https://www.wikipoesia.it/w/api.php?action=feedcontributions&user=Dervio7&feedformat=atomWikiPoesia - Contributi utente [it]2024-03-29T00:00:39ZContributi utenteMediaWiki 1.35.1https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Dervio&diff=7573Dervio2020-04-17T12:42:13Z<p>Dervio7: titolo</p>
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<div>[[File:Dervio allora....le sue botteghe.jpg|miniatura|'''Poesia di Ezio Cariboni''']]<br />
[[File:Dervio2.jpg|miniatura|'''Dervio allora.... le sue osterie, poesia di Ezio Cariboni''']]<br />
In provincia di Lecco, un ameno paese della sponda orientale del lago di Como ha il vanto di ospitare molti talenti, tra cui poeti, campioni sportivi, pittori e simpaticissimi abitanti. Molti sono i suoi angoli poetici: [[Corenno Plinio|Corenno]] Plinio, [[Castelvedro]], Torre di Orezia, il lungolago, le tipiche "''strecce''" del centro storico, la piazzetta Cavour, dove si può ammirare un'antica meridiana e numerose viste panoramiche dalle colline soprastanti quali Mai, Pianezzo, Monte. I suoi edifici religiosi nascondono affreschi interessanti, strutture romaniche e gotiche, capaci di affascinare il turista curioso, mentre le passeggiate a bordo lago o a mezza costa permettono di assistere a tramonti indimenticabili e ad albe emozionanti. <br />
<br />
Oltre che per il paesaggio mozzafiato, si caratterizza anche per le sue specialità gastronomiche, di antica tradizione, come ''missultin'' e polenta, agoni in carpione, agoni burro e salvia e il ''pancot'' che in passato ha rappresentato uno dei piatti base di molte famiglie, anche se oggi è ormai scomparso dalle tavole. Tipico piatto è anche il dolce casereccio chiamato ''miascia,'' capace di soddisfare bambini e adulti, utilizzando alimenti poveri; il tutto accompagnato da un generoso bicchiere di ''nustranel'' prodotto dai vitigni locali.<br />
<br />
Un paese passionale, capace in passato di difendere strenuamente le sue bellissime donne, ambite dagli uomini della sponda occidentale, e la squadra calcistica giallo-blu.<br />
<br />
Negli ultimi decenni i suoi opifici sono purtroppo stati quasi tutti chiusi, per questo si sta lavorando per trasformarlo in un'attrattiva turistica, vicino al lago e a due passi dalle montagne.<br />
<br />
I suoi poeti si esprimono sia in italiano che in dialetto: a dimostrazione di ciò, ecco la poesia di Cariboni Ezio dedicata a DERVIO: "Dervio è".<br />
<br />
Il 1° Maggio 2014 il Comune di Dervio – Assessorato alla Cultura in collaborazione con ISS Marco Polo Colico ha organizzato l'iniziativa proposta nell'ambito del progetto interregionale che ha visto la collaborazione di alcuni istituti superiori della Lombardia e del Ticino (Svizzera) per presentare mostre e documentari multimediali realizzati dagli studenti per la promozione del proprio territorio. La giornata si è composta di "Paesaggi sul Lago di Como tra Occidente e Oriente" a bordo del piroscafo “Patria” sul lungolago di Dervio; della mostra poetico-fotografica "Alchimie East West"; del concorso disegno-poesia "Haiga": l'haiga è un prodotto poetico che nasce dalla combinazione/abbinamento di una “immagine” (disegno, dipinto, foto, fotogramma, scultura, cartolina) con un Haiku. L'Haiku, originario del Giappone, è un componimento poetico, una brevissima poesia di soli tre versi, formati di solito da un numero preciso di sillabe (Il primo verso contiene cinque sillabe, il secondo sette sillabe, il terzo verso di nuovo cinque sillabe, un totale dunque di diciassette sillabe). Seguito dalla presentazione multimediale dei lavori sul paesaggio degli studenti dell'Istituto Turistico "Marco Polo" di Colico. Al termine la premiazione dei cinque finalisti del Concorso "Haiga". I disegni sono stati conservati nell'archivio dell'Istituto Marco Polo.<br />
<br />
