Nunzio Granato: differenze tra le versioni
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*2012 - Premio nel | *2012 - Premio nel [[Concorso di poesia "Il Fauno"]], Pomezia (RM). | ||
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(di Maria Luisa Dezi, luglio 2019) | (di Maria Luisa Dezi, luglio 2019) | ||
* ''La prima domanda è d'obbligo. Come sei arrivato alla poesia?'' | *''La prima domanda è d'obbligo. Come sei arrivato alla poesia?'' | ||
È una passione che ho sempre avuto ma che solo negli ultimi anni sono riuscito a coltivare e concretizzare con continuità, mi sono messo in gioco e ne è valsa la pena. | È una passione che ho sempre avuto ma che solo negli ultimi anni sono riuscito a coltivare e concretizzare con continuità, mi sono messo in gioco e ne è valsa la pena. | ||
* ''Già, ma che cosa è la poesia per te?'' | *''Già, ma che cosa è la poesia per te?'' | ||
La poesia è raccontare sé a sé stessi, una sorta d’introspezione, saper cogliere le proprie emozioni e fissarle su un foglio, un’istantanea sull’anima, noi siamo ciò che proviamo e la poesia, come ogni altra forma d’arte, ci aiuta a conoscerci ed a venire in contatto con noi stessi e le nostre profondità. | La poesia è raccontare sé a sé stessi, una sorta d’introspezione, saper cogliere le proprie emozioni e fissarle su un foglio, un’istantanea sull’anima, noi siamo ciò che proviamo e la poesia, come ogni altra forma d’arte, ci aiuta a conoscerci ed a venire in contatto con noi stessi e le nostre profondità. | ||
* ''C'è una cosa molto bella che mi hai detto quando ci siamo incontrati la prima volta e cioè che la poesia si crea in due. Puoi spiegare meglio questo concetto?'' | *''C'è una cosa molto bella che mi hai detto quando ci siamo incontrati la prima volta e cioè che la poesia si crea in due. Puoi spiegare meglio questo concetto?'' | ||
La poesia quando riesce a veicolare emozioni, a creare immagini ed evocazioni ha raggiunto gli obiettivi della sua ragion d’essere: espressione e comunicazione, si scrive in due: l’autore ed il lettore. | La poesia quando riesce a veicolare emozioni, a creare immagini ed evocazioni ha raggiunto gli obiettivi della sua ragion d’essere: espressione e comunicazione, si scrive in due: l’autore ed il lettore. | ||
* ''E' vero! Il lettore ci mette sempre qualcosa di suo, ma una tua poesia come e quando nasce?'' | *''E' vero! Il lettore ci mette sempre qualcosa di suo, ma una tua poesia come e quando nasce?'' | ||
Si scrive per necessità, quando si è pronti ad esternare ed eternare un messaggio, quando attraverso dei simboli ci si racconta condividendo il nostro sentire. | Si scrive per necessità, quando si è pronti ad esternare ed eternare un messaggio, quando attraverso dei simboli ci si racconta condividendo il nostro sentire. | ||
* ''Tra l'altro sei tra i fondatori del [[Premio Letterario internazionale "Città di Latina"|Premio Letterario Internazionale Città di Latina]]. Come è nato questo progetto?'' | *''Tra l'altro sei tra i fondatori del [[Premio Letterario internazionale "Città di Latina"|Premio Letterario Internazionale Città di Latina]]. Come è nato questo progetto?'' | ||
Il Premio Città di Latina è nato per iniziativa di Alessandro Vizzino ed Adriana Giulia Vertucci, i veri padroni di casa del Premio, due persone speciali, due eccellenti professionisti cui sono legato da profonda amicizia, mi hanno invitato a far parte della Giuria di questo progetto che di anno in anno cresce diventando sempre più coinvolgente ed entusiasmante. | Il Premio Città di Latina è nato per iniziativa di Alessandro Vizzino ed Adriana Giulia Vertucci, i veri padroni di casa del Premio, due persone speciali, due eccellenti professionisti cui sono legato da profonda amicizia, mi hanno invitato a far parte della Giuria di questo progetto che di anno in anno cresce diventando sempre più coinvolgente ed entusiasmante. | ||
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Sono onorato di farne parte. | Sono onorato di farne parte. | ||
* ''Sei anche tra i giurati del premio. Secondo quale criterio scegli una poesia da premiare?'' | *''Sei anche tra i giurati del premio. Secondo quale criterio scegli una poesia da premiare?'' | ||
