Il vento degli angeli bianchi
Il vento degli angeli bianchi
Lascia che il vento degli angeli bianchi sfiori la luna dei gigli colomba,
sarà una luce immensa e molti cavalli del mare potranno vestirsi di cielo,
lascia che venga il sogno con mille arcobaleni e rondini di sole,
sarà la gelosia di un tango misterioso a perdersi nei fasti di Granada.
Lascia che l’ermellino vaghi dolce nel bosco della regina piuma,
siediti sulle onde di questo mare lieve che insorge nella neve,
siediti e non alzarti, rimani ad ascoltare la voce dei cipressi,
lascia che la tua ombra si ponga alla sinistra della conchiglia destra.
Siediti sulle onde di questo mare lieve, siediti e non parlare,
lascia che sia la morte a prendere la vita,
lascia che sia la vita a prendere la morte,
siediti sulle onde, cantami una canzone.
Cantami una canzone con fiori e melograni fra le mani,
con usignoli e rane, verdi rane che siano rane verdi,
come l’erba dei prati dei calamari spugna,
come la primavera di una gardenia adulta.
Come un agnello rosso, rosso come un corallo,
splendido come un gallo che ha visto Biancaneve,
come una semibreve che ha perso la laringe,
splendido come il tempo di un alamaro lince.
Lascia che il vento degli angeli bianchi sfiori la guancia del diavolo perla,
sarà una stella immensa a perdersi nel lieto perdurare di questo lungo sogno,
lascia che tutto il vuoto s’innalzi mestamente nel cuore di un gitano,
sarà la melodia di una chitarra gialla a fare impietosire il corvo nano.
Cantami una canzone con bocche di leone e di viole,
con girasoli e fiabe, fiabe e discorsi veri che siano vere fiabe,
come il senso profondo di un crisantemo biondo,
come un silenzio ingordo, come un violino sordo.
Siediti sulle onde di questo mare lieve, siediti e non parlare,
lascia che sia la morte a prendere la vita,
lascia che sia la vita a prendere la morte,
siedi sulle onde, cantami una canzone.
Cantoni una canzone con fiori e melograni fra le mani.
Premi
- Poesia vincitrice (Primo posto) Premio letterario internazionale Il Molinello, 2003, sezione lingua italiana, Rapolano Terme (Siena)