Nel Marzo 2017 si è svolto il 3° Concorso di Poesia "Riccardo Zelioli" dal tema "Europa: un sogno?" nella celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia per gli alunni delle scuole primarie della provincia di Lecco che ha visto la partecipazione con più di 60 poesie pervenute in gran parte per la fascia 6-8 anni dalla Classe 3 U della Scuola Primaria di Dervio della Maestra Elena Pandiani e per la fascia 9-11 dalla scuola primaria "Aldo Moro" di Malgrate. Alla presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Mandello del Lario, della presidentessa dell'Associazione LetteLariaMente e della rappresentante della Fondazione Carcano sono stati premiati l'alunna della Classe di Dervio Asia Isabell Redaelli nella categoria 6-8 anni che si è distinta su tutti ed ha ricevuto il Primo premio assoluto con la sua poesia "L'Europa è un grattacielo". A seguire Jacopo Bernardo come 1° classificato con la poesia dal titolo "L'Europa è un cesto di frutta"; Aurora Ismaili 2° classificata; Mame Marema Ndaw 3° cliassificata e Fabrizio Vitali 4° classificato, tutti alunni della categoria. 6-8 anni della Scuola Primaria di Dervio Classe 3 U. <br />
<br />
Il 28 Gennaio 2019 nella Giornata Mondiale della Poesia il 5° Concorso di Poesia "Riccardo Zelioli" dal tema "Ostacoli da rimuovere! L'art.3 della Costituzione come motore della Democrazia" organizzato dall'Associazione LetteLariaMente e la Fondazione Ercole Carcano col patrocinio del Comune di Mandello del Lario, rivolto agli alunni delle Scuole Primarie sia pubbliche che private ed i ragazzi dai 12 ai 14 anni. La poesia “Orso polare” di Leonardo Paruzzi del laboratorio di scrittura organizzato dalla Biblioteca di Dervio, si è aggiudicata il 2^ premio nella sezione 9/10 anni e la poesia “Anche un bambino” degli 8 bambini di 2^ e 3^ elementare si è aggiudicata nella sezione 6/8 anni il 3^ premio ex-aequo con un gruppetto di 4 bambini della classe 3^A della Scuola primaria di Malgrate. Sono poi risultate finaliste nella sezione 9/10 anni, e di conseguenza pubblicate nell’antologia, le poesie “Il mondo in pericolo” di Eliana Balbiani, “Impegniamoci di più” di Beatrice De Bernardi e “Salviamo il mondo” di Elisa Facchinetti. E' stata premiata anche la classe Quinta "U" della Scuola Primaria di Dervio con la sua insegnante Elena Pandiani nella cerimonia di conferimento presso la Fondazione Carcano di Mandello del Lario. <br />
<br />
Il 22 Febbraio 2020 il Sindaco del Comune di Dervio Stefano Cassinelli ha appoggiato e promosso l'iniziativa ospitando presso la Biblioteca Comunale di Dervio il 1° Workshop di WikiPoesia a livello nazionale "Laboratorio formativo per Comunicatori 2.0 per scrivere un'enciclopedia partecipativa " in collaborazione con l'Associazione Life e con il patrocinio dei Comuni di Colico, Dervio e Dorio rivolto agli studenti, insegnanti, giornalisti, blogger, poeti e filosofi. Sono state create così dai partecipanti le voci enciclopediche di Dervio, Corenno Plinio e Castelvedro e il workshop ha offerto ai suoi creativi abitanti la possibilità di esprimersi tramite poesie, recensioni e suggerimenti sui premi poetici di tutta Italia nel web di WikiPoesia. <br />
<br />
Il Concorso per Racconti, Poesie e Disegni "Resto a casa e mi diverto<strong>"</strong> nasce nel marzo 2020 col Patrocinio Culturale di WikiPoesia ed è organizzato dal Gruppo Cultura del Comune di Dervio, rivolgendosi ai bambini da 0 a 14 anni per superare il periodo di vacanza forzata a causa del coronavirus.<br />
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[[File:Dervio è.jpg|miniatura|'''Poesia di Ezio Cariboni dedicata a Dervio'''|alt=]]<br />
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==Collegamenti esterni==<br />
Visitate la pagina facebook a lui dedicata , troverete le sue foto e le sue poesie.<br />
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https://www.facebook.com/Ezio-Cariboni-Dei-Cleunti-341756726679921/<br />
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[[Categoria:Luogo Poetico]]</div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Dervio&diff=7572Dervio2020-04-17T12:38:31Z<p>Dervio7: </p>
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<div>[[File:Dervio allora....le sue botteghe.jpg|miniatura|'''Poesia di Ezio Cariboni''']]<br />
