Premio letterario internazionale "Città di Pomezia": differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(21 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Bio
{{Bio
|anno=1990
|anno=1970
|ente=Comune di Pomezia – Centro Studi Sisyphus – Biblioteca Lavinium
|ente=Comune di Pomezia – Centro Studi Sisyphus
|sito=http://www.comune.pomezia.rm.it/home
|sito=https://www.premioletterariopomezia.com/
|luogo=
|luogo=
|città=Pomezia
|città=Pomezia
Riga 8: Riga 8:
|titolatura=Città di Pomezia
|titolatura=Città di Pomezia
}}
}}
Il '''Premio letterario internazionale "Città di Pomezia"''' è nato nel 1990 ed è organizzato dal Comune di Pomezia, dal Centro Studi Sisyphus e dalla Biblioteca Lavinium.
Il '''Premio letterario internazionale "Città di Pomezia"''' è nato nel 1970 ed è organizzato dal Centro Studi Sisyphus, istituito dal Comune di Pomezia.
 
==Storia==
==Storia==
<br />
Il Premio é stato ideato nel 1970 dal poeta e critico d'arte Domenico Defelice, con il nome di Premio Letterario Internazionale Le Petit Moineau. Allora, pur frequentando Pomezia dai primi anni sessanta, il poeta abitava a Roma, nel quartiere di San Giovanni, in via Emanuela Filiberto. Nella capitale aveva fondato l’Editrice Le Petit Moineau assieme alla scrittrice e poetessa francese Solange De Bressieux. Le prime tre edizioni  del Premio si sono svolte a Roma, presso il Centro Letterario del Lazio, in via Merulana 88. La prima edizione del 1970  é stata vinta da Pasquale Maffeo con La melagrana aperta. Il Premio, bandito irregolarmente negli anni, dalla XXVIII edizione del 2018 viene organizzato e  gestito dal Centro Studi Sisyphus, istituto del Comune di Pomezia.


==Organizzazione==
==Organizzazione==
Le opere dei primi tre classificati di tutte le sezioni saranno pubblicate integralmente in una collana editoriale del Centro Studi Sisyphus, per i tipi di una casa editrice di notorietà nazionale. Nei giorni seguenti alla designazione dei vincitori potranno essere divulgate le interviste ai primi tre premiati nelle sei sezioni predette. A confortare la correttezza etica e deontologica del premio concorre la presenza di una giuria di comprovata competenza che, nella più totale gratuità, valuterà i testi in concorso, non conoscendo i nomi dei partecipanti. Lettura e valutazione anonime, effettuate pro bono, saranno realizzate a garanzia di quanto l’autore non sarà stimato nel suo lavoro complessivo, ma solo in ragione di quanto presenterà in occasione del concorso: né il suo nome né le pubblicazioni al suo attivo potranno in alcun modo influenzare la legittimità della disamina. Ogni giurato assegnerà un punteggio all’insaputa dell’operato degli altri giudici e, pertanto, libero dal vincolo di suggestioni altre (si vedano gli articoli 16 e 17 del seguente regolamento concorsuale). Il giusto e meritato Premio sarà, di conseguenza, l’inclusione nel proprio curriculum di un riconoscimento ottenuto fuori da una qualsiasi ottica clientelare e da qualsivoglia forma di mecenatismo. La giuria si riserva la possibilità di conferire un Premio Speciale a persone di chiara fama per la pregevole attività letteraria o scientifica. In ragione di ciò segue il contestuale Regolamento, la cui pur parziale inosservanza comporterà l’esclusione immediata e irrevocabile dal concorso, senza che il Centro Studi Sisyphus sia tenuto a darne comunicazione.
Le opere dei primi tre classificati di tutte le sezioni saranno pubblicate integralmente in una collana editoriale del Centro Studi Sisyphus. Nei giorni seguenti alla designazione dei vincitori potranno essere divulgate le interviste ai primi tre premiati nelle sei sezioni predette. Il giusto e meritato Premio sarà, di conseguenza, l’inclusione nel proprio curriculum di un riconoscimento ottenuto fuori da una qualsiasi ottica clientelare e da qualsivoglia forma di mecenatismo. La giuria si riserva la possibilità di conferire un Premio Speciale a persone di chiara fama per la pregevole attività letteraria o scientifica. In ragione di ciò segue il contestuale Regolamento, la cui pur parziale inosservanza comporterà l’esclusione immediata e irrevocabile dal concorso, senza che il Centro Studi Sisyphus sia tenuto a darne comunicazione.


