Differenze tra le versioni di "Premio Internazionale di Poesia Inedita Il Federiciano - Il Paese della Poesia"

Da WikiPoesia.
Jump to navigation Jump to search
Riga 1: Riga 1:
 +
{{Bio
 +
|anno=2008
 +
|ente=Aletti editore
 +
|sito=
 +
|luogo=
 +
|città=
 +
|regione=
 +
|titolatura=
 +
}}
 
Il '''Premio Internazionale di Poesia Inedita Il Federiciano - Il Paese della Poesia''' è nato nel 2008 ed è organizzato dall'Aletti editore
 
Il '''Premio Internazionale di Poesia Inedita Il Federiciano - Il Paese della Poesia''' è nato nel 2008 ed è organizzato dall'Aletti editore
 
==Storia==
 
==Storia==

Versione delle 16:36, 9 giu 2019

Premio Internazionale di Poesia Inedita Il Federiciano - Il Paese della Poesia
Anno di fondazione
Ente che organizza
Sito
Luogo
Città
Regione
Titolatura
Rilevanza
Accesso
2008
Aletti editore





Nazionale
A pagamento

Il Premio Internazionale di Poesia Inedita Il Federiciano - Il Paese della Poesia è nato nel 2008 ed è organizzato dall'Aletti editore

Storia

Giuseppe Aletti è l'ideatore dell’unico Paese della Poesia in Italia

Patrocini

Comune di Rocca Imperiale e della Regione Calabria.

Giuria

Mogol: Il più importante poeta della musica italiana, Presidente della SIAE, ha venduto oltre 523 milioni di copie dei dischi con i suoi testi, ha scritto 150 grandi successi per i più grandi artisti italiani, tra cui Battisti, Celentano, Caterina Caselli, Mango, Riccardo Cocciante, Rino Gaetano e molti altri. È autore anche di due volumi di aforismi e frasi brevi.

Alessandro Quasimodo: Poeta, Autore, attore, regista teatrale, da oltre 40 anni dedito al teatro poesia con tournee in Europa e America, presidente di giuria di numerose manifestazioni culturali internazionali, figlio de Premio Nobel Salvatore Quasimodo e della poetessa e danzatrice Maria Cumani. La sua carriera teatrale ebbe inizio nel 1959 nel Piccolo Teatro di Milano in un corso perfezionamento sotto la direzione del regista statunitense Lee Strasberg, fondatore del Actors Studio, al Festival dei Due Mondi di Spoleto dove ha debuttato in Motivo di Scandalo di Osborne con la regia di Puggelli. Ha collaborato con Ugo Tognazzi, Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Luca Ronconi, Alberto Sordi, Lina Wertmuller e molti altri, per la Rai ha curato 27 trasmissioni sulla poesia italiana dal titolo “Saltimbanchi dell’anima”.

Giuseppe Aletti: Poeta, critico letterario, editore, la sua raccolta I Decaduti dove aver ricevuto numerosi riconoscimenti di critica e diversi premi letterari, è stata selezionata dalla Casa della Poesia del Marocco per essere tradotta in arabo, e sarà presentata all’Università di Casablanca. È ideatore dell’unico Paese della Poesia in Italia, con i testi pubblicati sui muri del centro storico di Rocca Imperiale; ha fondato nel 1994 la rivista artistico letteraria Orizzonti, che è stata per oltre 3 lustri tra le più seguite nel gruppo Feltrinelli, e una delle poeche riviste di settore a far registrare un nutrito seguito di lettori. Per la sua attività di divulgatore ha ricevuto diversi riconoscimenti. È docente di scrittura poetica e ideatore di premi con Il Salvatore Quasimodo dedicato al Premio Nobel, e del premio Cet Scuola Autori di Mogol di cui ha curato già sei edizioni.

Ahmad Al Shahawy: Il più importante poeta egiziano vivente e tra i più rappresentativi del mondo arabo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, è un frequentatore abituale di festival Internazionali tra cui il festival mondiale della Poesia e molti altri in giro per il mondo. È tradotto in tutto il mondo.

Dato Magradze: Il più importante poeta georgiano vivente, autore dell’Inno Nazionale georgiano e insignito del Premio dello Stato nell’ambito letterario nel 2005, è nato a Tbilisi (Georgia) nel 1962. Laureato presso l’Università Statale Ivane Javakhishbili di Tbilisi. Cavaliere dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio conferito da Duca di Parma Piacenza Carlo Ugo Di Borbone. Nel 1991 con la raccomandazione di Iosif Brodskij ha fondato il PEN Club in Georgia ed è stato presidente fino al 2010. Negli anni 1992-1995. Ministro della Cultura della Georgia e Deputato al Parlamento dimessosi da entrambe le cariche. Titolare di numerosi premi in Georgia e all’estero tra cui Premio del Centro Universum di Svizzera e medaglia del Papa S.S. Benedetto XVI nel 2008 e Premio Giacomo Leopardi dell’Accademia Internazionale nel 2016. Nel 2011 e nel 2018 è stato candidato al Premio Nobel. le sue raccolte poetiche sono tradotte e pubblicate in Italia, in Inghilterra, Negli Stati Uniti, in Ungheria, in Germania, in Russia, in Turchia, in Svezia ecc. Nel 2018 dal Presidente della Repubblica d’Italia gli è stato conferito l’onorificenza di Cavaliere della Stella d’Italia.