In provincia di Lecco, un ameno paese della sponda orientale del lago di Como ha il vanto di ospitare molti talenti, tra cui poeti, campioni sportivi, pittori e simpaticissimi abitanti. Molti sono i suoi angoli poetici: [[Corenno Plinio|Corenno]] Plinio, [[Castelvedro]], Torre di Orezia, il lungolago, le tipiche "''strecce''" del centro storico, la piazzetta Cavour, dove si può ammirare un'antica meridiana e numerose viste panoramiche dalle colline soprastanti quali Mai, Pianezzo, Monte. I suoi edifici religiosi nascondono affreschi interessanti, strutture romaniche e gotiche, capaci di affascinare il turista curioso, mentre le passeggiate a bordo lago o a mezza costa permettono di assistere a tramonti indimenticabili e ad albe emozionanti. <br />
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Oltre che per il paesaggio mozzafiato, si caratterizza anche per le sue specialità gastronomiche, di antica tradizione, come ''missultin'' e polenta, agoni in carpione, agoni burro e salvia e il ''pancot'' che in passato ha rappresentato uno dei piatti base di molte famiglie, anche se oggi è ormai scomparso dalle tavole. Tipico piatto è anche il dolce casereccio chiamato ''miascia,'' capace di soddisfare bambini e adulti, utilizzando alimenti poveri; il tutto accompagnato da un generoso bicchiere di ''nustranel'' prodotto dai vitigni locali.<br />
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Un paese passionale, capace in passato di difendere strenuamente le sue bellissime donne, ambite dagli uomini della sponda occidentale, e la squadra calcistica giallo-blu.<br />
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Negli ultimi decenni i suoi opifici sono purtroppo stati quasi tutti chiusi, per questo si sta lavorando per trasformarlo in un'attrattiva turistica, vicino al lago e a due passi dalle montagne.<br />
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I suoi poeti si esprimono sia in italiano che in dialetto: a dimostrazione di ciò, ecco la poesia di Cariboni Ezio dedicata a DERVIO: "Dervio è".<br />
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Il 1° Maggio 2014 il Comune di Dervio – Assessorato alla Cultura in collaborazione con ISS Marco Polo Colico ha organizzato l'iniziativa proposta nell'ambito del progetto interregionale che ha visto la collaborazione di alcuni istituti superiori della Lombardia e del Ticino (Svizzera) per presentare mostre e documentari multimediali realizzati dagli studenti per la promozione del proprio territorio. La giornata si è composta di "Paesaggi sul Lago di Como tra Occidente e Oriente" a bordo del piroscafo “Patria” sul lungolago di Dervio; della mostra poetico-fotografica "Alchimie East West"; del concorso disegno-poesia "Haiga": l'haiga è un prodotto poetico che nasce dalla combinazione/abbinamento di una “immagine” (disegno, dipinto, foto, fotogramma, scultura, cartolina) con un Haiku. L'Haiku, originario del Giappone, è un componimento poetico, una brevissima poesia di soli tre versi, formati di solito da un numero preciso di sillabe (Il primo verso contiene cinque sillabe, il secondo sette sillabe, il terzo verso di nuovo cinque sillabe, un totale dunque di diciassette sillabe). Seguito dalla presentazione multimediale dei lavori sul paesaggio degli studenti dell'Istituto Turistico "Marco Polo" di Colico. Al termine la premiazione dei cinque finalisti del Concorso "Haiga". I disegni sono stati conservati nell'archivio dell'Istituto Marco Polo.<br />
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Nel Marzo 2017 si è svolto il 3° Concorso di Poesia "Riccardo Zelioli" dal tema "Europa: un sogno?" nella celebrazione della Giornata Mondiale della Poesia per gli alunni delle scuole primarie della provincia di Lecco che ha visto la partecipazione con più di 60 poesie pervenute in gran parte per la fascia 6-8 anni dalla Classe 3 U della Scuola Primaria di Dervio della Maestra Elena Pandiani e per la fascia 9-11 dalla scuola primaria "Aldo Moro" di Malgrate. Alla presenza dell'Assessore alla Cultura del Comune di Mandello del Lario, della presidentessa dell'Associazione LetteLariaMente e della rappresentante della Fondazione Carcano sono stati premiati l'alunna della Classe di Dervio Asia Isabell Redaelli nella categoria 6-8 anni che si è distinta su tutti ed ha ricevuto il Primo premio assoluto con la sua poesia "L'Europa è un grattacielo". A seguire Jacopo Bernardo come 1° classificato con la poesia dal titolo "L'Europa è un cesto di frutta"; Aurora Ismaili 2° classificata; Mame Marema Ndaw 3° cliassificata e Fabrizio Vitali 4° classificato, tutti alunni della categoria. 6-8 anni della Scuola Primaria di Dervio Classe 3 U. <br />
