Rita Muscardin nasce a Genova nel 1968, vive a Savona.

Scrive per "Neresine", un giornale pubblicato da un'associazione di esuli delle Terre d'Istria e Dalmazia, perché i genitori erano profughi di quelle terre cedute dall'Italia alla Jugoslavia dopo la Seconda guerra mondiale.    

Premi (elenco parziale)

2014

2015

  • Concorso Letterario Memorial Miriam Sermoneta nella Sezione Poesia a Tema Libero e due Menzioni di Merito nella Sezione Poesia a Tema;
  • XVII Concorso Nazionale di Poesia Religiosa San Pio X;
  • Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa "Città di Rescaldina" nella Sezione Poesia;
  • Sezione Silloge inedita al Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa “Città di Recco-Flavia Adelma Brignani”;
  • Premio San Valentino. Poesia sull’Amore 2015”;
  • Premio Letterario Nazionale “Alfonso Di Benedetto”;
  • Concorso Sant’Alfonso di Poesia e Prosa religiosa;
  • Premio Internazionale di Poesia “Maria, Madre del Buon Cammino”;
  • Premio Letterario “La Voce del Cuore-Città di Montepaone”;
  • Premio Letterario Nazionale “Panta Rei”;
  • Sezione poesia inedita al Premio Riviera Laurence Olivier Vivien Leigh
  • Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Il Fantasmino d’Oro”;
  • Premio Letterario “Donne tra Ricordi e Futuro” nella Sezione Poesia;
  • Premio Nazionale di Poesia "Mario Barale"
  • Premio Speciale Magnificat nella Sezione Poesia Religiosa al Premio Poetico Internazionale “Laudato sie, mi’ Signore”;
  • Sezione Poesia singola Premio Letterario Nazionale “Città di Pinerolo”;
  • Sezione Poesia Religiosa al Concorso Letterario Internazionale "Premio Enrico Bonino"
  • Sezione Poesia a tema al Premio letterario Internazionale L'Arcobaleno della Vita
  • Sezione Poesia d’Amore al Premio Letterario Giacomo Giardina;
  • Sezione Poesia a tema al Premio letterario Città di Fucecchio

2016

  • Premio di Poesia “LE ALI DI PINDARO”;
  • Sezione Poesia  al Premio Letterario Internazionale “Priamar”;
  • Sezione Poesia edita al Premio Letterario “Città di Bitetto”;
  • Premio Nazionale di Poesia “Maranatà”;
  • Concorso Nazionale di Poesia Religiosa “San Pio X”;
  • Premio Letterario Internazionale “San Valentino. Poesia sull’amore”;
  • Sezione Poesia in lingua italiana al Premio Nazionale di Poesia “La Gorgone d’oro”;
  • Sezione Poesia singola al Premio Letterario Nazionale di Poesia e Narrativa “Città di Recco Flavia Adelma Brignani”;
  • Sezione Poesia al Premio Letterario Internazionale San Gerardo Maiella.
  • Sezione Silloge al Premio Hombres;
  • Sezione Poesia a tema religioso al Premio Internazionale di Poesia Maria Madre del Buon Cammino e Excellence Award[1]
  • Premio di Poesia “A.G.O.” Memorial “Poeta Davide Vaccino”;
  • Premio Letterario “Surrentum” nella Sezione Poesia in italiano;
  • Premio Letterario Nazionale “La Tridacna” nella Sezione Poesia;
  • Premio Artistico-Letterario “Myo-Sotis” nella Sezione Poesia in italiano;
  • Premio Nazionale Letterario Panta Rei nella Sezione Poesia;
  • Concorso di Poesia Girolamo Predomini;
  • Sezione Poesia inedita al Premio Internazionale di Letteratura “Città di Arce”;
  • Sezione Poesia singola, 1° Premio nella Sezione Raccolta di Poesie al Premio Letterario “Città di Pinerolo”.
  • Concorso Nazionale di Poesia “Leivi Città dell’Olio”.

