Le stanze di carta

Da WikiPoesia.
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Le stanze di carta è una rivista nata nel 2016 fondata da Ilaria Cino e Lavinia Frati.

Mission e storia

Rivista  online aperiodica di poesia e scritture critiche: pubblichiamo racconti, poesie, saggi, articoli, recensioni e Liberi eBook.

È una rivista con un occhio di riguardo per la diffusione di poesia classica e contemporanea. Dal 2016 si adopera a scopi culturali, senza fini di lucro, per una presenza più influente della poesia nella nostra cultura sostenendo eventi letterari, iniziative editoriali gratuite, supportando gli scrittori e le scritture con recensioni e spazi di visibilità.

La poesia è un linguaggio libero e indipendente che Le stanze di carta celebra in tutte le sue espressioni culturali e artistiche ponendosi come habitat culturale per chiunque voglia interagire con il mondo della parola.

L'impegno nel perseguire questa missione dà origine al nome (le stanze di carta) che richiama quegli elementi propri della scrittura e della sua pratica. Il termine "stanze" in poesia costituisce un vero e proprio topos letterario ma l'interpretazione che meglio esprime lo spirito impegnato e la filosofia partecipativa con cui è nato il sito Le stanze di carta è quella di "dimora e ricettacolo dell'arte", fornita da Dante Alighieri.

Il sito Internet esiste grazie al sostegno dei suoi lettori, visitatori, appassionati di arte e cultura che ne condividono il progetto letterario e la filosofia partecipativa con cui lo realizza, oltre che al filantropico contributo delle fondatrici Ilaria Cino e Lavinia Frati.

Contenuti

La rivista nasce per celebrare la poesia in tutte le sue espressioni culturali e artistiche e condividerla con un pubblico più vasto possibile. Con Liberi eBook[1] come sua iniziativa faro, Le stanze di carta promuove poesia contemporanea in crowdsourcing. Nata a maggio 2016 la collana di libri digitali gratuiti è il primo progetto editoriale edito da Le stanze di carta che vede la partecipazione del pubblico su temi specifici. In linea con la sua filosofia partecipativa Le stanze di carta è solita lanciare nel corso del tempo varie iniziative per scoprire nuove voci e incoraggiare nuovi tipi di poesia. Le stanze di carta sostiene gli scrittori e le loro opere con recensioni gratuite e spazi di visibilità. Negli ultimi anni quasi un terzo delle pubblicazioni sul nostro sito web hanno riguardato autori poco noti o che compaiono per la prima volta. La community  ospita una vasta gamma di scritture e biografie di autori che abbiamo letto e promosso sulla rete. Le stanze di carta ospita un ricco calendario di eventi tutto l'anno, tra reading, incontri, dibattiti, premi letterari e molto altro. Leggendo la Lavagna letteraria del sito si può scoprire cosa c'è in programma. Su Le stanze di carta si possono trovare anche le interviste di Davide Morelli alla poetessa, editrice e traduttrice Chiara De Luca, all'autrice Einaudi Giovanna Rosadini, al poeta Francesco Benozzo, da anni candidato al Nobel per la letteratura.

Articoli

Gli articoli della rivista possono trattare i temi più disparati: possono riguardare la pubblicazione di poesie, la critica letteraria, la critica alla società contemporanea. I collaboratori possono occuparsi di ogni argomento nei loro scritti. Niente è escluso a priori.  L'importante  è stimolare alla riflessione i lettori. Alcune scritture critiche cercano di rovesciare la prospettiva abituale e tentano di scardinare i luoghi comuni.

Contatti

Per l'invio di testi, eventuali proposte e ricevere informazioni su Le stanze di carta l'indirizzo e-mail di riferimento è lestanzedicarta@libero.it.

Dal 2018 Le stanze di carta invia periodicamente una email con gli aggiornamenti sulle iniziative e le pubblicazioni più interessanti.

È possibile iscriversi alla newsletter.

Collaboratori

  • Davide Morelli
  • Francesco Innella
  • Giuliana Campisi
  • Giuseppe Martella
  • Ilaria Cino
  • Lavinia Frati
  • Massimo Acciai Baggiani

Recensioni

  • Il Sienanews, Francesco Ricci, 20 luglio 2016[2]

Accreditamento WikiPoesia

La rivista è stata accreditata presso WikiPoesia, mediante la concessione del Patrocinio Culturale di WikiPoesia.[3]

Collegamenti esterni

Sito: https://lestanzedicarta.blogspot.com

Pagina facebook: https://www.facebook.com/Lestanzedicarta/

Note