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Il 28 Gennaio 2019 nella Giornata Mondiale della Poesia il 5° Concorso di Poesia "Riccardo Zelioli" dal tema "Ostacoli da rimuovere! L'art.3 della Costituzione come motore della Democrazia" organizzato dall'Associazione LetteLariaMente e la Fondazione Ercole Carcano col patrocinio del Comune di Mandello del Lario, rivolto agli alunni delle Scuole Primarie sia pubbliche che private ed i ragazzi dai 12 ai 14 anni. La poesia “Orso polare” di Leonardo Paruzzi del laboratorio di scrittura organizzato dalla Biblioteca di Dervio, si è aggiudicata il 2^ premio nella sezione 9/10 anni e la poesia “Anche un bambino” degli 8 bambini di 2^ e 3^ elementare si è aggiudicata nella sezione 6/8 anni il 3^ premio ex-aequo con un gruppetto di 4 bambini della classe 3^A della Scuola primaria di Malgrate. Sono poi risultate finaliste nella sezione 9/10 anni, e di conseguenza pubblicate nell’antologia, le poesie “Il mondo in pericolo” di Eliana Balbiani, “Impegniamoci di più” di Beatrice De Bernardi e “Salviamo il mondo” di Elisa Facchinetti. E' stata premiata anche la classe Quinta "U" della Scuola Primaria di Dervio con la sua insegnante Elena Pandiani nella cerimonia di conferimento presso la Fondazione Carcano di Mandello del Lario. <br />
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Il 22 Febbraio 2020 il Sindaco del Comune di Dervio Stefano Cassinelli ha appoggiato e promosso l'iniziativa ospitando presso la Biblioteca Comunale di Dervio il 1° Workshop di WikiPoesia a livello nazionale "Laboratorio formativo per Comunicatori 2.0 per scrivere un'enciclopedia partecipativa " in collaborazione con l'Associazione Life e con il patrocinio dei Comuni di Colico, Dervio e Dorio rivolto agli studenti, insegnanti, giornalisti, blogger, poeti e filosofi. Sono state create così dai partecipanti le voci enciclopediche di Dervio, Corenno Plinio e Castelvedro e il workshop ha offerto ai suoi creativi abitanti la possibilità di esprimersi tramite poesie, recensioni e suggerimenti sui premi poetici di tutta Italia nel web di WikiPoesia. <br />
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Il Concorso per Racconti, Poesie e Disegni "Resto a casa e mi diverto<strong>"</strong> nasce nel marzo 2020 col Patrocinio Culturale di WikiPoesia ed è organizzato dal Gruppo Cultura del Comune di Dervio, rivolgendosi ai bambini da 0 a 14 anni per superare il periodo di vacanza forzata a causa del coronavirus.<br />
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[[File:Dervio è.jpg|miniatura|Poesia di Ezio Cariboni dedicata a Dervio]]<br />
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==Collegamenti esterni==<br />
Visitate la pagina facebook a lui dedicata , troverete le sue foto e le sue poesie.<br />
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https://www.facebook.com/Ezio-Cariboni-Dei-Cleunti-341756726679921/<br />
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[[Categoria:Luogo Poetico]]</div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Corenno_Plinio&diff=6692Corenno Plinio2020-02-29T20:11:49Z<p>Dervio7: punteggiatura</p>
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File:Ca corenno plinio .jpg<br />
File:Ca porticciolo corenno plinio.jpg<br />
File:Corenno Plinio Panorama.jpg<br />
File:Corenno Plinio Scalotte.jpg<br />
</gallery>San Tommaso di Canterbury 1956<br />
