Anna Maria Deodato

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Anna Maria Deodato

Anna Maria Deodato è nata a Molochio (RC) il 28 luglio 1961.

Anna Maria Deodato vive e lavora a Palmi, dove è docente di economia e consulente aziendale. La scrittura è una passione che coltiva da molti anni con componimenti in versi e prosa. Le sue poesie e i suoi racconti sono stati pubblicati in numerose antologie poetiche.

Nel 2019 le è stato assegnato il diploma honoris causa in arte e cultura dall’ I.S.L.A.S. Istituto Superiore di Lettere Arte e Scienze del Mediterraneo di Palermo.

Impegno culturale

È stata presidente di giuria e membro di giuria in diversi concorsi letterari nazionali ed internazionali.

Ha ideato il Premio internazionale di poesia e racconti "Palmi città della Varia" di cui è presidente.

È socia accademica dell’Universum Academy Switzerland di Lugano e socia dell’Accademia di Sicilia con sede a Palermo.

Libri

  • Oltre le righe  Silloge di poesie - 2020 Casa Editrice Pasquale Gnasso

Premi (elenco parziale, primi posti)

2017

  • Premio letterario nazionale “Essere donna” sezione poesia inedita - Gallicano (LU);
  • Premio letterario internazionale “Sellion” sezione poesia inedita - Sellia (CZ);  
  • Premio letterario internazionale “Città di Castrovillari” sezione poesia inedita
  • Concorso letterario nazionale “Descrivere l’invisibile” sezione poesia inedita- Termoli (CP)
  • Concorso letterario nazionale “Amore perverso” sezione poesia inedita- Anoia (RC)

2018

  • Concorso letterario internazionale “Città di Sarzana” sezione silloge inedita - Sarzana (LP)
  • Premio letterario internazionale “Pontevecchio” sezione poesia inedita – Firenze (FI)
  • Concorso letterario nazionale “Ai tuoi piedi” sezione poesia inedita - Mercogliano (AV)
  • Concorso letterario nazionale “Caterina Martinelli” sezione poesia inedita – Roma
  • Premio internazionale di poesia “Mastro Bruno” sezione poesia inedita – Serra San Bruno (VV)
  • Concorso letterario nazionale “Ingenium volat, liber manet” sezione poesia inedita Reggio Calabria (RC)
  • Premio letterario nazionale “Maria Costa” sezione poesia inedita – Gesso (ME);
  • Concorso letterario nazionale "Diciamolo con la Poesia" sezione poesia inedita – Roccarainola (NA)
  • Premio nazionale di poesia “Mondi delicati” sezione poesia inedita – Napoli (NA)

2019

  • Premio letterario nazionale “San Valentino” sezione lettera d’amore – Atripalda (AV)
  • Premio letterario nazionale “Memorial Vallavandi Rondoni” sezione poesia inedita - Caorso (PC)
  • Concorso letterario internazionale "La vita in versi" sezione video poesia inedita – Cefalù (PA)
  • Concorso letterario internazionale "Universum Switzerland" sezione poesia inedita – Montesilvano (PE)
  • Concorso letterario internazionale "Club della poesia" sezione video poesia inedita – Cosenza (CS)
  • Concorso letterario internazionale "Raffaele Carrieri" sezione poesia inedita – Taranto (TN)
  • Premio internazionale di poesia "Poesia è vita" sezione poesia inedita – Pompei (NA)
  • Premio nazionale di poesia "Martina Natale" sezione poesia inedita – Latina (LT)
  • Premio internazionale di poesia "Il canto di Dafne" sezione poesia inedita – Aulla (MS)
  • Concorso letterario internazionale "Altamura Demos" sezione narrativa inedita – Altamura (BA)
  • Concorso letterario nazionale "Atella scribens" sezione narrativa inedita – Orta di Atella (CE)
  • Premio Letterario “Virgilio in Antica Atella” sezione poesia inedita – Frattaminore (NA)

2020

  • Premio letterario nazionale "Gli indimenticabili" sezione narrativa inedita – Baiano (AV)
  • Premio letterario nazionale “Memorial Vallavandi Rondoni” sezione narrativa inedita - Caorso (PC)
  • Premio letterario internazionale "Le parole dell'anima" sezione narrativa inedita – Casoria (NA)


Intervista di WikiPoesia

A cura di Maria Luisa Dezi (febbraio 2021)

Quando è entrata la poesia nella tua vita?

