I Poeti dell'Ariete

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I Poeti dell’Ariete è un gruppo milanese di poeti ed artisti di formazione spontanea, di tendenze espressive e tematiche varie nato nel 1990.

Storia

In principio c’era lo “Studio d’Arte l’Ariete” di Gabriele Cavagna, locale situato nella zona più caratteristica di Milano: i Navigli. Un vero e proprio Centro culturale, frequentato da tanti poeti, artisti e intellettuali. Siamo negli anni ’80 e quello spazio era diventato il salotto culturale milanese più in voga. Ci fu, tra artisti e poeti di Milano e hinterland, una specie di “tam-tam”, un “passa parola” e così in tanti si ritrovarono a frequentare assiduamente quello spazio.

Quando lo Studio d’Arte l’Ariete, per motivi di insofferenze condominiali, fu costretto a cessare le attività, non fu più possibile organizzare quelle frequentatissime manifestazioni culturali. E allora un buon numero di amici si sono stretti attorno a Gabriele Cavagna, condividendo con lui quel modo disinteressato e coinvolgente di fare cultura. Si è quindi costituito il gruppo “I Poeti dell’Ariete”, col palese intento di proseguire le attività che si svolgevano presso lo Studio.

Il Gruppo non è altro che la formazione spontanea di un manipolo di poeti ed artisti, consolidato dal vincolo dell’amicizia.

Il 21 marzo del 1990 è la data ufficiale della nascita de “I Poeti dell’Ariete”.

Perché “I  Poeti dell’Ariete”?  L’Ariete,  primo segno dello zodiaco, rappresenta il risveglio della natura, esprime forza e costanza. E ancora: i fondatori si sono riconosciuti nel segno dell’Ariete, perché attraverso la forza della poesia e la loro determinazione possano trasmettere e suscitare emozioni, destando in chi li segue e ascolta quella ricettività che tutti hanno, forse sopita. Scopo essenziale del gruppo è quello di mettersi al servizio della poesia e non servirsi della poesia.

Curiosa coincidenza: con motivazioni similari, in concomitanza dell’inizio della primavera, stagione di rinnovamento e rinascita, nel 2000 l’UNESCO ha proclamato il 21 Marzo “GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA”.

Lasciato lo Studio d’Arte l’Ariete è cominciata la peregrinazione, per dirla con Foscolo, vagando di gente in gente …  Molte e disparate sono state le sedi che hanno ospitato le attività del gruppo. La sede più importante che ha ben accolto “i Poeti dell’Ariete”, sono state le storiche Messaggerie Musicali di Corso Vittorio Emanuele II Milano. La direzione ha messo a disposizione per gli incontri il Web Studio, da dove le manifestazioni venivano trasmesse anche via Internet. Sono rimasti, ospiti graditi, per più di cinque anni (dal 2004 al 2009), con soddisfazione, sia da parte della direzione che gradiva l’afflusso numeroso di pubblico che  diventava cliente potenziale per il negozio di prodotti musicali e libri, sia da parte del gruppo, perché la centralità e il prestigio del posto ha permesso di esprimersi al massimo, programmando eventi sempre più importanti ed originali con la partecipazione di personalità del mondo artistico e culturale. Le manifestazioni organizzate in quell’ambito venivano puntualmente riportate sui mass-media (grazie anche all’efficiente ufficio-stampa delle Messaggerie Musicali) e con la diffusione via Internet ebbero un riscontro internazionale (diverse le e-mail ricevute da varie parti del mondo). Non meno importante è stato il riscontro immediato con i presenti in sala, infatti come di consueto, ogni incontro era seguito da un dibattito, confronto e/o scontro (perché no? basta che non fosse fisico …) con il pubblico.

Dall’ottobre del 2004, presso il Web Studio, le manifestazioni si sono susseguite con cadenza mensile, impegnando i componenti del gruppo, a turno, ad organizzare una serata,

coinvolgendo figure del mondo artistico e culturale operanti in campi diversi. Questi cinque anni di collaborazione con le Messaggerie Musicali sono stati veramente intensi ed eccellenti; grande il plauso della proprietà che ha sempre ospitato gratuitamente e disinteressatamente ed in quell’ambito il gruppo si è potuto far conoscere da un pubblico attento ed eterogeneo. Ma questa esaltante esperienza cessò con l’avvento di una nuova proprietà. Cedute le Messaggerie Musicali alla Mondadori, la nuova dirigenza si è dichiarata insensibile alle ragioni della poesia e della cultura, facendo delle esose richieste pecuniarie per poter continuare a usufruire del Web Studio.