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Il giorno 29 dicembre si festeggiava San Tommaso di Canterbury, patrono di Corenno Plinio. <br />
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Già il giorno precedente zia Maria era arrivata con una sorta di gabbia a forma di uovo, l’aveva sistemata nell’ultima stanza e non ci voleva tra i piedi. Soltanto la mattina della festa compariva con un pallone che aveva ricavato ricoprendo quella gabbia con della bambagia, sopra la bambagia aveva poi applicato delle decorazioni in stagnola e, con cotanto trofeo, ci accompagnava in chiesa per assistere alla Santa Messa. Arrivavamo in anticipo, bisognava consegnare il pallone a Toma il sacrista che, tramite una carrucola, appendeva al soffitto il pallone che allegramente girava su se stesso per un bel po’, mostrandoci le luccicanti decorazioni applicate dalla zia. La Santa Messa era concelebrata, cioè celebrata da 3 preti, l’uno il nostro Don Tocco, l’altro il parroco di Dervio e, infine, il parroco di Dorio che cantava con voce potente e che, qualche tempo dopo, avrebbe perso la vita nel disastro ferroviario di Monza. L’ingegnere suonava l’organo e un giovanotto azionava la ruota del mantice, Italo, al momento opportuno dirigeva il concerto campanario: Prima, terza, seconda, quarta, quinta poi tutte le campane rovesciate si mollavano contemporaneamente facendo un suono fortissimo mentre i celebranti vestiti di sontuosissimi piviali, incensavano col turibolo traversando tutta l’area dell’altare: quello che roteava il turibolo al centro mentre gli altri due trattenevano i lembi del suo piviale per non farlo bruciacchiare. Infine, consegnato il turibolo a un chierichetto che lo teneva acceso dondolandolo, si sedevano su una panca a lato dell’altare stesso, ad ascoltare i canti dei fedeli. Al di sopra delle voci bianche la voce baritonale di Irma. Tutto era in latino, nessuno conosceva il significato delle parole che pronunciava o dei versi che cantava a meno di leggere la traduzione in italiano che stava sul libretto. Finalmente Toma consegnava al parroco un’asta con uno stoppino acceso sull’estremità, recitata una formula, quest’ultimo si recava sotto il pallone della zia Maria e appiccava il fuoco. Una fiammata di pochi istanti, un po’ di scintille e un po’ di fumo, rimaneva appesa la gabbia coperta dai residui neri della bambagia. Poi, mentre l’organo suonava forte, allegramente, tutti s’usciva sul sagrato. Oggi, quando mi capita di entrare in una discoteca, vedendo quei palloni riflettenti, per un attimo, un attimo soltanto, mi aspetto che il DJ scenda dalla sua postazione e, con un'asta attrezzata con lo stoppino incendiario dia fuoco al pallone! <br />
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Vanni Bettega Gianluigi<br />
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[[Categoria:Luogo Poetico]]</div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Dervio&diff=6691Dervio2020-02-29T20:06:26Z<p>Dervio7: inserito foto</p>
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<div>Un ameno paese della sponda orientale del lago di Como ha il vanto di ospitare molti talenti, tra cui poeti, campioni sportivi, pittori e simpaticissimi abitanti. Molti sono i suoi angoli poetici: [[Corenno Plinio|Corenno]] Plinio, [[Castelvedro]], Torre di Orezia, il lungolago, le tipiche "''strecce''" del centro storico, la piazzetta Cavour, dove si può ammirare un'antica meridiana e numerose viste panoramiche dalle colline soprastanti quali Mai, Pianezzo, Monte. I suoi edifici religiosi nascondono affreschi interessanti, strutture romaniche e gotiche, capaci di affascinare il turista curioso, mentre le passeggiate a bordo lago o a mezza costa permettono di assistere a tramonti indimenticabili e ad albe emozionanti. <br />
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Oltre che per il paesaggio mozzafiato, si caratterizza anche per le sue specialità gastronomiche, di antica tradizione, come ''missultin'' e polenta, agoni in carpione, agoni burro e salvia e il ''pancot'' che in passato ha rappresentato uno dei piatti base di molte famiglie, anche se oggi è ormai scomparso dalle tavole. Tipico piatto è anche il dolce casereccio chiamato ''miascia,'' capace di soddisfare bambini e adulti, utilizzando alimenti poveri; il tutto accompagnato da un generoso bicchiere di ''nustranel'' prodotto dai vitigni locali.<br />