L’amore per la scrittura è nato durante l’adolescenza, quando scrivevo di getto piccoli racconti e poesie, come se trasformare i sentimenti in versi mi facesse prendere maggiore coscienza delle mie emozioni. Ho continuato a scrivere in età adulta anche se in modo limitato perché la famiglia e il lavoro richiedono le mie attenzioni.  Qualche anno fa ho cominciato a partecipare ai concorsi letterari e il confronto con altri autori e stili di linguaggio diversi hanno rappresentato per me uno stimolo a continuare e a migliorare.

È solo da tre anni che partecipi a concorsi letterari vincendo tanti premi. Te l'aspettavi?

No, non me l’aspettavo, ma è stato molto importante partecipare a tanti premi letterari perché mi ha dato la possibilità di avere pareri oggettivi sulle mie opere. Le cerimonie di premiazione le ho vissute come un’occasione di crescita in termini stilistici, culturali e umani, grazie al confronto con altri autori italiani e stranieri.

Tu stessa organizzi un premio di poesia: il premio Internazionale di Poesia e Racconti "Palmi Città della Varia”. Alla sua prima edizione nel 2019 erano più di mille le opere in concorso. Perché ancora oggi, in quest'era così tecnologica, in così tanti scrivono poesie?

La prima edizione del Premio Internazionale di Poesia e Racconti "Palmi Città della Varia” è stata davvero un successo oltre che per l’alto numero dei partecipanti italiani e stranieri, anche perché è stato pienamente raggiunto l’obiettivo di promuovere un’azione culturale innovativa usando nuove modalità di diffusione pensate sia per pubblicizzare al meglio il concorso, che per far conoscere la bellezza della mia cittadina e la ricchezza delle nostre tradizioni religiose e comunitarie.Credo che i versi siano la forma più adatta per esprimere i sentimenti che si annidano dentro l’anima di ognuno di noi. La poesia è’ un’arte che richiede attenzione nel percepire stati d’animo ed esperienze emotive da trasmettere con l’intensità delle parole; un’arte che in quest'era moderna in cui sull’umano impera la tecnologia, serve a tenere lontana la superficialità mediante la riflessione ed aiuta a custodire e conservare le parole e i suoni giusti per narrare intimi pensieri e valori universali.

È di questi giorni la notizia che papa Francesco ha scritto la prefazione della raccolta di poesie “Rime a sorpresa” di Luca Milanese, un giovane autore disgrafico che è stato incoraggiato dal papa a realizzare una silloge. Per il papa la poesia è uno sguardo interiore che sa cogliere nelle cose apparentemente casuali una profondità nuova, diversa. “La prima forma di tenerezza è l’ascolto. Se il nostro tempo è povero di poesia non è perché è venuta meno la bellezza, ma perché facciamo fatica ad ascoltarla.”

Per ascoltare però occorre rallentare la frenesia del vivere, e la lentezza non è apprezzata dai giovani che, si dice, non amano e non leggono la poesia. Sono convinta invece che le nuove generazioni apprezzino la poetica, ma per dare voce a sentimenti ed emozioni utilizzino forme espressive adeguate al loro linguaggio, cambiato come i tempi sono cambiati, più svelto, diretto ed immediato. Ai versi affidano come sempre passioni, sogni ed inquietudini, ma lo stile, le sonorità, la scrittura hanno assunto il dinamismo proprio dei nuovi modi di comunicare (WhatsApp, Tik Tok, Instagram, You tube). Si pensi ad esempio alla musica rap, che di solito accompagna il rapping, un discorrere ritmato ed in rima, schietto e ricco di metafore, e che richiama le antiche origini orali della poesia e della prosa. Per interessare i ragazzi, sarebbe opportuno che lo studio della poesia non fosse solo un fatto strumentale legato ai programmi scolastici, quanto piuttosto il veicolo di un'esperienza profonda per suscitare una passione e stimolare nuove forme espressive. A tal proposito ritengo che bisognerebbe dare ai giovani poeti più spazio e notorietà nell’espressione artistica, e un modo per farlo sarebbe dedicare loro una sezione specifica nei concorsi letterari.

