Viale di platani
Viale dei platani
Alti e frondosi, vezzeggiati
dal vento di primavera,
ondeggiano le brillanti chiome
appagando la mia malinconia
Un lungo viale che si perde
nella memoria dell'infanzia sfiorata
un lungo viale di platani
tra palazzoni grigi indifferenti
La città che sfuma i suoi contorni
tra rami fronzuti che celebrano il sole
La città che rivive nel pensiero
fugace parentesi di storia,
addolcita dallo stormire fresco
di fogliame leggero e luccicante
Così io la ricordo,
Milano di trenta anni fa,
tra viali di platani e marciapiedi scuri,
mura di caligine e cielo trasparente.
Così io la rivedo,
Milano di trenta anni fa,
impressa nei miei occhi di bambina
persi tra gli alti platani dei viali,
e raggi bizzarri a rischiarare ombre.
Sottile nostalgia di risentire
un fruscio leggero / un profumo noto
misto di aromi che più non torneranno
a rasserenare i miei giorni stanchi,
misto di fragranze care e distanti
sopite nei sogni che illuminano gli anni.
*1° Premio nella sezione “Poesia ellittica” al Premio Nazionale di poesia edita “Leandro Polverini” - anno 2015- Anzio (Roma) con la silloge poetica “Dissonanti armonie” per la poesia: “Viale di platani”