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Un paese passionale, capace in passato di difendere strenuamente le sue bellissime donne, ambite dagli uomini della sponda occidentale, e la squadra calcistica giallo-blu.<br />
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Negli ultimi decenni i suoi opifici sono purtroppo stati quasi tutti chiusi, per questo si sta lavorando per trasformarlo in un'attrattiva turistica, vicino al lago e a due passi dalle montagne.<br />
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Dal 22 febbraio 2020 Dervio ha aperto una finestra sul web grazie al [[Workshop di WikiPoesia]] che offre ai suoi creativi abitanti la possibilità di esprimersi tramite poesie, recensioni e suggerimenti sui premi poetici di tutta Italia. Visitateci numerosi: abbiamo bisogno del vostro significativo contributo.<br />
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I suoi poeti si esprimono sia in italiano che in dialetto: a dimostrazione di ciò, ecco la poesia di Cariboni Ezio dedicata a DERVIO: "Dervio è"<br />
[[File:Dervio è.jpg|miniatura|Poesia di Ezio Cariboni dedicata a Dervio]]<br />
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==Collegamenti esterni==<br />
Visitate la pagina facebook a lui dedicata , troverete le sue foto e le sue poesie.<br />
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https://www.facebook.com/Ezio-Cariboni-Dei-Cleunti-341756726679921/<br />
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[[Categoria:Luogo Poetico]]</div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Castelvedro&diff=6690Castelvedro2020-02-29T19:54:03Z<p>Dervio7: Ho aggiunto delle notizia storiche</p>
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<div>I resti del Castelvedro si trovano in località Mai ( detta ad Mayum già nel '400) a 400 metri di altezza, essi sono posti sul promontorio che sovrasta la parte meridionale di Dervio. Il castello fu edificato in epoca romana intorno al V. secolo; in alcuni punti sono ancora visibili murature alte fino a 4 metri, si stima che il castello coprisse un'area di 1500 metri quadrati. Il castello serviva a controllare l'antica strada che passava dal versante sinistro del Varrone, la strada collegava Dervio con Piazzo di Casargo, all'imbocco della Valsassina, anticamente considerato un passaggio strategico di primaria importanza; ne sono prova le opere difensive romane che vi si trovano. Ad esso si poteva giungere da settentrione con provenienza sia da Colico che dalla riviera lungo la valle del Varrone.<br />
<br />
Guardarlo significava proteggere l'importantissima strada della Valsassina.<br />
<br />
Varie considerazioni rendono logico pensare che la più antica via da Dervio a Piazzo servisse il versante sinistro della Valvarrone, essa era infatti difesa a Nord dalla presenza del torrente ed evitava la necessità di ponti, soggetti a crolli continui per l'impetuosità del fiume. A protezione di quella via, dunque, il Castelvedro. Origine quindi certamente romana, seguita da utilizzazione barbarica con probabile arimannia.<br />
<br />
In tempi successivi la strada sul versante destro della Valvarrone, peraltro più favorevole nella stagione invernale, sostituì la via sul versante sinistro, che venne praticamente abbandonata nel tratto Pianezzo, territorio di Tremenico.<br />
<br />
Il Castelvedro perdette di conseguenza la sua importanza e fu sostituito dal Castello di Olezio o semplicemente Castello, sul versante destro della valle, la cui presenza fruttò alla fortificazione di Mai, divenuta obsoleta, la specifica di "Vedro", chiaramente derivata da "vetero" (vecchio), in tempi in cui la parlata era ancora molto vicina al latino.<br />
[[File:Dervio.jpg|miniatura|Castelvedro a Mai-Dervio]]<br />