2017

  • Premio Poesia dell’Anno 2016  con la poesia “Sulle vele di un sogno”;
  • Sezione Libro Edito  al Concorso Internazionale di Poesia e Letteratura “La Biglia Verde 2017  con il libro di poesie “Fugge il mare al mare”;
  • Sezione Poesia Inedita  al Concorso Letterario Nazionale “Dott. Saverio Adamo con la poesia “Le Madri di Aleppo”;
  • Sezione Poesia Inedita “La voce della terra”   al Premio Letterario di Poesia e di Narrativa “P. Fiano
  • Concorso Nazionale di Poesia Religiosa San Pio  con la poesia “Il tempo per andare lontano (dedicata)”;Sezione Poesia singola inedita con la poesia “Le madri di Aleppo” al  Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa “Città di Recco Flavia Adelma Brignani”;
  • Premio di Poesia “Città di Parabiago” con la poesia “Avremo altra felicità”;
  • Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Città di Bitetto” nella Sezione Poesia inedita con la poesia “Le Madri di Aleppo”;
  • Sezione Poesia Inedita con la poesia “Anas l’angelo del sorriso” al Premio Letterario Internazionale “San Gerardo Maiella”
  • Sezioni Poesia inedita con le poesie “Trascina stelle la notte”, “Anas l’angelo del sorriso” e “Nel silenzio della neve” e Silloge al Premio Letterario Nazionale “Alfonso Di Benedetto”;
  • Sezione Poesia con “L’amore malato (a tutte le donne vittime della violenza)”
  • Sezione Silloge di Poesia con l’opera “Avremo cuori d’uragano”, 1° Premio nella Sezione a Tema per Ignazio Silone con la poesia “A Fontamara” al Premio Hombres Itinerante;
  • Sezione Poesia singola con la lirica “Padre se ancora ‘ascolti” al Concorso Letterario Internazionale “Poiesis” dedicato al Prof. Pasquale Marchese;
  • Sezione poesia a tema libero con l’opera “L’amore malato (a tutte le donne vittime della violenza) Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Cristoforetti;
  • Concorso Letterario Circolo Pickwick Premio di Poesia in memoria di Mario Botteon con la poesia “L’amore malato (a tutte le donne vittime della violenza)”;
  • Concorso di Poesia “Girolamo Predomini” con la lirica “Avremo altra felicità (a mio padre);
  • 1° Premio e “Excellence Award” per aver ricevuto il maggior numero di voti al Premio Internazionale di Poesia “Maria, Madre del Buon Cammino” con la poesia “Padre se ancora m’ascolti”;
  • Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Città di Rescaldina” nella Sezione Poesia a tema libero con la lirica “Avremo altra felicità (a mio padre)”;Sezione Silloge con la raccolta di poesie “Avremo altra felicità” al Premio Letterario Città di Pinerolo;
  • Premio Letterario Scriviamo Insieme nella Sezione Poesia singola con la lirica “L’amore malato”;
  • Sezione Poesia con la lirica “Canto d’amore (dal mare) al Premio Artistico-Culturale “Città di Bricherasio”;
  • Sezione Immagine e Poesia con le liriche “Il profumo del mare”, “Nel silenzio degli assenti” e “Finestre d’autunno”, al Premio Letterario Internazionale “L’Arcobaleno della Vita”;
  • Concorso Letterario Nazionale di Poesia e Letteratura “Avv. Giuseppe La Franca” nella Sezione a tema “Legalità” con la poesia “4 gennaio 1997, per voce sola” dedicata all’Avvocato Giuseppe La Franca vittima della mafia;

2018

  • Concorso Nazionale di Poesia Religiosa San Pio X con la poesia “Dove respirano le stelle”;
  • Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Città di Bitetto” nella Sezione Poesia singola inedita con la poesia “Dove respirano le stelle”.
  • Premio Letterario Città di Recco nella Sezione Silloge;
  • 1° Premio assoluto al Premio Letterario Nazionale “Alfonso Di Benedetto” per aver conseguito il 1° Premio nelle Sezioni Poesia Inedita, Libro Edito, Racconto Inedito, Silloge;
  • Concorso Nazionale Biennale di Poesia “L’insigne Borgo Sala Roderadi” con la poesia “Ti cerco ancora”;
  • Concorso di Poesia e Narrativa “Saverio Marinelli” con la poesia “Stanza numero otto”;
  • Sezione Poesia al Concorso Artistico Letterario Inula con la lirica “Adriatico mare”;
  • Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Città di Rescaldina” nella Sezione a tema con la poesia “Parentesi di dolore”;
  • Premio Letterario Nazionale “Panta Rei” nella Sezione poesia con la lirica “La tragica compostezza del silenzio”;
  • Premio Internazionale di Poesia “Maria, Madre del Buon Cammino”  nella Sezione poesia a tema religioso con la lirica “Dove respirano le stelle”;[2]
  • Premio Nazionale di Poesia “Mario Barale” nella Sezione poesia in lingua italiana con la lirica “Stanza numero otto”;
  • Sezione Poesia singola con la lirica “La tragica compostezza del silenzio”, 1° Premio nella Sezione Silloge inedita con la raccolta “Dove finisce l’approdo” al Premio Letterario Nazionale “Castel Govone”;
  • Premio Letterario “Candia Il Gioiello 2018” nella Sezione Poesia in lingua italiana;
  • Sezione Poesia a tema con la lirica “L’idea di noi” e Premio Speciale della Giuria per la Poesia alle liriche “Stanza numero 8” e “La fotografia” al Premio Letterario Internazionale l’Arcobaleno della Vita;
  • Concorso di Poesia “Caelum” con la lirica “Ai confini della sera”.

