Raschio del vento
Versione del 6 mar 2020 alle 10:22 di Admin (discussione | contributi)
Raschio del vento
Aveva il raschio del vento
l’energia senza forma né volume
quando il vortice asciugava
con la logica il codice all’idea.
S’infilava nelle crepe
a pizzicar le corde del pensiero
e dare i giusti limiti
al ritorno del canto e controcanto.
Dicono che sia mancato
al bulbo verde del versante buono
quel solfeggio giocoliero
che piena di dolcezza a chi l’ascolta.
Il rimpiangere non serve
perché quello che conta non è il sogno
né la gloria di un minuto
ma è il crescere, anche di un centimetro.
Premi
Premio “Ossi di Seppia”, con il trittico composto da Raschio del vento, Sentirti vera, Continua