Sogno
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Sogno
Chi sei tu,
che spunti all'improvviso nei miei sogni,
in silenzio,
senza chiedere permesso?
Come osi irrompere nella quiete agognata della notte,
che momenti lontani accoglie, ove non sei mai stato?
Sei forse tu l'ombra di chi mi avvelena,
che spunta testarda per farsi ammirare
nelle scene evanescenti allo spuntar dell'alba?
Sei forse tu lo sguardo che fuggo di giorno
per timor di diventare pietra?
Maledetto tu,
che negli occhi
hai il fuoco dell'oblio,
che ridesti palpiti a lungo sopiti
un tempo annegati in fiumi sanguigni.
Vattene!
Vattene e non tornare più!
Ritorna nei vicoli del passato.
Vattene…
ma non andare lontano,
perché stanotte,
dopotutto,
sarò qui ad aspettarti.