Libri

  • La memoria del mare 2014 Ed. Bacchetta
  • Solo l'amore resta 2015, Ed. Print me
  • Fugge il mare al mare 2016  Associazione Hombres
  • A tempo di mare 2018 Ed.Print Me
  • Lei mi sorride ancora 2018 Guida Editore[3]
  • "Avremo cuori d'uragano", Associazione Hombres[4]

Intervista di WikiPoesia

A cura di Maria Luisa Dezi (ottobre 2019)

1. Hai scritto una bellissima poesia per un bimbo mai nato. E' così che la poesia è entrata nella tua vita?

Sì, assolutamente sì. Io ho sempre amato scrivere, da quando ero piccola mi rifugiavo nella scrittura: pagine di diario per raccogliere ricordi, emozioni, stati d’animo e poi racconti, favole per bambini, articoli per alcuni periodici che uscivano sia on line che in formato cartaceo: una rivista di spiritualità curata da un Padre Cappuccino che è stato 50 anni missionario in Africa e poi un giornale pubblicato da un’associazione di esuli dell’Istria e del Quarnero come i miei genitori. Ma la poesia è stata veramente un dono che il mio piccolino mi ha fatto da lassù: non avevo mai composto una poesia prima di allora, era il 2010 e il bimbo lo abbiamo perso poco prima che nascesse nel 2008. Ho scritto quella poesia che si intitolava “Una carezza di luce” e l’ho inviata a un concorso di poesia religiosa qui a Savona dove vivo: con mia grandissima sorpresa, quella poesia vinse il primo premio. Da allora ho iniziato a partecipare a concorsi letterari in tutta Italia con poesie, racconti e romanzi e ho pubblicato i libri che hai visto nel mio sito. Ora sto lavorando a una nuova raccolta di poesie, il seguito de “La memoria del mare” in quanto le liriche sono dedicate ai miei cari e ai luoghi del cuore che sono laggiù.

2. Poi hai scritto "La memoria del mare" dedicato alle tue origini che si intrecciano con quella grande tragedia che è l'espulsione degli Italiani dalla Dalmazia e dall'Istria, vissuta sulla propria pelle dai tuoi genitori dopo la seconda guerra mondiale. Tu sei nata a Genova, ma i tuoi ti hanno trasmesso quel dolore atroce. Noi  oggi facciamo giornate commemorative, ci informiamo dai libri e dai film, ma è solo il poeta che riesce a trasmetterci quel dolore ancora vivo ed a renderci improvvisamente consapevoli di quella tragedia. Tu ci sei riuscita completamente. E' questo il ruolo della poesia?

Io sono nata a Genova e vivo a Savona, mi affeziono ai luoghi dove abito, ma l’unico posto dove mi sento veramente a casa è proprio in quelle isole dell’Adriatico dove sono nati i miei genitori. Papà e mamma fanno parte dei 350000 esuli che abbandonarono quelle terre per continuare a vivere liberi e per essere italiani. “La memoria del mare” è un dono che ho voluto fare ai miei cari, ma la loro storia personale si inserisce nel contesto di una vicenda collettiva dolorosa e amara. Ho voluto raccontare in versi pagine di storia che per lungo tempo sono state dimenticate o addirittura negate e il fatto che il libro abbia vinto cinque primi premi fra nord, centro e sud Italia mi fa sperare che il messaggio sia arrivato e che quella tragedia non venga dimenticata. Certamente la poesia, quando arriva dal cuore riesce ad emozionare, a coinvolgere, a far vibrare l’anima. La poesia è voce che arriva dal profondo, evoca memorie, suggestioni, canta l’amore, il dolore, l’amicizia, la guerra… Tutto il nostro mondo interiore è poesia e bisogna saperla ascoltare: ecco il poeta riesce a tradurre sentimenti, emozioni, ricordi in pura poesia, note di parole che diventano musica dolce, struggente, drammatica come è la vita. E poi c’è il mistero, qualcosa che non si può spiegare né comprendere se non in brevi cenni, sfumature di colore e di suoni: poesia è musica e voce del mistero che ci circonda, ed è un dono riservato a pochi. Il ruolo della poesia è impegnativo, difficile, ma la sua voce più autentica è strumento fondamentale per andare oltre la dimensione individuale e personale, fino ad arrivare ad essere testimonianza collettiva.