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[[Categoria:Luogo Poetico]]</div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Dervio&diff=6524Dervio2020-02-22T17:31:29Z<p>Dervio7: aggiunto link alla pagina facebook del poeta derviese Ezio Cariboni</p>
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<div>Un ameno paese della sponda orientale del lago di Como ha il vanto di ospitare molti talenti, tra cui poeti, campioni sportivi, pittori e simpaticissimi abitanti. Molti sono i suoi angoli poetici: [[Corenno Plinio|Corenno]] Plinio, [[Castelvedro]], Torre di Orezia, il lungolago, le tipiche "''strecce''" del centro storico, la piazzetta Cavour, dove si può ammirare un'antica meridiana e numerose viste panoramiche dalle colline soprastanti quali Mai, Pianezzo, Monte. I suoi edifici religiosi nascondono affreschi interessanti, strutture romaniche e gotiche, capaci di affascinare il turista curioso, mentre le passeggiate a bordo lago o a mezza costa permettono di assistere a tramonti indimenticabili e ad albe emozionanti. <br />
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Oltre che per il paesaggio mozzafiato, si caratterizza anche per le sue specialità gastronomiche, di antica tradizione, come ''missultin'' e polenta, agoni in carpione, agoni burro e salvia e il ''pancot'' che in passato ha rappresentato uno dei piatti base di molte famiglie, anche se oggi è ormai scomparso dalle tavole. Tipico piatto è anche il dolce casereccio chiamato ''miascia,'' capace di soddisfare bambini e adulti, utilizzando alimenti poveri; il tutto accompagnato da un generoso bicchiere di ''nustranel'' prodotto dai vitigni locali.<br />
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Un paese passionale, capace in passato di difendere strenuamente le sue bellissime donne, ambite dagli uomini della sponda occidentale, e la squadra calcistica giallo-blu.<br />
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Negli ultimi decenni i suoi opifici sono purtroppo stati quasi tutti chiusi, per questo si sta lavorando per trasformarlo in un'attrattiva turistica, vicino al lago e a due passi dalle montagne.<br />
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Dal 22 febbraio 2020 Dervio ha aperto una finestra sul web grazie al workshop WikiPoesia che offre ai suoi creativi abitanti la possibilità di esprimersi tramite poesie, recensioni e suggerimenti sui premi poetici di tutta Italia. Visitateci numerosi: abbiamo bisogno del vostro significativo contributo.<br />
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I suoi poeti si esprimono sia in italiano che in dialetto: a dimostrazione di ciò ecco la poesia di Cariboni Ezio.<br />
<br />
Visitate la pagina facebook a lui dedicata , troverete le sue foto e le sue poesie.<br />
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https://www.facebook.com/Ezio-Cariboni-Dei-Cleunti-341756726679921/<br />
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'''Dervio'''<br />
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<br /></div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Castelvedro&diff=6512Castelvedro2020-02-22T16:20:48Z<p>Dervio7: Ho creato una nuova pagina, Castelvedro.</p>
<hr />
<div>I resti del Castelvedro si trovano in località Mai ( detta ad Mayum già nel 400) a 400 metri di altezza, essi sono posti sul promontorio che sovrasta la parte meridionale di Dervio.Il castello fu edificato in epoca romana intorno al V. secolo; in alcuni punti sono ancora visibili murature alte fino a 4 metri, si stima che il castello coprisse un'area di 1500 metri quadrati.Il castello serviva a controllare l'antica strada che passava dal versante sinistro del Varrone, la strada collegava Dervio con Piazzo di Casargo, una zona strategica di primaria importanza.<br />
[[File:Dervio.jpg|miniatura|Castelvedro a Mai-Dervio]]<br />
<br /></div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Castelvedro&diff=6509Castelvedro2020-02-22T16:14:51Z<p>Dervio7: </p>