La poesia non si spiega, o è o non è. Deve arrivare immediatamente, si deve poter respirare spontaneità, trasmettere qualcosa di speciale e creare immagini, tuttavia la scelta non è mai semplice, occorre sempre ricordare che chi scrive ci mette il cuore, ci mette la passione, si mette in gioco esponendo le proprie interiorità. | La poesia non si spiega, o è o non è. Deve arrivare immediatamente, si deve poter respirare spontaneità, trasmettere qualcosa di speciale e creare immagini, tuttavia la scelta non è mai semplice, occorre sempre ricordare che chi scrive ci mette il cuore, ci mette la passione, si mette in gioco esponendo le proprie interiorità. | ||
* ''Il poeta vive in una torre d'avorio o deve confrontarsi con la realtà?'' | *''Il poeta vive in una torre d'avorio o deve confrontarsi con la realtà?'' | ||
Il poeta non vive in una torre d’avorio, vive la realtà come tutti con tutte le sue contraddizioni e problematiche, se riesce attraverso la scrittura ad “elevarsi” esprimendo e comunicando qualcosa di bello può raccontare qualche verità. | Il poeta non vive in una torre d’avorio, vive la realtà come tutti con tutte le sue contraddizioni e problematiche, se riesce attraverso la scrittura ad “elevarsi” esprimendo e comunicando qualcosa di bello può raccontare qualche verità. | ||
[[Categoria:Poeta Accreditato WikiPoesia]] |
Versione delle 15:06, 18 lug 2019
Nunzio Granato è nato nel Principato di Monaco il 30 novembre del 1959.
Vive e lavora a Latina.
Premi
- 2012 - Premio nel Concorso di poesia "Il Fauno", Pomezia (RM).
- 2015 - 1° posto nella sez. Poesia Impressionista del Premio internazionale Leandro Polverini, Sez. Poesia Edita.
Libri pubblicati
- Tracce di te, 2005
- Il cielo dentro, 2006
- Diari e sentieri, 2015
- Il rosso e l'infinito, 2015
Intervista WikiPoesia
(di Maria Luisa Dezi, luglio 2019)
- La prima domanda è d'obbligo. Come sei arrivato alla poesia?
È una passione che ho sempre avuto ma che solo negli ultimi anni sono riuscito a coltivare e concretizzare con continuità, mi sono messo in gioco e ne è valsa la pena.
- Già, ma che cosa è la poesia per te?
La poesia è raccontare sé a sé stessi, una sorta d’introspezione, saper cogliere le proprie emozioni e fissarle su un foglio, un’istantanea sull’anima, noi siamo ciò che proviamo e la poesia, come ogni altra forma d’arte, ci aiuta a conoscerci ed a venire in contatto con noi stessi e le nostre profondità.
- C'è una cosa molto bella che mi hai detto quando ci siamo incontrati la prima volta e cioè che la poesia si crea in due. Puoi spiegare meglio questo concetto?
La poesia quando riesce a veicolare emozioni, a creare immagini ed evocazioni ha raggiunto gli obiettivi della sua ragion d’essere: espressione e comunicazione, si scrive in due: l’autore ed il lettore.
- E' vero! Il lettore ci mette sempre qualcosa di suo, ma una tua poesia come e quando nasce?
Si scrive per necessità, quando si è pronti ad esternare ed eternare un messaggio, quando attraverso dei simboli ci si racconta condividendo il nostro sentire.
- Tra l'altro sei tra i fondatori del Premio Letterario Internazionale Città di Latina. Come è nato questo progetto?
Il Premio Città di Latina è nato per iniziativa di Alessandro Vizzino ed Adriana Giulia Vertucci, i veri padroni di casa del Premio, due persone speciali, due eccellenti professionisti cui sono legato da profonda amicizia, mi hanno invitato a far parte della Giuria di questo progetto che di anno in anno cresce diventando sempre più coinvolgente ed entusiasmante.
Sono onorato di farne parte.
- Sei anche tra i giurati del premio. Secondo quale criterio scegli una poesia da premiare?
La poesia non si spiega, o è o non è. Deve arrivare immediatamente, si deve poter respirare spontaneità, trasmettere qualcosa di speciale e creare immagini, tuttavia la scelta non è mai semplice, occorre sempre ricordare che chi scrive ci mette il cuore, ci mette la passione, si mette in gioco esponendo le proprie interiorità.
- Il poeta vive in una torre d'avorio o deve confrontarsi con la realtà?
Il poeta non vive in una torre d’avorio, vive la realtà come tutti con tutte le sue contraddizioni e problematiche, se riesce attraverso la scrittura ad “elevarsi” esprimendo e comunicando qualcosa di bello può raccontare qualche verità.