Da dove nascono le tue poesie?

L’ispirazione è un momento magico che nasce dai miei sentimenti, dalle esperienze di vita e dai rapporti con gli altri. Io scrivo sempre e ovunque, appuntando i miei pensieri. I componimenti nascono da ciò che vedo e vivo ogni giorno o dall’ascolto attento di esperienze altrui. Mi ispiro a volte a episodi storici o a fatti di cronaca che mi hanno particolarmente colpita. Affinché i miei versi siano facilmente compresi dal cuore degli altri, cerco sempre di equilibrare l’intensità del mio pensiero con la semplicità di espressione, così da renderlo profondo ma fluido ed accessibile.

La poesia è un rifugio?

Con la poesia si riesce a cogliere il senso delle cose che accadono nella vita raccontandole con le parole giuste e con un linguaggio che possa arrivare a tutti. Il motivo del mio scrivere è quello di fissare sulla carta un’emozione e comunicare qualcosa, un sentimento, un messaggio o uno stato d’animo, nati magari dall’osservazione di fatti che potrebbero per altri non essere rilevanti.

Apprezzo la solitudine della scrittura. Sono abituata a lavorare rapportandomi con tante persone e attraverso la scrittura creo dei momenti per stare con me stessa. Penso che a volte, in base al momento che si sta vivendo, la poesia possa essere un rifugio; un modo di isolarsi necessario per una vera introspezione, un dialogo con se stessi per non farsi intrappolare negli schemi predefiniti della vita.

A te personalmente che cosa ha dato la poesia?

Scrivere mi consente di mettere in primo piano le mie emozioni oltrepassando i limiti della sfera razionale. La poesia per me è un mettersi a nudo per riconoscersi dando ordine ai pensieri. Da ragazza scrivevo poesie per raccontare le mie delusioni, la sofferenza dell’assenza, l’amore e la speranza; poi con uno sguardo più attento al mondo e ad eventi drammatici che mi hanno colpita profondamente, ho cominciato a scrivere quello che sentivo per comprendere e condividere, come se quel dolore fosse il mio.Hai un sogno che, come artista, vorresti realizzare?

Spero di continuare a scrivere e di ampliare i miei orizzonti narrativi, facendo sì che i miei scritti offrano messaggi utili e validi.

C'è qualche domanda che non ti ho fatto che vorresti che ti facessi?

Vorrei che tu mi chiedessi del libro appena pubblicato, una raccolta di poesie dal titolo “Oltre le righe”. La silloge nella prima parte contiene componimenti che riguardano il mondo femminile con uno sguardo particolare a donne che nel mondo sono vittime di tradizioni, credenze e abusi ma anche a madri che affrontano i dolori della vita ed a donne che vivono la quotidianità soffrendo, amando e imparando ad amarsi. La seconda sezione comprende poesie sull’infanzia, con protagonisti i bambini vittime di violenze, di guerre e di culture antropologiche tribali; l’attenzione si rivolge anche agli adolescenti e alle difficili relazioni interpersonali. La terza parte è frutto di riflessioni su episodi personali e argomenti sociali, con riferimento a persone e storie fatte di drammi, ricordi, sentimenti e sofferenze.

Attualmente sto lavorando ad altre tre pubblicazioni, un nuovo libro di poesie, una raccolta di racconti brevi e un romanzo dedicato ad un caro amico che non c’è più.