La rinascita
La rinascita
Quella nera notte, vigilia di Ferragosto
successe un fatto, fu alto il costo.
Per il forte colpo nell’aria fu sbalzata
e come un sacco cadde sulla strada.
Del suo sangue la nera terra si tinse
il suo midollo spinale di netto in due si ruppe.
Le sue gambe non ebbero più movimento,
ebbe certezza del suo futuro ignoto
Quasi ventidue anni aveva quel giorno,
a vantaggio ebbe tutto l’amore paterno.
Della sua croce fece il bene degli altri.
Della sua forza fece quella degli altri.
Senza gambe lei ugualmente cammina
in tutti i posti con la sua carrozzina.
Nel suo cuore mai perse la speranza
meritando successi con pazienza.
La ragazza mai mollò, occhio fine,
combattendo la battaglia con il destino.
Fregandosene, dice con esattezza
picchiando sopra ogni decisione:
“Credi in te stesso, credi nella tua forza
Cerca di conquistare i limiti con armonia,
apri la tua porta alla felicità e vivi con Amore
perché quello che resta è solo… onore!”
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