Renato Ongania: differenze tra le versioni

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======Cenni biografici======
======Cenni biografici======
Cresce sulla sponda orientale del Lago di Como nell'abitato di Perledo, padre metalmeccanico e madre casalinga, ultimo di quattro figli. <blockquote>''"Perledo è una comunità che conta un migliaio di abitanti, ci si conosce tutti. E' un luogo privilegiato che mi ha permesso di avere amici e di coltivare il sogno di cambiare il mondo".''</blockquote>{{#display_map:center=Perledo|width=300|height=250, Lecco, Italy}}Dopo una prima educazione religiosa ad indirizzo cattolico da parte della parrocchia locale (don Arturo De Maria, don Diego Arfani e padre Sergio Crespi), in lui matura un convincimento ancora più serio sia in campo spirituale che in ambito sociale, di impegno civico e cittadinanza attiva.
Cresce sulla sponda orientale del Lago di Como nell'abitato di Perledo, padre metalmeccanico e madre casalinga, ultimo di quattro figli. <blockquote>''"Perledo è una comunità che conta un migliaio di abitanti, ci si conosce tutti. E' un luogo privilegiato che mi ha permesso di avere amici e di coltivare il sogno di cambiare il mondo".''</blockquote>{{#display_map:center=Perledo|width=300|height=250, Lecco, Italy}}Dopo una prima educazione religiosa ad indirizzo cattolico da parte della parrocchia locale (in successione don Arturo De Maria, don Diego Arfani e padre Sergio Crespi), in lui matura un convincimento ancora più serio sia in campo spirituale che in ambito sociale, di impegno civico e cittadinanza attiva.


Da adolescente, "ispirato" dai dibattiti televisivi dei politici nazionali che segue in televisione spesso in compagnia di suo padre, sente crescere la voglia di occuparsi del Bene Comune (secondo la definizione di J. Maritain) e fare qualcosa "per l'intera comunità". A 16 anni, superata l'esperienza dell'oratorio, con degli amici fonda un'associazione culturale (Associazione Apollo 13), un foglio informativo di cui assume il ruolo di Direttore Responsabile e dà il via a diversi progetti (tra cui una radio sperimentale), tutti in qualche modo coerenti con la sua visione per una società migliore.  
Da adolescente, "ispirato" dai dibattiti televisivi dei politici nazionali che segue in televisione spesso in compagnia di suo padre, sente crescere la voglia di occuparsi del Bene Comune (secondo la definizione di J. Maritain) e fare qualcosa "per l'intera comunità". A 16 anni, superata l'esperienza dell'oratorio, con degli amici fonda un'associazione culturale (Associazione Apollo 13), parallelamente un foglio informativo di cui assume il ruolo di Direttore Responsabile e dà il via a diversi progetti (tra cui una radio sperimentale), tutti in qualche modo coerenti con la sua personale visione di una società migliore.  


Nel 1997 viene eletto consigliere comunale all'età di 19 anni in una lista civica (Sindaco Carlo Erba), rieletto nel 2001 per un secondo mandato (Sindaco Romualdo Sala). Ricopre il ruolo di presidente della Commissione Affari Istituzionali e presidente della Commissione Urbanistica<ref>Ruolo da cui si dovrà dimettere per minacce personali (denunciate al locale Comando dei Carabinieri), ricevute per "non aver fatto passare" una richiesta in commissione proveniente da un commerciante.</ref>. Riceve una delega sindacale per occuparsi delle problematiche del mondo giovanile. In quelle vesti, con l'associazione da lui fondata, porta avanti con successo un progetto per contrastare il disagio sociale. Progetta e apre un centro sociale autonomo, un unicum, sfruttando un finanziamento della Comunità Europea per il tramite dell'allora Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro del Governo Italiano.
Nel 1997, tesoriere della Pro Loco e membro del Direttivo dell'Associazione Amici dello Sport, si candida a consigliere comunale e viene eletto all'età di 19 anni in una lista civica (Sindaco Carlo Erba), rieletto nel 2001 per un secondo mandato (Sindaco Romualdo Sala). Ricopre il ruolo di presidente della Commissione Affari Istituzionali e presidente della Commissione Urbanistica<ref>Ruolo da cui si dovrà dimettere per minacce personali (denunciate al locale Comando dei Carabinieri), ricevute per "non aver fatto passare" una richiesta in commissione proveniente da un commerciante.</ref>. Riceve una delega sindacale per occuparsi delle problematiche del mondo giovanile. In quelle vesti, con l'associazione da lui fondata, porta avanti con successo un progetto per contrastare il disagio sociale. Progetta e apre un centro sociale autonomo, un unicum, sfruttando un finanziamento della Comunità Europea per il tramite dell'allora Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro del Governo Italiano.


Parallelamente alla formazione universitaria (avviata nella facoltà di Ingegneria a Lecco), arde in lui una passione per la Politica e diviene segretario provinciale di partito nel 2000 senza rinuncia in alcun modo alle attività agonistiche (Rugby, Tennistavolo, Canottaggio, Corsa in montagna e Calcio), nella consapevolezza che l'età lo porterà relativamente presto a perdere tutto quel "giocare".  
Con la formazione universitaria (avviata nella facoltà di Ingegneria a Lecco), arde in lui una passione per la Politica e diviene segretario provinciale di partito nel 2000 senza rinuncia in alcun modo alle attività agonistiche (Rugby, Tennistavolo, Canottaggio, Corsa in montagna e Calcio), nella consapevolezza che l'età lo porterà relativamente presto a perdere tutto quel "giocare".  


Integra una borsa di studio in Ingegneria delle Telecomunicazioni per il biennio con diverse occupazioni temporanee (magazziniere, consulente informatico, agente assicurativo).
Integra una borsa di studio in Ingegneria delle Telecomunicazioni per il biennio con diverse occupazioni temporanee (magazziniere, consulente informatico, agente assicurativo).