Differenze tra le versioni di "Il mercato della poesia"

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Vi si partecipa anche per diversi anni di fila.
 
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== La domanda (di mercato) ==
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La domanda di mercato, intesa come relazione inversa tra quantità di un bene o servizio che si è disposti a comprare in relazione al prezzo può essere osservata nell'ambito delle sezioni interne ad un premio. Ecco una tabella di esempio che spiega la relazione:
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Si osserva la relazione inversa: al crescere del numero di sezioni a cui il poeta partecipa si ha una diminuzione del prezzo per ogni singola sezione.
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Sarebbe un errore grossolano considerare la domanda come qualcosa di fisso che non dipende dal prezzo e dal volume.
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Fa eccezione il caso in cui il premio di poesia abbia una sola sezione, quindi con un'unica tassa di lettura.
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Gli organizzatori di premi di poesia che non adottano variazioni (riduzioni) per iscrizioni multiple rinunciano a giocare il ruolo di venditori nel mercato e rinunciano ad avere più clienti (poeti).<br />
 
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Versione delle 14:45, 2 giu 2021

Il mercato della poesia

(di Renato Ongania), 2 giugno 2021


Il titolo di questa trattazione sintetizza un'espressione che non si sente quasi mai... Forse perché non c'è un mercato della poesia?

Si cercherà di dimostrare che un mercato esiste (anzi ne esistono almeno due!):

  • 1. MERCATO DEI PREMI DI POESIA
  • 2. MERCATO DEI LIBRI DI POESIA

Il mercato di cui ci occuperemo è il numero uno, cioè il mercato dei premi di poesia, a cui talvolta si sovrappone il secondo mercato, ma non necessariamente.

È un mercato in piena regola, ma a dispetto dal pensare comune, gli acquirenti sono i poeti mentre i venditori sono gli organizzatori di premi di poesia. È un mercato che coinvolge migliaia di persone in tutta Italia.

  • Che cosa si produce?
  • Come si produce?
  • Per chi si produce?

Ora si potrebbe pensare che la produzione consista in "poesie", purtroppo no. Il mercato dei premi di poesia vende altro: la possibilità di vincere un premio o di avere riconosciuto un merito letterario. Si mette sul mercato la possibilità di vincere un premio.

In maniera altrettanto contro-intuitiva si potrebbe pensare che la produzione abbia a che fare con lo scrivere poesia. Anche qui il ragionamento sarebbe sbagliato. La tecnologia della produzione è da ricondurre alla creazione, promozione e conduzione di un premio di poesia.

Alla terza domanda, a questo stadio, la risposta è più semplice: si produce per i poeti che potenzialmente possono iscriversi ad un premio di poesia, disposti cioè a pagare una tassa di lettura.

Un mercato è innanzitutto un sistema

Un mercato è un sistema che ha degli strumenti: mezzi di pagamento, contratti, organismi di risoluzione delle controversie, ecc...

MEZZI DI PAGAMENTO

Solitamente per iscriversi ad un premio di poesia occorre versare una somma su un conto corrente, quindi si identificano come strumenti il bonifico bancario, ma anche pagamenti con conto corrente postale o ricariche su carta postepay (postale).

CONTRATTI

Il bando di un premio letterario di fatto è una forma contrattuale che viene accettata dal poeta che vi prende parte.

ORGANISMI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE

In genere il giudizio della Giuria è insindacabile, quindi le controversie sono preventivamente ridotte nella loro carica esplosiva.

Un mercato è un sistema che ha delle infrastrutture: mezzi di comunicazione, rete logistica e distributiva ecc...

MEZZI DI COMUNICAZIONE

E-mail, sito Internet, Telefono, Giornali, Facebook

RETE LOGISTICA

Vi sono linee di produzione dei premi (solitamente un timbrificio), una linea di produzione dei diplomi cartacei (tipografia), una linea di spedizione (Poste Italiane o Corriere), e una serie di linee per la produzione di una cerimonia di premiazione. Vi sono anche delle linee per la valutazione delle opere e l'espressione di un giudizio da parte della Giuria. Una linea per il procuramento di patrocini e sponsorizzazioni.

RETE DISTRIBUTIVA

La produzione di comunicati stampa viene seguita dalla loro distribuzione. Idem per la produzione di antologie del premio, che vengono distribuite.

Strumenti e infrastrutture consentono ad acquirenti e venditori di entrare in contatto al fine di realizzare scambi regolari e ricorrenti di beni o servizi.

ACQUIRENTI

Poeti.

VENDITORI

Organizzatori di premi di poesia.

CONTATTO

Generalmente si entra in contatto attraverso il bando, a cui segue il processo di iscrizione. Lì avviene la compravendita, quindi senza un incontro fisico.

SCAMBI REGOLARI

Una volta all'anno generalmente nello stesso periodo per lo stesso importo (tassa di lettura).

RICORRENTI

Vi si partecipa anche per diversi anni di fila.


La domanda (di mercato)

La domanda di mercato, intesa come relazione inversa tra quantità di un bene o servizio che si è disposti a comprare in relazione al prezzo può essere osservata nell'ambito delle sezioni interne ad un premio. Ecco una tabella di esempio che spiega la relazione:

DOMANDA
Quantità Tassa di lettura prezzo per ogni sezione
1 sezione 10 € 10 €
2 sezioni 16 € 8 €
3 sezioni 18 € 6 €

Si osserva la relazione inversa: al crescere del numero di sezioni a cui il poeta partecipa si ha una diminuzione del prezzo per ogni singola sezione.

Sarebbe un errore grossolano considerare la domanda come qualcosa di fisso che non dipende dal prezzo e dal volume.

Fa eccezione il caso in cui il premio di poesia abbia una sola sezione, quindi con un'unica tassa di lettura.

Gli organizzatori di premi di poesia che non adottano variazioni (riduzioni) per iscrizioni multiple rinunciano a giocare il ruolo di venditori nel mercato e rinunciano ad avere più clienti (poeti).