Invisibile

Da WikiPoesia.
Jump to navigation Jump to search

di Renato Di Pane

Invisibile

Il solito posto è da giorni occupato,
le solite facce si guardan intorno…
Alzo i miei occhi e mi sento smarrito,
nessuno mi nota son solo un contorno…
Invisibile come un’ombra di notte,
mi specchio nel pozzo e non vedo il mio fondo,
tendendo la mano e cercando la sorte,
dormo sereno tra i mali del mondo.
Eppure stamattina ho visto una bambina,
mi stava già fissando timida e curiosa…
Si avvicinò furtiva e mi regalò una spina,
che aveva prima tolto da una secca rosa…
Invisibile come un’ombra di notte,
mi specchio nel pozzo e non vedo il mio fondo,
tendendo la mano e cercando la sorte,
dormo sereno tra i mali del mondo.




Premi

2017 Concorso Nazionale di Poesia e Letteratura “Partinico Città della Cultura”


Pubblicazioni