3.Poi, per non farci abbassare la guardia e farci ricordare che ancora oggi ci sono tragedie umane indicibili, hai scritto "La sposa bambina", "Le madri di Aleppo", "I bambini di Aleppo". Qual è la storia di queste poesie?

Si tratta di un racconto “La sposa bambina” e di poesie come “Le madri di Aleppo”, “I bambini di Aleppo” e altre ancora: “Fotografie”, “Il bambino con la maglietta rossa”, “Guerrieri di vento e di stelle”, “Trascina stelle la notte”, “Come un aquilone”… Tutte opere dedicate ai bambini vittime delle guerre, di violenze, di sfruttamento: ho voluto dare voce agli invisibili, all’innocenza sconfitta di creature indifese. Ho iniziato a scrivere poesie raccontando la mia storia personale, in molte delle mie poesie è sempre presente questo percorso fra dolore, sofferenza, amore, speranza, presenze che diventano assenze, ma poi credo che ognuno ad un certo punto sia obbligato ad alzare lo sguardo per vedere quello che accade attorno e di fronte a certi orrori non si può rimanere indifferenti: ci sono eventi drammatici che mi hanno colpita profondamente e mi è venuto spontaneo prendere carta e penna e cercare di tradurre in parole quello che sentivo, non avrei potuto rimanere in silenzio, l’indifferenza alla sofferenza altrui credo sia una delle cose più tristi e ci rende un po’ tutti colpevoli. Non è facile, bisogna essere sinceri, autentici, scrivere se lo sentiamo veramente nel cuore, se quel dolore diventa anche nostro, compreso e condiviso; altrimenti è solo ipocrisia, qualcosa che si fa perché tutti ne parlano, perché ognuno cerca un palcoscenico sul quale apparire anche se solo per un breve istante. Perdona la franchezza di queste affermazioni, ma parlo per esperienza dopo aver frequentato ormai da un po’ di anni l’ambiente letterario.

4.Io ti ringrazio per questa tua franchezza. Del resto solo così si possono scuotere le coscienze. C'è davvero molto coinvolgimento nella tua scrittura e scrivere è sempre stata una tua passione, ma solo da poco hai iniziato a partecipare a concorsi letterari di poesia e di narrativa vincendo tantissimi premi. Ci vorrebbero pagine e pagine per riportarli tutti. Te lo aspettavi?

Sì, è vero, ho scritto da sempre, ma dal 2010 ho iniziato a partecipare ai concorsi letterari e certamente non mi aspettavo tutto quello che è successo… Quando ho vinto il primo premio con la mia prima poesia, quella dedicata al piccolino, non riuscivo a crederci: nel dolore immenso era un poco di gioia, una piccola luce nel buio e sono sicura che questa strada intrapresa per caso, è stata un dono ricevuto da lassù. Negli anni ho scritto diverse poesie sul mio bambino, sul mio papà, su altre persone care, sui miei cagnolini, sui luoghi del cuore e sono sempre risultate vincitrici di primi premi: quello che ripeto spesso è che io scrivo con il cuore, le parole, i versi, partono da lì e la speranza è che arrivino al cuore di chi legge. Quando riesco a condividere emozioni, sono felice, significa che ho sfiorato l’anima di qualcuno. Certamente vincere dei premi letterari è una bella soddisfazione, non sarei sincera se non lo ammettessi, ma per me è soprattutto un incoraggiamento a proseguire in qualcosa che è una passione da sempre, persino a scuola, al liceo, non vedevo l’ora che arrivasse il giorno del compito in classe di italiano. Quando scrivo sono nel mio mondo, lì mi trovo a mio agio e riesco ad esprimere la parte più autentica di me stessa.

5.C'è tanta poesia anche nel tuo profondo legame con il mare tanto da conseguire la patente nautica per imbarcazioni a motore entro 10 miglia. Ma l'amore per il mare è legato soprattutto a tuo padre, vero.