Bisogna dire che il gruppo “I Poeti dell’Ariete” non è mai stato inoperoso: ha collaborato con altri gruppi artistico-letterari a Milano, nell’hinterland e in diverse città italiane, come a Crema con il Gruppo “Corrente” di Alberto Mori, a Biella con Il Gruppo di Nino Nemo, a Como con il Gruppo letterario “l’Acàrya”, a Cremona con “Gli Stagionali poeti in Cremona”.

È stato invitato da vari Enti pubblici per manifestazioni di poesia, ad Abbiategrasso, a Pioltello, a Mazzo di Rho, a Peschiera Borromeo, a Garbagnate Milanese.

Avendo acquisito una certa popolarità, sono state fatte a “I Poeti dell’Ariete” parecchie richieste che sono state accettate volentieri. Il Comune di Milano nell’ambito de “La primavera di S. Lorenzo” ha proposto di partecipare ad un recital di poesie e musica sul sagrato della Basilica. In quell’occasione, preziosa è stata la collaborazione di attori e musicisti. Più recentemente si sono esibiti al Circolo ARCI di Turro a Milano; hanno partecipato agli incontri di poesia a Villa Pallavicini, sempre a Milano. C’è stata anche una specie di “tournée poetica” nell’hinterland milanese, infatti sono stati ospiti a Rho dell’Officina dell’Arte di Lucilla Restelli e ad Arconate nella Gallery-house di Tina Parotti.

Un capitolo a parte merita l’impegno del gruppo per dare voce e attenzione a chiunque vuole esprimere le proprie idee, poetiche e non solo. Visto il gran numero di adesioni di tante persone con la passione di farsi ascoltare e di esprimere la propria opinione si sono ideati gli incontri di Lettura Libera di Poesia, uno spazio apposito dove tutti i presenti potessero prendere la parola; si è data così visibilità a tanti poeti le cui composizioni altrimenti non avrebbero mai avuto ascolto.

Da notare che questi incontri di lettura libera di poesia si sono rivelati un vero laboratorio poetico, sia per l’assiduità di frequentazione da parte dei partecipanti, sia grazie alla formula, ideata da Caterina Parisi, di proporre di volta in volta un tema: formula che ha avuto un’ottima accoglienza: ogni tema proposto viene svolto con grande diligenza e passione.

È bene precisare che le manifestazioni e gli incontri organizzati da “I Poeti dell’Ariete” sono aperti a tutti e sempre ad ingresso gratuito; si da così voce a tutti i partecipanti, nel rispetto del tempo a disposizione. Non si sa quanto incideranno tali poesie nella storia della letteratura (si augura a tutti grandi successi!), ma certo è una innegabile documentazione della storia del costume, rappresentazione e specchio della nostra società incerta e tormentata.

Di questa iniziativa, unica a Milano, si sono interessati a vari livelli, i Media.

Svariate le sedi (Gallerie, bar, libreria, ecc..) che hanno ospitato le manifestazioni di “Lettura libera di poesia a tema”.  A scanso di equivoci, questo cambiare spesso sede non ha demoralizzato “I Poeti dell’Ariete”, al contrario, il fatto di essere costretti, di volta in volta, a traslocare, ha stimolato ad affrontare nuove realtà, ad adattarsi a diversi ambienti e questo ha portato ad un sano spirito di adattamento e ad una notevole elasticità mentale.

Da otto anni a questa parte gli incontri mensili del Gruppo si svolgono presso il Gran Caffè al Foro, di Foro Buonaparte, 67 - Milano, spazio confortevole ed accogliente che disinteressatamente li ospita. Queste manifestazioni danno la possibilità a centinaia di persone di tirar fuori la poesia dal classico cassetto, ma soprattutto di poter esprimere il loro pensiero liberamente. Si tratta di “Incontri” aperti, ai quali tutti possono partecipare, anche solo per una volta. È un modo per essere all’interno del mondo della poesia.

Testimonianza ed espressione di tali incontri è la pubblicazione: “I Poeti dell’Ariete News” familiarmente chiamato “Il giornalino”. È bene precisare che non è una semplice raccolta dei testi recitati ma, tenendo insieme in un unico sguardo le varie espressioni poetiche e le poliedriche personalità dei partecipanti, diventa un importante documento di tanta e varia umanità pronta a mettersi in gioco, coinvolgendo gli altri nelle proprie emozioni, affanni, sentimenti, gioie e dolori, con il mezzo comunicativo per eccellenza: la Poesia.