Due versi d(‘)istanti

di Maria Teresa Infante

Due versi d(‘)istanti

Ancora due versi
trattenerli
è avermi ancora in pugno
e il dopo sarà soltanto il nulla
e nulla
è cosa che non ha più senso
è segno
equidistante dal tormento
tormento
che rinnego ogni momento
e chissà
cosa è mai un momento
– due occhi che si tengono per mano? –

Ancora due versi
saranno segni, sgorbi, scarabocchi
saranno solo schizzi, sprazzi, scritti a caso
mentre trascino gli anni lemme lemme
fra il vento acre di una sigaretta.

Ho ancora mezza dose di coraggio
– centellinata in vena ad ogni sera –
per non lasciarli andare così presto.

Due versi
sul finale
a cui aggrapparmi
perché
da raccontare ho tanto altro
prima
che la dovuta circostanza
dimentichi
l’amaro del tuo bacio

– che cinici si scambi per dettaglio –

mentre dei nostri due
faremo quattro versi e poi
null’altro
dettando ciò che in vita non fu scritto.

Di quattro versi non avemmo sorte
saremo versi sciolti fino a morte



Premi

  • Premio letterario “È meglio scrivere… poesia” I.C.S., 2019, poesia inedita