Senz'alba

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di Maria Teresa Infante

(Italiano e Spagnolo)

Senz'alba
(Mai nato)

Cercai di non pensarti
relegandoti nel ventre che non ti nacque
annegando i rami delle tue radici
tranciate tra il mio costato.

Mai ho dimenticato
i fratelli che non ti ho dato
segregandoti tra i chiodi delle mie stanze
e le nenie mute delle culle vuote.

Non ho mai scordato
il tocco delle manine sconosciuto
sui capezzoli prosciugati dalla tua assenza
e il latte inacidito che dissanguai.

Senz’alba
fu il cielo che ti partorì
tra le oscure doglie della notte eterna
in cui fui vittima e carnefice
dell’imperfetta sostanza che mi fece donna
tra la croce e la condanna.

Nascesti altrove
non seppi mai chi eri.

Morii di te… tu di me.

Sin alba
(Nunca nacido)


Traté de no pensar en ello
relegándote al vientre que no te nació
ahogando las ramas de tus raíces
cortadas entre mi costado.

Nunca he olvidado
los hermanos que no te di
segregándote entre los clavos de mis habitaciones
y las silenciosas nanas de cunas vacías.

Nunca he olvidado
el toque de manos ajenas.
en los pezones secados por tu ausencia
y la leche agria que sangra.

Sin alba
así fue el cielo que te dio a luz
entre los dolores oscuros de la noche eterna
en la que fui víctima y verdugo
de la sustancia imperfecta que me hizo mujer
entre la cruz y la condena.

Naciste en otro lugar,
nunca supe quién eras.

Yo morí de ti... tú moriste de mí.



Traduzione Elisabetta Bagli

Premi

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Altre pubblicazioni

Poesia pubblicata nella silloge “Il Viaggio” - Oceano Edizioni 2106