Concorso Letterario Nazionale ed Internazionale “Giovannino Guareschi nel 50° dalla morte”
Concorso Letterario Nazionale ed Internazionale “Giovannino Guareschi nel 50° dalla morte” | |||
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Anno di fondazione Ente che organizza Sito Luogo Città Regione Titolatura Rilevanza Accesso |
2019 I.N.G.O.R.T.P. Museo Mondo Piccolo Roccabianca (Parma) Emilia Romagna Giovannino Guareschi Locale Gratuito |
Il Concorso Letterario Nazionale ed Internazionale “Giovannino Guareschi nel 50° dalla morte” nasce grazie all’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon - delegazione provinciale di Parma.
Il responsabile è il borgotarese Roberto Spagnoli.
Patrocini
- Comune di Busseto (PR)
- Roccabianca (PR)
Patrocini non istituzionali
- WikiPoesia (7 punti)
- Museo Mondo Piccolo
Patronati
Ordini Dinastici di Casa Savoia - Delegazione Emilia Romagna.
Titolatura
Il concorso letterario è dedicato a Giovannino Guareschi (Fontanelle di Roccabianca Parma, 01 maggio 1908 – Cervia, 22 Luglio 1968), scrittore, giornalista, umorista e caricaturista italiano. Uno degli scrittori italiani più venduti al mondo e più tradotto in assoluto.
Regolamento
Scadenza 28 febbraio 2019.
Il concorso letterario non è riservato solo alle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, residenti in Italia e all’Estero, ma è aperto a tutti, in particolare agli studenti che abbiano compiuto almeno il 13° anno di età.
SEZIONI:
- A. Poesia Inedita
- B. Narrativa Inedita
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Il concorso non ha fini di lucro. Non è previsto alcun contributo di partecipazione. L’iniziativa è in parte autofinanziata e sostenuta dai Comuni patrocinanti, e si prefigge l’incentivazione patriottica e culturale, storica e letteraria, nella più ampia accezione del termine.
Citazione
“E quando un soldato italiano muore, il suo corpo rimane aggrappato alla terra, ma le stelle della sua giubba si staccano e salgono in cielo ad aumentare di due piccole gemme il firmamento. Per questo, forse, il nostro cielo è il più stellato del mondo. ‘Le stellette che noi portiamo’ non rappresentano soltanto la ‘disciplina di noi soldà’, ma rappresentano le sofferenze e i dolori miei, di mio padre, dei miei figli e dei miei fratelli. Per questo le amo come parte di me stesso, e con esse voglio ritornare alla mia terra e al mio cielo” cfr. Diario clandestino, pag. 96 ed. BUR
Premi
- 1° Classificato: diploma + targa personalizzata; (offerta dal Comune di Busseto)
- 2° Classificato: diploma + targa personalizzata; (offerta dal Comune di Roccabianca)
- 3° Classificato: diploma + targa personalizzata.
Note:
Il comitato organizzatore si riserva il diritto di pubblicare un’antologia delle migliori opere pervenute e richiede ai partecipanti l’autorizzazione alla pubblicazione.
Giuria
La Commissione esaminatrice è presieduta dal Presidente Nazionale dell’I. N. G. O. R. T. P. Capitano di Vascello (Ris.) dott. Ugo d’Atri e composta da altri quattro membri:
- il figlio di Giovannino Guareschi, Sig. Alberto
- l’Ispettore Regionale E. R. dell’I. N. G. O. R. T. P. Comm. Dott. Dionigi Ruggeri
- il Delegato Regionale per gli Ordini Dinastici di Casa Savoia Avv. Marco Sgroi
- il Delegato Provinciale di Parma dell’I.N.G.O.R.T.P. App. CC Roberto Spagnoli
Risultati
La proclamazione dei vincitori si è tenuta il 23 maggio 2019. L’esito completo del concorso verrà reso noto ai partecipanti tramite pubblicazione sul periodico GUARDIA D’ONORE, a mezzo stampa e su siti web.[1]
Sezione Poesia:
- Primo Classificato: Alessandro Castini con la poesia Nonni
- Secondo Classificato: Luigi Pecchini
- Terza Classificata: Anna Maria Tornabene Burgio
Note sull'associazione promotrice
L’I.N.G.O.R.T.P. è la più antica Associazione Combattentistica ancora esistente in Italia.
E’ un Ente morale posto sotto la vigilanza del Ministero della Difesa e dalla sua fondazione, avvenuta nel 1878, è sempre stato presieduto da un militare di alto rango (in congedo o della riserva) appartenente alle Forze Armate dello Stato.
Lo Statuto, approvato con Regio Decreto nr. 1348 del 25/09/1932 e successivamente approvato anche dalla Repubblica Italiana nel 1946, è stato adeguato, con alcune varianti nel 2011 dal Consiglio Generale dell’Istituto, dal Ministero della Difesa e dalla Prefettura di Roma ai sensi del D.P.R. 10/02/2000 nr. 361.
Dal 2012 l’Istituto è inserito nell’ambito delle Associazioni d’Arma della Repubblica Italiana (ASSOARMA).
L’Istituto è patriottico, apolitico, apartitico e le insegne sabaude rappresentate nelle Bandiere e nei Labari provinciali sono indicative del periodo storico in cui fu fondato, ma non sono rappresentative di una nostalgia istituzionale né di apologia della Monarchia.
Inoltre, in ragione della propria vocazione storica, l’Istituto, soprattutto attraverso le Delegazioni Provinciali, è organizzatore, d’intesa con le Autorità Locali, di cerimonie, manifestazioni ed eventi culturali di carattere patriottico e storico.