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<div>I resti del Castelvedro si trovano in località Mai a 400 metri di altezza, essi sono posti sul promontorio che sovrasta la parte meridionale di Dervio.Il castello fu edificato in epoca romana intorno al V. secolo; in alcuni punti sono ancora visibili murature alte fino a 4 metri, si stima che il castello coprisse un'area di 1500 metri quadrati.Il castello serviva a controllare l'antica strada che passava dl versante sinistro del Varrone, la strada collegava Dervio con Piazzo di Casargo, una zona strategica di primaria importanza.<br />
[[File:Dervio.jpg|miniatura|Castelvedro a Mai-Dervio]]<br />
<br /></div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Castelvedro&diff=6502Castelvedro2020-02-22T15:56:19Z<p>Dervio7: Creata pagina vuota</p>
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<div></div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Dervio&diff=6501Dervio2020-02-22T15:52:18Z<p>Dervio7: Creata pagina vuota</p>
<hr />
<div></div>Dervio7https://www.wikipoesia.it/w/index.php?title=Marella_Giovannelli&diff=6500Marella Giovannelli2020-02-22T15:48:16Z<p>Dervio7: </p>
<hr />
<div>[[File:Marella Giovannelli.jpg|miniatura|[[Marella Giovannelli]]]]<br />
'''Marella Giovannelli''' è nata a Olbia nel 1954.<br />
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Giornalista. <br />
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Laureata in Scienze Politiche, traduttrice dal russo in inglese, ha lavorato per le agenzie internazionali che assistevano i profughi ebrei in transito a Roma. Rientrata in Sardegna, ha collaborato con i quotidiani e le emittenti televisive regionali come autrice di documentari, programmi e servizi. Cura rubriche e scrive articoli per web magazine, siti istituzionali e varie testate.<ref>http://www.marellagiovannelli.com/biografia-di-marella-giovannelli-2</ref> <br />
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==Pubblicazioni==<br />
Dai primi anni Novanta ad oggi ha pubblicato sei raccolte di poesie:<br />
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*Il mare segreto delle stelle<br />
*L'estranea, Mareamore<br />
*Equatore celeste<br />
*Il giostraio a riposo<br />
*L'età del cuore.<br />
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Un altro suo lavoro editoriale, pubblicato nel 2004, è Porto Rotondo, storia di un'emozione. <br />
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Nell'estate 2011 ha pubblicato Fotograffiati che raccoglie circa 400 ritratti insoliti di personaggi in vacanza. <br />
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Nel giugno 2014 è tornata in libreria con il volume storico-fotografico Portorotondo: istanti contemporanei. <br />
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Nel maggio 2016 ha pubblicato Piccole storie di Olbia dagli anni Venti agli anni Cinquanta. <br />
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Un suo saggio, intitolato Vita politica degli Ebrei in Russia dalla fine del 1800 al 1930 (Edizioni Salomone Belforte), è stato stampato nel febbraio 2016. <br />
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Nel 2018 è stata inclusa dal fotografo Salvatore Ligios nel volume e nella mostra itinerante Sogni meridiani. Facce di sardi / due. Viaggio nella poesia contemporanea che ha coinvolto sessantatrè poeti isolani. <br />
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E' presente con quindici sue poesie nell'antologia Il profumo rosa degli asfodeli, pubblicata nel marzo 2019, contenente i versi di sei autrici sarde: Maria Giuliana Campanelli, Giuseppina Carta, Marella Giovannelli, Monica Orrù, Lilli Sanna e Fulvia Tolu.<br />
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==Poesie pubblicate su WikiPoesia==<br />
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*[[Fumo]]<br />
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==Premi (elenco parziale, primi posti)==<br />
2018 [[Alghero - Donna]]. <br />
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==Note==<br />
[[Categoria:Poeta]]<br />
[[Categoria:Poeta Accreditato WikiPoesia]]<br />
<references /></div>Dervio7