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| [[File:Valeria D'Amico.jpg|miniatura|Valeria D'Amico]] | | [[File:Valeria D'Amico.jpg|miniatura|Valeria D'Amico]] |
− | '''Valeria D'Amico''' è nata a Foggia il 1 novembre 1965 dove ancora vive e lavora. | + | '''Valeria D'Amico''' è nata a Foggia il 1 ottobre 1965 dove ancora vive e lavora. |
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| E' madre di tre figli ed insegnante di lingua e civiltà tedesca in un istituto tecnico commerciale, nel settore delle Relazioni Internazionali per il Marketing. | | E' madre di tre figli ed insegnante di lingua e civiltà tedesca in un istituto tecnico commerciale, nel settore delle Relazioni Internazionali per il Marketing. |
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| Mi ritengo una persona molto fortunata, perché non ho mai conosciuto guerra, carestia o miseria, ma non ho fatto niente per meritare quello che ho, è stata solo fortuna, come per la maggior parte delle persone che conosco, eppure non restare indifferenti di fronte al dolore altrui, restare umani, come ci esortava a fare ''Vittorio Arrigoni, è spesso visto come segno di debolezza, mentre per me resta un fragile miracolo.'' | | Mi ritengo una persona molto fortunata, perché non ho mai conosciuto guerra, carestia o miseria, ma non ho fatto niente per meritare quello che ho, è stata solo fortuna, come per la maggior parte delle persone che conosco, eppure non restare indifferenti di fronte al dolore altrui, restare umani, come ci esortava a fare ''Vittorio Arrigoni, è spesso visto come segno di debolezza, mentre per me resta un fragile miracolo.'' |
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− | * Infatti, coi tuoi versi tratti anche temi come la violenza sulle donne, la migrazione, la guerra in Siria, l'Olocausto a riprova che per te il poeta non vive chiuso in una torre d'avorio ma attinge a piene mani dalla realtà. Non chiudi di certo gli occhi di fronte al dolore. Ti ringrazio per questo. Solo così le cose possono cambiare. | + | *Infatti, coi tuoi versi tratti anche temi come la violenza sulle donne, la migrazione, la guerra in Siria, l'Olocausto a riprova che per te il poeta non vive chiuso in una torre d'avorio ma attinge a piene mani dalla realtà. Non chiudi di certo gli occhi di fronte al dolore. Ti ringrazio per questo. Solo così le cose possono cambiare. |
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| ''Credo sia opportuno fermarci tutti a riflettere su quanto accade, anche se spesso è molto più facile guardare oltre, solo perché quel dolore non ci appartiene, perché è lontano dalle nostre quotidiane preoccupazioni. Sarebbe bello, invece, poter portare la bellezza della poesia nel cuore e nella vita arida di chi è artefice di tante brutture e orrore nei confronti di altri esseri umani e sarebbe opportuno portare più poesia nelle carceri, soprattutto nei riformatori, cercando di stimolare i ragazzi a osare, a sperimentare e scrivere propri testi, un modo per indagare, ma anche allontanare ed esorcizzare il proprio passato.'' | | ''Credo sia opportuno fermarci tutti a riflettere su quanto accade, anche se spesso è molto più facile guardare oltre, solo perché quel dolore non ci appartiene, perché è lontano dalle nostre quotidiane preoccupazioni. Sarebbe bello, invece, poter portare la bellezza della poesia nel cuore e nella vita arida di chi è artefice di tante brutture e orrore nei confronti di altri esseri umani e sarebbe opportuno portare più poesia nelle carceri, soprattutto nei riformatori, cercando di stimolare i ragazzi a osare, a sperimentare e scrivere propri testi, un modo per indagare, ma anche allontanare ed esorcizzare il proprio passato.'' |