (da un minimo di 115 a un massimo di 160 versi), raggruppati in tre cantiche quantitativamente prossime: -l'Inferno composto di 34 canti (il primo è introduttivo all'intero poema), in totale 4720 versi; - il Purgatorio di 33 canti per una somma di 4755 versi; -il Paradiso di 33 canti con 4758 versi in tutto.