==Accesso==
==Accesso==
La partecipazione al Premio è gratuita.
La partecipazione al Premio è gratuita.


== Patrocini Istituzionali ==
==Patrocini Istituzionali==


* Comune di Pomezia<ref>Da considerarsi "implicito" visto che l'ente Comune di Pomezia figura tra gli organizzatori. </ref>
*Comune di Pomezia<ref>Da considerarsi "implicito" visto che l'ente Comune di Pomezia figura tra gli organizzatori. </ref>


==Patrocini non Istituzionali==
==Patrocini non Istituzionali==


*[[Patrocinio Culturale di WikiPoesia]]<ref>Concesso in data 22 agosto 2019.</ref>
*[[Patrocinio Culturale di WikiPoesia]]<ref>Concesso in data 22 agosto 2019.</ref>
==Giuria==
Presidente: Roberto Maggiani (scrittore, poeta)
Giurati:
*Claudio Carbone (scrittore, poeta)
*Fiorenza Castaldi (bibliotecaria)
*Rosa Francesca Farina (scrittrice, poetessa)
*Gloria Galante (archeologa)
*Maria Antonietta Mosele (saggista)
*Massimiliano Pecora (critico letterario)
*Luigi Salustri (poeta vernacolare)
==Sezioni del Premio==
*A – Raccolta di poesie o poemetto (per un massimo di 500 versi), da inviare con titolo, pena esclusione;
*B – Poesia singola (per un massimo di 100 versi);
*C – Poesia in vernacolo (per un massimo di 35 versi), con allegata versione in lingua italiana, pena esclusione;
*D – Racconto o novella (per un massimo di 6 cartelle, considerata cartella un foglio di 30 righe per 60 battute cadauna, per un totale di 10800 battute);
*E – Saggio critico su temi letterari (per un massimo di 6 cartelle, come sopra);
*F – Saggio critico su temi storici, artistici e archeologici (per un massimo di 6 cartelle, come sopra).


==Albo d'Oro==
==Albo d'Oro==
'''ALBO D'ONORE dei primi classificati della Sezione A "Raccolta di poesie"'''
'''ALBO D'ONORE dei primi classificati della Sezione A "Raccolta di poesie"'''
 
*Claudio Meli con ''Scarti romani e d'altrove'' (2023);
*Claudio Carbone con  ''L'albero Custode  (2018);''
*Marco Lamolinara (pseudonimo letterario Nerio Vespertin) con ''Vaste Lande'' (2021);
*[[Patrizia Stefanelli]] con ''Amori di Stile'' (2020);
*[[Giancarlo Stoccoro]] con ''Forme minute del dono (''2019);
*[[Claudio Carbone]] con  ''L'albero Custode  (2018);''
*Corrado Calabrò  con ''La scala di Jacob (2017);''
*Corrado Calabrò  con ''La scala di Jacob (2017);''
*Antonia Izzi Rufo con ''Sensazioni (2016);''
*Antonia Izzi Rufo con ''Sensazioni (2016);''
Riga 80: Riga 62:
*Viviana Petruzzi Marabelli con ''Frammento d’estate'';
*Viviana Petruzzi Marabelli con ''Frammento d’estate'';
*Ettore Alvaro con ''Hiuricedhi'';
*Ettore Alvaro con ''Hiuricedhi'';
*Pasquale Maffeo con ''La melagrana aperta''  
*Pasquale Maffeo con ''La melagrana aperta''.  
 
Nel 1993 (4a edizione) il Premio non fu assegnato, poiché non vennero presentate opere meritevoli.
 
'''ALBO D'ONORE dei primi classificati della Sezione B "Poesia singola"'''
*Mattea Matera con ''La solerzia del rabdomante'' (2023).
 
'''ALBO D'ONORE dei primi classificati della Sezione C "Poesia in vernacolo"'''
*Giovanni Zeverino con ''Na parrucche pe curnisce'' (2023).
 
==Bando==
Il regolamento del Premio può essere consultato sul sito del Premio.


==Collegamenti Esterni==
==Collegamenti Esterni==
Il regolamento del Premio può essere consultato sul sito Internet del Comune di Pomezia: www.comune.pomezia.rm.it, nell’area tematica del Centro Studi Sisyphus-Biblioteca Lavinium.
*Sito del Premio [https://www.premioletterariopomezia.com/]
 
[http://www.comune.pomezia.rm.it/home www.comune.pomezia.rm.it]


==Note==
==Note==
[[Category:1990]]
[[Category:1970]]
[[Category:Nazionale]]
[[Category:Nazionale]]
[[Categoria:Lazio]]
[[Categoria:Lazio]]