Hafez Haidar: È un docente, scrittore e traduttore libanese naturalizzato italiano. Accademico emerito, presidente di diversi comitati per i diritti umani, Cavaliere della Repubblica Italiana e direttore generale internazionale della Camerata dei Poeti di Firenze1, è tra i principali curatori e traduttori in italiano dell’opera di Khalil Gibran.[2] Nel 2017 è candidato al Premio Nobel per la Pace3. Di notevole cura la sua traduzione del 2001 de Le mille e una notte, pubblicata dall’editore Mondadori.[6][7] Nel 2002 è stato insignito del Premio letterario Basilicata, sezione Letteratura spirituale e Poesia religiosa. Nel 2006 è stato insignito del Premio internazionale Sorrento nel Mondo. Nel 2007 ha ricevuto dalla Regione Puglia il Premio al Dialogo – Tre volte Dio, ed è stato insignito del premio alla carriera Penisola Sorrentina – San Fele d’Oro, sezione Narrativa. Nel 2008 ha ricevuto il Premio della cultura e narrativa dall’Unione nazionale degli scrittori della Lombardia. Lo stesso anno è stato insignito del prestigioso premio Accademico Cesare Angelini Speciale dell’Università di Pavia. Nel 2009 ha vinto il Premio letterario internazionale Associazione chiese storiche, per la narrativa edita.[8] Nel 2012 ha ottenuto il Premio per la Cultura IPLAC.[9] Nel 2014 ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana per il dialogo tra Oriente e Occidente.[10] Il suo nome è inserito nel Dizionario comparato delle religioni monoteistiche (Piemme Edizioni) come uno dei maggiori studiosi delle religioni del Libro a livello mondiale. . È insegnante presso l’Università di Pavia.

Davide Rondoni: Poeta e scrittore, ha pubblicato diversi volumi di poesia: Il bar del tempo (Guanda 1999), Avrebbe amato chiunque (Guanda 2003), Compianto, vita (Marietti 2004), Apocalisse amore (Mondadori 2008), Le parole accese (Rizzoli 2008), 3. Tommaso, Paolo, Michelangelo (Marietti 2009), Rimbambimenti (Raffaelli 2010), La natura del bastardo (Mondadori 2016, Premio Frascati e Premio Napoli 2018), con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi di poesia. È tradotto in vari paesi del mondo in volume e rivista. Collabora a programmi di poesia in radio e tv (Rai, tv2000, San Marino RTV) e come editorialista per alcuni quotidiani. Ha fondato il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna. Suoi recenti volumi di saggi sono: Il fuoco della poesia (Rizzoli 2008), Nell’arte vivendo (Marietti 2012), L’amore non è giusto (Carta Canta 2013), I termini dell’amore (con Federica D’Amato, Carta Canta 2016), Contro la letteratura (Bompiani 2016), L’allodola e il fuoco (La Nave di Teseo 2017), Salvare la poesia della vita (Edizioni Messaggero Padova 2018), E come il vento (Fazi 2019). Ha partecipato a festival internazionali di poesia in molti paesi.

Franco Arminio: Poeta, scrittore e regista italiano. Collabora con il manifesto e Il Fatto quotidiano. Roberto Saviano ha definito Franco Arminio “uno dei più importanti poeti di questo paese”. Con Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia, ha vinto il premio Napoli. Con Cartoline dai morti ha vinto il premio Stephen Dedalus per la sezione “Altre scritture Con Terracarne, edito da Mondadori, ha vinto il premio Carlo Levi e il premio Volponi Nel 2015 fonda la “Casa della paesologia”[6] a Trevico, il comune dell’Irpinia più elevato in altitudine.

Francesco Gazzè: Poeta, è autore di canzoni dal 1995, è collaboratore fisso del fratello Max Gazzè nei suoi primi 7 album. Al Festival di Sanremo 2008 viene presentata quella che sarà la hit radiofonica per i mesi successivi: “Il Solito Sesso”, cantata da Max Gazzè. Ha partecipato in qualità di autore anche a edizioni precedenti del Festival con i brani “Una Musica Può Fare” e “Il Timido Ubriaco”. Ha pubblicato per Baldini & Castoldi un libro di racconti dal titolo “Il terzo uomo sulla Luna” e precedentemente diverse raccolte di poesie. Ha collaborato con Raf nell’album “Iperbole” e con la giovanissima Marjorie Biondo. Attualmente lavora in “squadra” con Francesco De Benedittis, compositore e titolare del Naive Recording Studio di Fano e con Lucia Spampinato, editore musicale per LineaDue srl. Nel 2009 firma il singolo di Nek “La voglia che non vorrei” e “Un’ora in più” per l’album “Un’altra direzione”. Nel 2010 scrive i brani “Senza Amore” e “Immune” per l’album “Un giorno bellissimo” di Francesco Renga. Nel 2012 firma i brani “Parlami” per l’album “Necessità lunatica” di Marco Carta.

Pino Suriano: È Presidente della Società Dante Alighieri di Matera, insegnante e giornalista, ha collaborato con alcune testate nazionali. Ha ideato percorsi innovativi per l’apprendimento della lingua italiana anche in relazione ai nuovi linguaggi dei social network. Ha ricevuto il Premio “Ultimi educatori” per l’interpretazione dei legami tra la prassi didattica e il mondo della comunicazione.

Collegamenti Esterni

http://www.alettieditore.it