Dietro l’oscuro foulard

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di Francesco Fiore

Dietro l'oscuro foulard

Nella carezza del tuo sguardo
dietro l’oscuro pesante foulard,
il mio respiro di colpo si ferma
e un’emozione nel cuor si desta.

Mi domando, quali segreti
si celano nei tuoi occhi neri…
tu tesoro degli abissi del mare,
tu stella fragrante e scintillante.

Forse le ali tarpate della libertà,
sgomento in balia d’una tempesta
o la perduta gioia di una bambina…

Vorrei poterti dire un momento,
che oltre la coltre nera di quel velo
sei un universo radioso e stupendo.

Vorrei conoscere il tuo parlare
per trasmettere il canto soave,
che dal cuore mio leggero sale
in dolci armoniche assonanze.

Sei una donna dall’aria sognante,
ma la gente xenofoba ed ignorante
ti deride, ti denigra e ti allontana,
come se fossi un pauroso fantasma,
che sgomenta i passanti per la strada…

Sono quelli la cui natura metto in dubbio,
perché brancolano sui sentieri dell’oblio
e non conoscono la regola della tenerezza,
amare il prossimo più della propria esistenza.

Ti prego, non nasconderti nella tenebra,
né scoraggiarti e né chinare la testa,
sii coraggiosa e orgogliosa di te stessa.

Sei fatta di polvere di stelle e complessità,
creata con precisione da mano divina
per essere libera di parlare e di sognare

ma, prima d’ogni altra cosa al mondo
di essere rispettata, apprezzata ed amata,
come il cuore mio in questo momento
in un dolce accordo lo sta già facendo…

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