Vedo che hai colto immediatamente quelli che sono i punti cardinali, se così si può dire, della mia scrittura e, fra questi, il legame profondo e appassionato con il mare che certamente è l’elemento della natura che prediligo. Senza dubbio c’è una componente familiare, genetica in questo rapporto così forte, assoluto: entrambi i nonni e mio papà erano gente di mare, i nonni capitani di lungo corso comandavano i motovelieri che trasportavano merci sull’Adriatico e papà lavorava in macchina nelle navi petroliere o mercantili ed ha veramente navigato su tutti i mari. Con papà d’estate in vacanza andavo sempre in barca a pescare, a calare ed alzare le reti, le nasse, insomma ho un’esperienza piuttosto importante e sono anche una buona pescatrice. Ma la cosa più bella era trascorrere il tempo assieme a mio padre che per il suo lavoro di marittimo era costretto a rimanere lontano da me e da mamma per lungo tempo e adesso quei momenti sono diventati ricordi speciali e preziosi. Andavamo a vela qualche volta e poi ho imparato da ragazzina a fare sci nautico, veramente tante emozioni a pelo d’acqua… E poi con mio marito nel 2007 abbiamo preso anche la patente nautica, più di due mesi di lezioni per quattro ore alla settimana, ma è stato bello e interessante, ho ripreso fra le mani le carte nautiche, le bussole e altri strumenti nautici dei miei nonni, una grande emozione. Il mare, quello che bagna le terre dei miei genitori in particolare, ma quella immensa distesa d’azzurro in generale, è sempre stato anche il mio rifugio: rimarrei a contemplarlo per ore, mi riempie il cuore ed è anche l’elemento in cui mi identifico con la sua quiete e le sue tempeste, con i suoi silenzi e con gli schianti delle onde. Il mare abita il mio cuore e di conseguenza i miei versi, le mie parole ed è emozione, memoria, musica dell’anima.

6.Ami molto gli animali, vero? Quanti ne hai ora?

Sì gli animali sono un dono meraviglioso che il buon Dio ha preparato per gli esseri umani: il loro amore è puro, disinteressato, la loro fedeltà assoluta, il loro cuore è immenso. Io credo che ci siano delle persone meravigliose che portiamo nel cuore per tutta la vita, ma sono una minoranza rispetto alla maggior parte degli individui che purtroppo sappiamo bene a quali crudeltà sono capaci di arrivare nei casi più clamorosi e terribili, ma c’è anche una quotidianità di piccoli e grandi egoismi, di indifferenza, di arroganza che con il tempo inaridisce sempre di più le persone e le allontana dal bene, dalla capacità di amare in modo autentico e disinteressato. Gli animali sono creature pure, le più fedeli al cuore di Dio che le ha create per fare compagnia all’uomo e purtroppo sappiamo bene di quale malvagità siano capaci alcuni esseri umani nei loro confronti. Io ho avuto tante creature a quattro zampe che mi hanno riempito il cuore e la vita di amore immenso e di tenerezza: tre gatti, Birillo, Pepito e Titti, poi una banda di adorabili cagnolini Blitz e Cucciolo, due fratelli Labrador presi da un negozio dove nessuno li voleva perché non possedevano il famigerato pedigree, Bora dolcissima femmina di Labrador, Trilli, un incrocio Breton preso dal canile, meraviglioso e tenerissimo che ha condiviso tutto, anche la malattia perché si è ammalato di diabete come me e abbiamo vissuto uno attaccato all’altra fino a pochi mesi fa, quando Trilli, per via del morbo di Cushing che era subentrato, è diventato “diversamente presente”. Poi Zeus pastore tedesco scuro e Plutone incrocio rottweiler e pastore tedesco, un orsacchiotto, due giganti buoni; Buio preso dopo che aveva “scontato” otto anni di canile, un adorabile brontolone, Honey, femmina di pastore tedesco, tanto dolce con gli umani quanto insofferente con i suoi simili, Clay Labrador di sedici anni abbandonato in canile perché malato, ha vissuto con noi i suoi ultimi mesi felice e amato come non lo era mai stato prima e infine Ugo altro giovanotto di diciotto anni messo in canile dopo che l’amico umano era finito in casa di riposo… Rimpiango i bei tempi in cui giravamo l’Italia per i miei concorsi letterari o per lavoro con sei cagnoloni al seguito, accolti negli alberghi dove non abbiamo mai avuto problemi. Oggi purtroppo all’appello rispondono solo Bora e Honey, ma ognuno di loro sono sicura che è rimasto accanto a noi, presente anche se in un modo diverso. Come vedi dei miei amori pelosi parlerei a lungo, ne avrei di cose da raccontare, tutte meravigliose e speciali che conservo nel cuore e ogni tanto affido ad un pezzo di carta…

Note

  1. perchè la poesia vincitrice è risultata anche quella che ha ottenuto il massimo punteggio fra le prime classificate di tutte le sezioni;
  2. Ha vinto anche l'Excellent Award perchè la poesia è risultata prima in assoluto anche sulle poesie vincitrici del primo premio nelle altre sezioni.
  3. Pubblicato come premio per il primo classificato nella sezione romanzo inedito al Premio Cimitile 2018.
  4. Come riconoscimento riservato al primo classificato nella Sezione Silloge di poesie.