Comunicato Stampa 6-2020

Da WikiPoesia.
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Fonte:

WikiPoesia

www.wikipoesia.it

Renato Ongania (Presidente)

Cell. 331.9410396

Rilevanza: nazionale

Categoria: Poesia, WikiPoesia, Cultura, Nepal.

Titolo: WikiPoesia non si ferma - la poesia "antidoto" contro le paure del Corona Virus e della recessione.

Milano, 12 marzo 2020. Il Comitato di WikiPoesia ringrazia i primi 50 Co-Fondatori che hanno versato un totale di 3.080 euro sulla piattaforma eppela (crowdfunding) per far nascere WikiPoesia. Il processo di fondazione dell'enciclopedia non si ferma di fronte al virus e alla minaccia di recessione economica. Tra i fondatori una dozzina di presidenti di premi letterari, due dozzine di poeti, artisti, associazioni e qualche imprenditore illuminato.

"Non ci fermiamo – afferma Renato Ongania (presidente) - il fenomeno del Corona Virus ha certamente rallentato la nostra azione promozionale sul web, ma più del virus è stata la paura e la psicosi ingiustificata che ne è venuta. Il modello 'WikiPoesia' può ancora imporsi e crescere a beneficio della poesia contemporanea e dell'editoria. Siamo convinti che la poesia possa offrire un enorme contributo a far star bene le persone, almeno da un punto di vista spirituale, e possa confinare l'inutile drammatizzazione. Sentiamo di dover far nascere WikiPoesia anche per questo, per poter ideare una civiltà migliore. L'entusiasmo e i feedback di chi ha aderito in questa prima fase istitutiva ci convincono che abbiamo imboccato la strada giusta."

WikiPoesia è un progetto avviato il 21 marzo 2019 - giornata mondiale della poesia - e raccoglie informazioni enciclopediche relative a circa 500 premi di poesia che si svolgono in Italia. Tutti coloro che hanno aderito al crowdfunding fatto con eppela hanno una menzione nell'enciclopedia alla voce Albo d'Onore dei Fondatori di WikiPoesia.


Per maggiori informazioni: www.wikipoesia.it

Foto

WikiPoesia - Congresso di Domodossola (3/01/20)

Pagine Correlate

Rassegna stampa

  • Al via crowdfunding per co-fondare WikiPoesia, 25 gennaio 2020, ANSA.IT[1]

Note