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Il '''Premio di Poesia "Gandhi d'Italia"''' è nato nel 2020 ed è organizzato in collaborazione dalle Associazioni Culturali “Le Ragunanze” di Roma, “Euterpe” di Jesi (AN), “CentroInsieme Onlus” di Napoli, “Africa Solidarietà Onlus” di Arcore (MB) e dal Progetto “Capire per capirsi” di Monte San Giovanni Campano (FR). {{Premio
 
|Nome del premio=Premio di Poesia "Gandhi d'Italia" - Sulle orme di Danilo Dolci
 
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|Anno di fondazione=2020
 
|Anno di fondazione=2020
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|Accesso=gratuito
 
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'''BANDO DI PARTECIPAZIONE - PRIMA EDIZIONE 2020/2021'''
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== '''BANDO DI PARTECIPAZIONE - PRIMA EDIZIONE 2020/2021''' ==
 
              
 
              
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Con l'autorizzazione della famiglia Dolci, nella figura del figlio dott. Amico Dolci, e con il patrocinio morale del Comune di Palermo, viene bandito il '''Primo Premio di Poesia “Gandhi d’Italia” dedicato alla poliedrica figura intellettuale di DANILO DOLCI (1924-1997)''' poeta, scrittore, educatore e sociologo, attivista non violento noto, appunto, come il “Gandhi italiano”. Dolci, oltre alla sua attività educativa, operò nella lotta alla mafia; nel 1957 in Russia il suo impegno per la lotta non violenta venne riconosciuto con il celebre “Premio Lenin per la pace” (che accettò, pur dichiarando di non essere comunista). Nello stesso anno, con il saggio Inchiesta a Palermo, ottenne il prestigioso Premio Viareggio. Numerosi altri furono, negli anni, i riconoscimenti a lui tributati. Immensa la sua produzione letteraria, tra le maggiori opere vanno ricordate Banditi a Partinico (1956), Spreco. Documenti e inchieste su alcuni aspetti dello spreco nella Sicilia occidentale (1960), Verso un mondo nuovo (1964), Non esiste il silenzio (1974), La comunicazione di massa non esiste (1987), Se gli occhi fioriscono. 1968-1996 (1997) e Una rivoluzione nonviolenta (2007).
 
Con l'autorizzazione della famiglia Dolci, nella figura del figlio dott. Amico Dolci, e con il patrocinio morale del Comune di Palermo, viene bandito il '''Primo Premio di Poesia “Gandhi d’Italia” dedicato alla poliedrica figura intellettuale di DANILO DOLCI (1924-1997)''' poeta, scrittore, educatore e sociologo, attivista non violento noto, appunto, come il “Gandhi italiano”. Dolci, oltre alla sua attività educativa, operò nella lotta alla mafia; nel 1957 in Russia il suo impegno per la lotta non violenta venne riconosciuto con il celebre “Premio Lenin per la pace” (che accettò, pur dichiarando di non essere comunista). Nello stesso anno, con il saggio Inchiesta a Palermo, ottenne il prestigioso Premio Viareggio. Numerosi altri furono, negli anni, i riconoscimenti a lui tributati. Immensa la sua produzione letteraria, tra le maggiori opere vanno ricordate Banditi a Partinico (1956), Spreco. Documenti e inchieste su alcuni aspetti dello spreco nella Sicilia occidentale (1960), Verso un mondo nuovo (1964), Non esiste il silenzio (1974), La comunicazione di massa non esiste (1987), Se gli occhi fioriscono. 1968-1996 (1997) e Una rivoluzione nonviolenta (2007).
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'''Gli Organizzatori'''
 
'''Gli Organizzatori'''
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'''Michela Zanarella,Lorenzo Spurio, Alessio Silo
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'''Michela Zanarella,Lorenzo Spurio, Alessio Silo'''
Vincenzo Monfregola, Cheikh Tidiane Gaye'''
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Vincenzo Monfregola, Cheikh Tidiane Gaye
 
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INFO:
 
INFO:
 
Mail: premiodipoesia.danilodolci@gmail.com
 
Mail: premiodipoesia.danilodolci@gmail.com
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[[Categoria:2020]]
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[[Categoria:Nazionale]]
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[[Categoria:Marche]]
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[[Categoria:Scrittore]]